Dopo le CB750 e CB500, arrivate sul mercato rispettivamente nel 2023 e nel 2024, la famiglia Hornet accoglie la nuova Honda CB1000 Hornet. È una naked sportiva di grossa cilindrata caratterizzata da una buona dotazione, da un motore quattro cilindri di derivazione Fireblade, da un pacchetto tecnico senza troppi fronzoli pensato per gli appassionati della guida sportiva, e da un rapporto qualità/prezzo oggettivamente molto interessante. Due le versioni disponibili: Standard ed SP (Ohlins dietro, pinze Brembo, più potenza e quickshifter di serie). Ma andiamo con ordine a conoscere tutti i suoi dettagli e le sue performance su strada.
Honda CB1000 Hornet SP - Tre quarti posteriore
Honda CB1000 Hornet SP: com'è fatta
Disegnata in Giappone, la nuova Honda Hornet 1000 adotta un look aggressivo, con linee moderne e un'anteriore con il doppio faro a LED particolarmente cattivo che vuole farsi, se vogliamo, un po' espressione del DNA della moto. Il serbatoio ha una forma muscolosa tipica di quelle delle naked sportive, mentre la parte posteriore mostra una coda con linee affusolate, rivolte verso l'alto, che mettono ben in risalto la ruota posteriore da 180: e viene subito voglia di cambiare scarico (un po' ingombrante) e portatarga... Piuttosto pulita la parte della strumentazione, con uno schermo TFT a colori da 5 pollici dotato del collegamento bluetooth per la gestione del telefono e del navigatore tramite app Honda RoadSync; il tutto gestibile da un blocchetto di sinistra tutt'altro che confusionario.
Honda CB1000 Hornet SP - Strumentazione
MOTORE Il cuore pulsante della nuova Hornet 1000 SP è il quattro cilindri in linea 1.000 di derivazione CBR1000RR del 2019, opportunamente aggiornato ed omologato Euro5+. Eroga una potenza di 157 CV a 11.000 giri/min e 107 Nm a 9.000 giri/min (ossia 5 CV e 3 Nm in più rispetto alla versione standard); aumento di potenza raggiunto grazie alla nuova valvola allo scarico RC e a una rimappatura della centralina. Ed è abbinato al noto sistema Throttle By Wire (TBW) con 3 Riding Mode preimpostati e 2 modalità completamente personalizzabili, e al quickshifter di serie. No, non c'è la piattaforma inerziale.
Honda CB1000 Hornet SP - Faro
CICLISTICA Il telaio è a diamante in acciaio con struttura a doppia trave, progettato ex-novo; più rigido del 70% rispetto a quello della vecchia CB1000R, per intenderci. La forcella a steli rovesciati Showa SFF-BP da 41 mm è completamente regolabile (ed è uguale anche sulla versione standard), mentre il monoammortizzatore è un Öhlins TTX36 (sulla standard c'è uno Showa completamente regolabile). Il peso con il pieno è di 212 kg, la sella è alta da terra 809 mm e l'impianto frenante prevede pinze Brembo Stylema ad attacco radiale a quattro pistoncini su dischi flottanti da 310 mm davanti (sulla standard pinze Nissin) e un disco posteriore da 240 mm.
Honda CB1000 Hornet SP: come va
Bastano pochi metri per capire che sei in sella a una Honda. Perché il feeling è immediato e anche la facilità con cui la CB1000 Hornet si lascia guidare nel lento sorprende, perché è pur sempre una naked da oltre 200 kg e 157 CV di potenza. Eppure si gestisce facilmente, con grande padronanza, complici una frizione morbida, una sella bassa e ben rastremata che dà sempre sicurezza nel poggiare i piedi a terra, e una perfetta distribuzione dei pesi. Non è chiaramente una moto per neofiti, ma oggettivamente, al netto della cavalleria più che generosa, potrebbe fare anche al caso di chi non ha necessariamente decenni di esperienza su due ruote alle spalle. Le sue doti agilità e versatilità suggerirebbero anche un buon uso nel commuting urbano, perché la moto è compatta, snella, senza ingombri particolari e con una erogazione del motore ai bassissimi regimi ben gestibile.
Honda CB1000 Hornet SP - La prova su strada
SPORTIVA MA NON ESTREMA La posizione di guida è chiaramente caricata in avanti ma non a tal punto da far stancare il pilota in poco tempo. La triangolazione sella-pedane-manubrio dal mio punto di vista è azzeccata perché garantisce il giusto compromesso tra sportività e praticità. Quando si lascia la città per far esprimere al meglio il quattro cilindri in linea viene fuori tutto il suo DNA sportivo. La CB1000 Hornet SP è una moto che vuole essere guidata come una sportiva: ha una forcella piuttosto sostenuta che non genera trasferimenti di carico in frenata e invoglia a entrare in curva con i freni in mano. È precisa nel misto stretto e stabile nel veloce. Ed è anche sorprendentemente rapida nei cambi di direzione. Poi c'è il mono Ohlins che garantisce sempre un ottimo supporto, sia sulle sconnessioni che in appoggio in fase di accelerazione con moto piegata.
Honda CB1000 Hornet SP - La prova su strada
CHE ALLUNGO L'erogazione del motore è quella tipica dei quattro cilindri, ma garantisce anche una discreta spinta ai medi regimi: cresce fino ai 4.500 giri/min, poi si siede un attimo fino ai 6.500 giri/min e dopo sale con cattiveria fino al limitatore, con un sound davvero niente male. La mappa Standard (quella intermedia) probabilmente è la più equilibrata e godibile: la Sport è fin troppo immediata e può generare un leggero on-off quando si prende il gas in mano, mentre la Rain è pensata per situazioni di scarsa aderenza. I consumi dichiarati sono di 16,9 l/100 km: noi abbiamo registrato un 13,5l/100 km (ma chiaramente la nostra andatura era molto lontana da quella media di una giornata ''normale''). Molto bene il cambio quickshifter, sia in salita che in scalata, e ben modulata la frenata, non aggressiva nella prima parte della corsa ma molto efficace quando chiamata in causa con vigore.
Honda CB1000 Hornet SP - La prova su strada
A CHI LA CONSIGLIO Il pubblico della Honda CB1000 Hornet, a mio avviso, potrebbe essere eterogeneo, e mi spiego. Esclusi i neofiti, come dicevo prima, credo che faccia sia al caso del motociclista esperto che cerca una moto con cui divertirsi su strada e non vuole spendere uno sproposito, ''accontentandosi'' di un bel motore, di una buona ciclistica e di una elettronica che punta all'essenziale. E allo stesso tempo può essere la moto adatta al motociclista meno esperto che vuole fare un salto verso cilindrate più grosse, che vuole continuare a progredire step by step, divertendosi senza troppe difficoltà.
Honda CB1000 Hornet SP: disponibilità e prezzi
La nuova Honda CB1000 Hornet è già ordinabile, come anticipato, nella versione standard (in bianco, rosso e grigio) al prezzo di 10.390 euro, mentre la SP arriva nella sola colorazione nero opaco al prezzo di 11.990 euro. Quale scegliere? Beh dipende anche dai gusti estetici – rossa ad esempio è molto interessante dal mio punto di vista – fermo restando che la differenza di prezzo è giustificata dalle chicche tecniche. I 5 CV in più, francamente per me non fanno alcuna differenza: ma il mono Ohlins, le pinze Brembo e il quickshifter, si. Ma se non si hanno troppe pretese, se ne può fare anche a meno. A voli la scelta...
Scheda tecnica | HONDA CB1000 HORNET SP |
Motore | 4 cilindri in linea, Euro5+ |
Cilindrata | 1.000 cc |
Potenza | 157 CV a 11.000 giri/min |
Coppia | 107 Nm a 9.000 giri/min |
Peso | 212 kg odm |
Prezzo | 11.990 euro |
Honda CB1000 Hornet SP - La prova su strada
ABBIGLIAMENTO
Casco AGV Tourmodular
Giacca Dainese HF 3 Leather
Pantalone Dainese Jeans Casual Slim
Guanti Dainese Livigno Gore-Tex
Stivali TCX Hero 2 WP