Sapete qual è la moto più venduta del 2023? No, non è l'Africa Twin, ma la maxi enduro di Tokio si è piazzata seconda lo scorso anno e nel 2024 raddoppia l'offerta, con l'arrivo della nuova Adventure Sports con cerchio da 19'' (qui la prova ) e tante novità anche per le versioni col 21''. Africa Twin ES, versione con 21'' e sospensioni semiattive (ES sta, appunto, per Elettronic Suspensions) è la punta di diamante: quasi identica nell'aspetto ma rinnovata su più punti, dalla carenatura al motore, dal cambio DCT alla dotazione... Scopriamo tutto di lei, pregi e difetti inclusi, nella prova.
Honda Africa Twin ES 2024: la prova della crossover con cerchio anteriore da 21''
NOVITÀ E DIFFERENZE
Rispetto al model year 2023 sulla nuova Africa Twin ES 2024 arrivano nuovi cerchi tubeless a raggi tangenziali, cupolino e carenatura più protettivi, fianchetti posteriori ridisegnati, un plexi regolabile manualmente su 5 posizioni, le sospensioni elettroniche e un motore più prestante. La cilindrata resta a quota 1.084 cc ma ci sono nuovi pistoni e bielle, l'albero motore ridisegnato, cornetti e condotti di aspirazione rivisti, canali dell'airbox più ampi e l'impianto di scarico è ora senza valvola parzializzatrice. Grazie anche al rapporto di compressione aumentato (10,5:1), i tecnici Honda sono riusciti a fornire il 7% di coppia in più alla nuova Africa 2024: 112 i Nm a 5.500 giri/min, un valore raggiunto 750 giri più in basso rispetto alla 2023. La ES annovera, tra le dotazioni di serie, presa 12V e manopole riscaldabili.
PROVA
A colpo d'occhio l'Africa Twin ES non sembra così nuova: è molto simile alla precedente generazione ma, schierando 2023 e 2024 una di fianco all'altra – privilegio concessoci dalla presenza delle ''vecchie'' moto della True Offroad Adventure Academy – le differenze si notano. La carenatura in particolare, in prossimità del serbatoio, si fa più larga. Il plexi ha un meccanismo di buona fattura ed è semplice da usare, ma servono due mani: una soluzione che impone la regolazione da fermo o in movimento con... pericolosi equilibrismi (''tutto su'' protegge fino a metà visiera). Niente da dire sul fronte qualità, tutto ben fatto e display TFT touch che si può... tocchicciare da fermo.
Honda Africa Twin ES 2024: con il cerchio davanti più grande, in fuoristrada senza paura
AMICA Era il 2016 la prima volta in cui salivo su un'Africa Twin in occasione di una comparativa maxi enduro. La Honda fu l'unica a non mettermi in soggezione e, otto anni dopo, quella sensazione resta: la ES è stretta al cavallo e raggiungo facilmente il terreno dai miei 180 cm, nonostante la sella alta 870 mm. Da fermo non sembra così pesante e in movimento nonostante la mia – allora soprattutto – inesperienza in offroad, è amica, come solo una Honda sa fare. È una maxi a tutti gli effetti, ma il feeling è da enduro media.
Honda Africa Twin ES 2024: più tecnologia a bordo
SI PARTE Inizio con la versione con cambio tradizionale e mi innamoro subito dei comadi: frizione e leva del cambio in particolare sono morbidissimi, anche qui sembra di essere su una entry level più che su una maxi. Ricorda più quella di un'auto – passatemi il paragone giocoso – la strumentazione coi suoi blocchetti ''affollati''. Non è un sistema immediato: se nessuno ti spiega niente corri il rischio di perderti un po', ma con un paio di dritte giuste da parte di Costantino – PR di Honda Moto Italia – divento padrone della situazione (nel video trovate una ripresa dedicata).
PIÙ VERVE Mi bastano un paio di aperture sul gas per capire che il bicilindrico aggiornato è più pronto. L'erogazione è vivace da subito, pur senza presentare on/off, ma la spinta, in realtà, sembra più consistente anche ai medi. Un piglio più reattivo ma senza inaspettate sorprese che possano pregiudicare la compostezza in fuoristrada: il posteriore, se solleticato, parte prevedibile e senza mettere in difficoltà.
DCT O NO? Dopo qualche km scambio la mia versione con cambio manuale per una con DCT. Il sistema lo conosco bene ma non sono mai stato un grande sostenitore. Mi devo ricredere (dopo tanti anni). Sembra aver smussato qualche ruvidezza nel prima-seconda e in generale appare più fluido. In strada è semplicemente comodissimo, soprattutto per l'uso turistico, mentre in fuoristrada, per l'amatore è un plus: ''libera'' infatti dall'incombenza di usare leva della frizione e pedale del cambio, permettendo così di concentrarsi su ciò che conta davvero per portare a casa la pellaccia. Il peso in più si avverte un poco, ma non è un danno per chi va a spasso: è posizionato in basso e non pregiudica l'equilibrio generale. Cambia un po' il discorso per chi già si muove in fuoristrada o peggio per chi è esperto: in qualche caso il rapporto scelto non è ottimale e si deve ricorrere alle palette. Tradotto? L'utente avanzato probabilmente continuerà a preferire la soluzione manuale, il neofita il DCT.
Honda Africa Twin ES 2024: con il cambio DCT si guida molto bene
LE CURVE La maxi che gioca a fare la media è agile e divertente, sia su asfalto che su sterrato. I Dunlop Trailmax Raid – pressione di 2 bar –, montati ad hoc per il test pressoché esclusivo in fuoristrada, hanno ben figurato nei brevi tratti di misto stretto, nonostante una leggera sensazione di caduta in curva – dovuta più alla pressione, probabilmente – mentre si sono rivelati rassicuranti, grazie ai loro tasselli, tra boschi e vigne. L'Africa Twin ES 2024 è molto morbida di assetto, soprattutto in mappa Gravel, mentre in Offroad le logiche delle sospensioni privilegiano una prima fase di escursione più morbida e una seconda con più sostegno. Una taratura che, in fuoristrada come su asfalto, aiuta il neofita a entrare in sintonia con la moto, mentre quello più esperto ha libero spazio di ''giocare'' con i riding mode User 1 e User 2, scegliendo tra 24 livelli di precarico delle molle. Volete la maxi enduro (più) facile su strada e in fuoristrada, magari con una praticità degna di uno scooter? Africa Twin DCT ES 2024. Siete tradizionalisti? Niente DCT. Vi piace il sapore della Dakar? Per voi c'è la bellissima versione in Grand Prix Red con sospensioni meccaniche.
VERSIONI E PREZZI
Honda Africa Twin 2024 con cerchio da 21'' è proposta con prezzi a partire da 15.290 euro per la versione in Red con sospensioni meccaniche, mentre la ES con sospensioni semiattive sale a 16.290 euro, che diventano 17.490 euro per quella con cambio DCT.
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
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Africa Twin 1100 CRF1100L | 102 / 75 | 15.290 € |
Africa Twin 1100 CRF1100L ES | 102 / 75 | 16.290 € |
Africa Twin 1100 CRF1100L ES DCT | 102 / 75 | 17.490 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Honda Africa Twin 1100 visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Honda Africa Twin 1100