Il mercato ha espresso un'esigenza e Honda non s’è fatta attendere (troppo), i clienti richiedevano a gran voce una versione più stradale della leggendaria Africa Twin e la Casa di Tokyo li ha accontentati, trasformando la Adventure Sports da ammiraglia dell’off-road (come pensato in origine nel 2018) a regina dei viaggi su strada, senza dimenticare le sue radici. Per scoprire come va l’ho messa alla prova nel soleggiato e tiepido Algarve, in Portogallo, macinando chilometri su strada senza tralasciare un assaggio di off-road. Ora piccolo ripasso delle novità e poi dritti al punto: dai che si va!
- Honda Africa Twin Adventure Sports 2024: come cambia
- Honda Africa Twin Adventure Sports 2024: come va, pregi e difetti
- Honda Africa Twin Adventure Sports 2024: versioni e prezzi
COME CAMBIA
Honda Africa Twin Adventure Sports 2024 accessoriata
Del suo passaggio dal cerchio da 21” – tipicamente fuoristradistico – al più versatile 19” pollici se n’è parlato tanto, una versione più stradale e dedicata ai grandi viaggi era ciò che gli appassionati desideravano maggiormente, non che con le vecchie Adventure Sports il viaggio fosse precluso, anzi, ma l’esigenza era più legata all’accessibilità che a veri e propri difetti della precedente generazione.
BASSA E FACILE Senza perdere nemmeno un briciolo della sua presenza scenica, la nuova Adventure Sports è ora più democratica e accessibile, e con le selle optional diventa praticamente alla portata di chiunque raggiunge l’altezza minima per accede ad un ottovolante. Ci riesce “lasciando i tacchi nella scarpiera”, grazie al già citato cerchio da 19 pollici ma anche ad una sensibile riduzione di escursione delle sospensioni semi-attive Showa, ora di 210 mm all’anteriore e 200 al posteriore. Certo, rimane pur sempre una “motona” da 243 kg con il pieno (10 kg in più per la versione DCT) da ben 24,8 litri.
RITOCCHINI LEGGERI Ma non è tutto, perché seppur senza stravolgimenti, la nuova Adventure Sports s’è data anche una rinfrescata dal punto di vista estetico. Le grafiche (orgoglio italiano) richiamano le Africa degli anni ’90 ma è il nuovo frontale a farla da padrone. Gli ingegneri e i designer hanno trovato lavorato in sinergia al fine di migliorare il riparo aerodinamico, con una sezione frontale più massiccia e muscolosa, pur mantenendo linee semplici ed eleganti. Un lifting che sa di cura rinvigorente mentre dal punto di vista della qualità percepita non ci sono cadute di stile: come da tradizione Honda, la cura del dettaglio e la qualità dei materiali non si discutono.
Honda Africa Twin Adventure Sports 2024, non manca il DCT
MOTORE Il bicilindrico parallelo di 1.084 cc non è rimasto al palo, aggiornandosi pur confermando la cilindrata. Honda ha lavorato al suo interno, andando alla ricerca di più coppia e potenza ai bassi e medi regimi, con un valore massimo ora di 112 Nm a 5.500 giri/min (in precedenza 105 Nm a 6.250 giri/min), per un aumento del 7%. La potenza massima, invece, resta invariata a 102 CV. Tutto ciò è stato possibile lavorando sulla termica (nuovi pistoni e bielle), sullaa fasatura della distribuzione, modificando il sistema di aspirazione, sia a livello di airbox che di condotti, e scarico oltre a nuove mappature di accensione e iniezione.
DCT EVOLUTO L'Africa Twin Adventure Sports 2024 è disponibile sia con cambio manuale a 6 rapporti (optional il quickshifter) che con DCT, affinato nelle logiche di funzionamento: le scalate avvengono ora a un regime superiore, il riconoscimento delle curve è stato migliorato al fine di enfatizzare il divertimento e il rilascio delle frizioni è stato reso più progressivo per aiutare in partenza e nelle manovre a bassa velocità, col passaggio dalla prima alla seconda marcia più morbido.
Honda Africa Twin Adventure Sports 2024, lo strumento con connettività Apple e Android
CONFERME TECNOLOGICHE In un periodo di forte innovazione tecnologica, la nuova generazione di Africa Twin rimane legata al presente, nessun salto generazionale ma tanta buona dotazione di serie. Se alcune competitor introducono radar anteriori e posteriori, frenate d’emergenza e quant’altro qui si rimane ad un livello di assistenza alla guida buono, ma non ai vertici: IMU a 6 assi, controllo di trazione e ABS cornering, luci cornering, frecce con disinserimento automatico, manopole riscaldabili e cruise control oltre alla connettività Bluetooth, Apple CarPlay e Android Auto (tramite cavo USB). Nel caso ve lo stesse domandando, le grafiche e i comandi al manubrio sono gli stessi della precedente generazione, che piaccia oppure no.
COME VA, PREGI E DIFETTI
Non vi nego che la curiosità di provare in anteprima la nuova Africa Twin con ruota da 19 pollici era tanta, non che quella col cerchio da 21” abbia qualcosa di male, anzi, ma forse anche io – come la grande parte dei clienti che a Honda ha chiesto questa novità – sentivo l’esigenza di un qualcosa più focalizzato ai viaggi su strada, maggior accessibilità e spensieratezza nelle manovre da fermo (magari con passeggero e bagagli al seguito). Rispetto alla prima Adventure Sports di nuova generazione,presentata nel 2018, la sensazione è diametralmente opposta: la 2024 accoglie e non intimidisce, mi fa venire voglia di saltare in sella e macinare chilometri.
NUOVA POSIZIONE DI GUIDA Il merito è dell’altezza ridotta, senza alcun dubbio, con la sella a 835 o 855 mm da terra in configurazione standard (la optional arriva addirittura a 795 mm, gli stessi di una CB500F), che dal mio metro e settanta abbondante mi consente di toccare con agio il terreno con la suola di entrambi gli stivali. Rimanendo in tema, l’imbottitura e la sagoma del piano di seduta sono stati rivisti rispetto alla precedente generazione al fine di migliorare il confort e, dopo una giornata trascorsa alla guida, direi che l’obbiettivo è stato pienamente raggiunto. L’Africa era e si conferma una moto comodissima, con meriti che vanno divisi equamente tra l’ergonomia e l’ottimo lavoro svolto dalle sospensioni nel filtrare ogni tipo di asperità.
Honda Africa Twin Adventure Sports 2024 in azione tra le curve
TRA LE CURVE Una vera e propria giramondo, che protegge bene quando c’è da divorare alla svelta l’autostrada (peccato per la regolazione un po’ macchinosa del parabrezza, che necessita l’intervento di entrambe le mani), e che convince più che mai quando la strada s’attorciglia su se stessa. Ruota da 19 pollici e sospensioni dall’escursione ridotta fanno rima con una maggior agilità nel misto stretto e trasferimenti di carico più composti; che si proceda a passo turistico o allegro, ora il piacere di guida è a un livello semplicemente superiore. Attenzione però a non farsi prendere la mano, c’è maggior dinamismo ma l’Africa Twin Adventure Sports non nasce per lo smanettone incallito, se messa alle strette, adottando andature da guida sportiva, emerge una taratura della forcella piuttosto morbida: le staccate al fulmicotone non fanno per lei… non dimentichiamoci che l’escursione è pur sempre superiore ai 200 mm! Meglio pennellare traiettorie tonde, adottare uno stile di guida fluido e scorrevole, supportati da freni sempre molto efficienti e aiuti alla guida validi e non invasivi.
CHE BEL DCT! Ok, sviscerato a dovere il tema ruote è il momento di concentrarsi sulle altre novità, non meno importanti, introdotte sulla nuova Africa Twin ovvero motore e cambio DCT. Sarei bugiardo se vi dicessi che l’incremento del 7% del picco di coppia abbia fatto svoltare la nuova Africa, portandola al livello di vere maxi come Ducati Multistrada V4, o la nuovaR 1300 GS, il gap prestazionale con queste è ancora ben avvertibile, a voi le opportune valutazioni del caso. Rispetto alla precedente generazione, il nuovo motore si conferma godibilissimo e ricco di coppia ai regimi medio-bassi, quelli maggiormente utilizzati su strada, abbinato ad una rapportatura del cambio (invariata) davvero ben riuscita in configurazione manuale, ma anche in versione DCT. Ecco, proprio lui è quello che mi ha convinto di più. Le nuove logiche di funzionamento lo rendono più “intelligente” nel capire il rapporto giusto ma, soprattutto, quando innestarlo. Per il turismo la mappa D è ideale, riduce lo stress e i consumi, per la guida spigliata la mappatura S1, agevolata da qualche “spolliciata” sulle palette in rari casi, è quella che maggiormente mi ha convinto. Le due più sportive le utilizzerei solo se fossi all’inseguimento di qualche amico con moto prestazionale, giusto che ci sia ma utilizzabile in occasioni specifiche. Ottima l'erogazione e la connessione gas/DCT.
Honda Africa Twin Adventure Sports 2024, l'off è ancora casa sua
E IN FUORISTRADA? Come dicevo in apertura, la nuova Adventure Sports è sì più stradale ma è pur sempre parte della famiglia Africa Twin, un modello che è legato a doppio filo con il fuoristrada. Nel nostro test Honda ha previsto un piccolo assaggio di off-road, anche perché con le Bridgestone A41 è difficile affrontare qualcosa di più impegnativo di una strada bianca. In questo aperitivo polveroso la Adventure Sports si conferma in grado di soddisfare anche un utente che di tanto in tanto si concede qualche divagazione lontano dall’asfalto, potendo fare affidamento su sospensioni ottime nel comportamento, un motore bello pastoso e aiuti elettronici che consentono di divertirsi in sicurezza. Per i più esperti rimane la possibilità di disattivare il controllo di trazione e l’ABS al posteriore per avere il controllo totale della situazione. I punti deboli sono quelli soliti: pedane avanzate che non consentono la giusta distribuzione dei pesi (specialmente nelle salite più ripide) e un serbatoio piuttosto prominente da stringere con le ginocchia.
VERSIONI E PREZZI
Honda Africa Twin Adventure Sports 2024 in colorazione nera
Honda Africa Twin Adventure Sports è già disponibile nelle concessionarie in due colorazioni: Matt Ballistic Black Metallic con cerchi neri e Tricolour Pearl Glare White con cerchi color oro. Il listino attacca a 19.240 euro per la versione con cambio manuale a 6 rapporti mentre la versione DCT è proposta a 20.490 euro. Tantissime le possibilità di accessoriare la moto con gli ormai immancabili Pack di Honda, che includono protezioni tubolari, faretti aggiuntivi, il cavalletto centrale (strano non sia di serie) e diverse configurazioni di borse in materiale plastico o d’alluminio. Da segnalare uno speciale allestimento denominato Travel che integra il tris di valige in materiale plastico con borse morbide interne, il cavalletto centrale, la borsa da serbatoio, protezioni tubolari e faretti a 23.390 euro f.c., con un vantaggio cliente di 685 euro, a patto di sceglierla nera e con cambio DCT.
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
---|---|---|
Africa Twin 1100 Adventure Sports | 102 / 75 | 19.290 € |
Africa Twin 1100 Adventure Sports DCT | 102 / 75 | 20.490 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Honda Africa Twin 1100 Adventure Sports visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Honda Africa Twin 1100 Adventure Sports