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Harley Davidson MY 2011


Avatar Redazionale, il 21/09/10

14 anni fa - 1.100 km in giro per l'Europa ina sella alle nuove Harley

1.100 km per andare all’European Bike Week al lago Faak sulle novità della Casa di Milwaukee. Tra queste, la Softail Deluxe e il nuovo motore 103 c.i.

Benvenuto nello Speciale INTERMOT COLONIA 2010, composto da 44 articoli. Seleziona gli articoli di tuo interesse cliccando il sommario INTERMOT COLONIA 2010 qui sopra, oppure scorri a fondo pagina la panoramica illustrata dell'intero speciale!

SÌ VIAGGIARE. Il mondo Harley-Davidson è vastissimo, composto da fedelissimi con giubbino in pelle e patch "Life member" (un amore lungo una vita, insomma, più di molti matrimoni) e da insospettabili impiegati che al 40esimo anno di età premiano la propria nostalgia dei 20 anni con un cromatissima H-D. In Europa, lo scorso raduno al lago Faak, in Austria, ne ha accolti 100mila. Da qui la domanda in H-D Italia: perché non prendere due piccioni con una fava? Tradotto: portare i giornalisti di settore a vedere il raduno vivendo - come la chiamano quelli del marketing - un'"H-D Experience", e allo stesso tempo, far testare le novità Touring e Softail 2011. Tutto in un sol viaggio.

BAGAGLIO, ANCHE NO. Arrivato alla sede H-D di Arese, mi accorgo che delle nove cavalcature a disposizione, quelle della gamma Touring sono andate "a ruba", così come la Softail Heritage con un generoso parabrezza e due borse per affrontare a cuor leggero i (non molti) km di autostrada previsti dalla tabella di marcia. Sono rimaste le due Softail Deluxe, con una piccola borsa e il "ragno" per aggiungere qualcosina. Riduco il mio bagaglio alle dimensioni del borsino che è più capiente di quanto mi aspettassi e chiedo ospitalità nelle borse delle Touring, che a questo punto mi sembrano dei monolocali. Si parte.

BENTORNATA DELUXE Entrati subito in autostrada, mi accorgo che i 130 km/h sulla FLSTN Softail Deluxe sono impegnativi per collo, spalle e braccia: il vento arriva tutto, ma è il prezzo che si paga per la bellezza della linea della rediviva Deluxe, in puro stile H-D. Come tutte le Softail, infatti, la linea richiama i modelli anni Cinquanta, rivisti in chiave moderna: il telaio finto rigido cela la coppia di ammortizzatori orizzontali che lavorano in estensione cui è ancorato il forcellone.

ABS A MACCHIA D'OLIODopo la gamma V-Rod e quella Touring, anche tutte le Softail (esclusa la Cross Bones),  montano l'ABS Brembo di serie, soluzione che si è allargata a macchia d'olio sulle moto di Milwaukee. L'estetica ha imposto che la ruota fonica e i sensori fossero nascosti nel mozzo delle ruote). E l'ABS qui si apprezza in modo particolare: il singolo disco anteriore non eccelle per potenza, e bisogna spesso intervenire con decisione anche sul posteriore: poterlo fare senza temere il bloccaggio della ruota, contribuisce alla serenità del viaggio.

CHE TRIP! Sul blocchetto sinistro, le Softail 2011 montano un tasto "Trip" che agisce sul display digitale posto sotto al grosso tachimetro analogico. Mostra il contakm, totale e parziale, i km percorribili prima di dover fare benzina, e il contagiri con il contamarce, che si aggiunge al "6" in verde che compare quando s'inserisce la sesta.

300 KG AGILI. Il propulsore della Deluxe è il noto bicilindrico di 1.584 cc a "V" di 45° raffreddato ad aria e dotato di distribuzione ad aste e bilancieri, con un robusto intervento dell'elettronica per rientrare nei limiti dell'Euro3. Non vibra in modo eccessivo (il giusto per accontentare la clientela H-D), nemmeno a velocità autostradali (a 130 km/h il motore gira intorno ai 4.700 giri) e porta in giro con facilità i 330 kg della Deluxe, facilmente gestibili - anche in manovra - visto che la sella è a soli 670 mm da terra. Il motore ha una coppia notevole (125 Nm a 3500 giri) e spinge con decisione quando si apre il gas. Ma la Deluxe non è nata per chi ama correre: in curva si arriva in fretta a toccare le pedane: meglio adottare una guida rotonda, senza esagerare.

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TAPPO...OPEN.La Deluxe costa tra i 20.600 e i 22.000 euro, secondo le colorazioni. Con una piccola pecca: il tappo del serbatoio da circa 20 litri è senza serratura. Naturalmente, lo si trova facilmente nella sterminata lista degli optional, ma perché rischiare di tornare alla moto e non trovarlo perché qualche "gazza ladra" si è accorta che luccica così tanto?

REGINE DELLA STRADA.Le touring rinnovate per il 2011 (e provate nel viaggio al lago Faak) sono la FLHX Street Glide, la FLHTC Electra Glide Classic (che ritorna a listino "scacciando" la Standard e l'Ultra Classic) e la FLHTK Electra Glide Ultra Limited, tutte caratterizzate dal nuovo motore Twin Cam da 103 c.i. (1690 cc, grazie ai cilindri con maggiore alesaggio) che, a richiesta, può equipaggiare anche la FLHRC Road King Classic (a 1.000 euro in più, a 23.000 euro).

FARFALLE MASCHERATE. Le Electra Glide pesano e non fanno nulla per nasconderlo: oltre 400 kg in ordine di marcia non sono certo pochi, considerando che la sella non è bassissima (740 mm da terra) e la vita non è certo da vespa. Incredibilmente, però, sono maneggevoli e, come spesso accade, con moto così voluminose, appena le ruote iniziano a muoversi, mostrano un'agilità insospettata. La protezione dall'aria, poi, è completa, specie per chi è al di sotto di 180-185 cm (sopra qualche turbolenza - minima - sul casco si avverte); a differenza dell'Ultra Limited, la Classic non ha la carenatura a protezione delle gambe, oltre agli speaker posteriori dell'impianto hi-fi e poco altro, come il portaoggetti in metallo sul bauletto.

LA GIUSTA SPINTA... Il nuovo "103" c.i. erogauna coppia massima di 134 Nm a 3.500 giri: sulla strada, ciò si traduce in una spinta più corposa e reattiva, lungo tutto l'arco di erogazione. A velocità autostradali, si ha sempre coppia a disposizione per i sorpassi e, anche nelle salite della Strada Alpina "Villacher Alpenstrasse", le Electra Glide hanno divertito parecchio. Con una sorpresa dal punto di vista dei consumi: a 130 km/h costanti, è possibile portarsi a casa quasi 20 km con litro. In città, con il caldo si soffre un po', soprattutto ai semafori: l'ampia carenatura trattiene il notevole calore sprigionato dal bicilindrico.

... E IL GIUSTO PREZZO. Le Electra Glide non sono propriamente economiche: si parte dai 24.500 Euro per la versione nera della Classic (24.800 per quella colorata, 25.300 per la bicolore). Per la Ultra-limited, invece, il prezzo iniziale è di 28.300 e si arriva a 29.800. Viaggiare in poltrona, con la musica preferita nelle orecchie non è, insomma, un'esperienza per tutti.

IN QUESTO SERVIZIO
Casco X-lite 402
Giacca Alpinestars
Pantaloni TUcano Urbano Jeans
Stivali Forma
Guanti Tucano Urbano


Pubblicato da Gianluigi Guiotto, 21/09/2010
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