Che ci fa il nome Ferraris tra le moto? Non è un errore, il noto preparatore milanese ha deciso, a quanto pare, di dedicarsi anche alle due ruote. Cominciando dalla Bmw R 1150 R. Ma da cosa nasce cosa
COM' E' Vista, piaciuta, comprata. Mario Ferraris è uno che va per le spiccie. Ha flirtato ben poco con la Bmw R 1150 R in vetrina e poi ha deciso di farla sua. "Si, ma poi come fai a tenerla originale". Già, uno che si chiama Ferraris ha il morbo del tuning ficcato nel sangue, non ci può fare nulla, non riesce a resistere e prima o poi deve mettere le mani su qualsiasi cosa abbia le ruote e un motore. Come dite? Il nome Ferraris non vi è nuovo? Ovvio è lo stesso Ferraris che ha segnato un’epoca nel mondo delle quattro ruote con le sue preparazioni. Uno dei tuners più apprezzati in Italia che appiccica il suo nome su cofani di berlinette bombardate, GT prestigiose, insospettabili station wagon con motore turbodiesel e da oggi anche sulle moto. Mario Ferraris è figlio di Romeo e prosegue con entusiasmo l’opera iniziata dal padre, uno che ha vinto praticamente tutto nella sua carriera di preparatore automobilistico, potenziando, cambiando, migliorando le prestazioni di moderne automobili.
NATA PER GIOCO
La sua passione è però, se possibile, anche più ampia di quella del padre. Lui ama anche le moto ed è per questo che non ha saputo resistere al fascino di un’ammiccante BMW. Nasce così, quasi per gioco, questa special su base Bmw R 1150 R. Un po’ di pezzi aftermarket, un po’ di passione tanta conoscenza tecnica ed il gioco è fatto. Lui se l'è fatta per sé, poi ha visto che la moto piaceva (e tanto) e da lì a farne un kit a disposizione di tutti il passo è stato breve. Curioso, forse ci voleva proprio un nome blasonato come Ferraris per smuovere le emozioni dei motobiemwuisti, di solito molto restii a pasticciare le loro moto ma tant’è, lui c’è riuscito e adesso ha un sacco di richieste.INTERVENTI MIRATI
Senza voler esagerare nel modificare estetica e motore, Mario è comunque intervenuto nei posti giusti per migliorare la R BMW. Il Boxer ha ricevuto un filtro aria più libero, una nuova presa d’aria e un nuovo terminale di scarico Remus che (ahinoi) ha sacrificato il catalizzatore sull’altare delle prestazioni. "fatta in casa", invece, la Eprom programmabile con conseguente ovvia rimappatura della centralina elettronica.COME LA VUOI TU
La mappatura è personalizzabile in ogni modo, si può ottenere più coppia più allungo, spostare il limitatore o quant’altro, in base ai desideri di chi guida la moto. Pochi interventi sufficienti però a portare la potenza dagli 85 cv originali agli attuali 105, questo senza aumentare i giri, poiché il regime d’intervento del limitatore è rimasto lo stesso.NUOVA DAVANTI Praticamente inalterata la ciclistica
che però ha ricevuto un nuovo ammortizzatore anteriore regolabile mentre la modifica più evidente è nel cruscotto con dove la "vecchia" strumentazione ha lasciato posto ad un contagiri a fondo bianco, ad un tachimetro digitale e a un termometro olio, mentre il posto dell’orologio a lancette pareva fatto apposta per ospitare un bel manometro della pressione olio.PEZZI D’AUTORE
Una serie di piccoli interventi ha fatto poi cambiare faccia alla R che adesso sgrana lo sguardo attraverso due occhietti tanto simili a quelli della nuova Rockster (chissà a chi è venuta prima l’idea). Sono arrivate anche piccolissime frecce e un compatto portatarga, mentre i freni utilizzano tubi aeronautici. Prezzo del kit completo 3.412,85 €. Non è poco ma c’è chi pur di mettere il nome Ferraris sulla sua macchina spende molto, molto di più.COME VA Le mie attenzioni sono andate soprattutto al motore perché il lavoro svolto sulla ciclistica è piuttosto limitato, anche se l’ammortizzatore anteriore mostra da subito di lavorare decisamente meglio dell’unità di serie mostrandosi ben più scorrevole. Il lavoro di affinamento meccanico ha certo dato i suoi frutti. Il motore BMW esce certamente rinvigorito dalla cura Ferraris, ma il bello è che non ha perso un briciolo della dolcezza d’erogazione che lo contraddistingue.
PIENO PIENO C’è semplicemente più "corpo" a qualsiasi regime con una coppia che all’apparenza è notevolmente aumentata. Bello il rumore, baritonale, pieno, assolutamente non fastidioso. Mi ricorda molto quello della R 1100 S che ho utilizzato per la gara della Boxer cup. La prontezza nel prendere i giri è la cosa che prima colpisce. Non che il boxer sia un motore spento ma questo di Ferraris offre una bella dose di grinta in più. Dai regimi più bassi (dove la risposta alle sollecitazioni del gas è molto pronta) ai medi e anche agli alti dove la BMW-Ferraris non perde un filo di spinta.
GRINTA IN ALTO
Mario ha ritenuto opportuno non spostare più in alto l’intervento del limitatore, anche perché le classiche vibrazioni del boxer agli alti regimi non invogliano troppo a stazionare in zona rossa. Certo è che vista la grinta con cui adesso il motore ci va a sbattere contro un piccolo innalzamento del regime massimo possibile a parer mio non sarebbe male. È proprio questa la differenza principale con il motore originale, dove la R di serie si "siede", perde grinta la Ferraris spinge ancora forte. Un’erogazione assolutamente gradevole e molto grintosa. Cosa che piacerà senz’altro a chi ama la guida brillante che poi è da sempre il cliente tipo di Ferraris.Ecco la preparazione in dettaglio
Filtro aria
50€Presa Aria 150€
Centralina rimappata 350 €
Scarico centrale 345 €
Silenziatore in titanio 433 €
Tubi freno aeroequipe 110 €
Ammortizzatore anteriore regolabile 450 €
Manometro olio 54,50 €
Termometro olio 54,50
Bulbi pressione e temperatura olio 313 €
Tachimetro digitale 429,85 €
Contagiri 80 mm 399 €
Frecce micro 60 €
Doppio faro anteriore 160 €
Portatarga 54 €