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BMW C650 Sport e C650 GT 2016


Avatar di Andrea  Rapelli, il 30/10/15

9 anni fa - Si rinnovano per provarci ancora

Cambiamenti di sostanza, per due maxi-scooter dal carattere simile

Benvenuto nello Speciale PROVE MOTO 2015, composto da 53 articoli. Seleziona gli articoli di tuo interesse cliccando il sommario PROVE MOTO 2015 qui sopra, oppure scorri a fondo pagina la panoramica illustrata dell'intero speciale!

MICA FACILENon è facile la missione, se sei costretto a inseguire un rivale jap che è, da un bel po' di tempo, leader indiscusso del segmento. E ciò vale anche se, sugli scudi, puoi vantare un marchio come l'Elica bianca e blu. Eppure, bisogna provarci: BMW C650 Sport e C650 GT 2016 son lì apposta, evoluti senza rivoluzioni.

AFFILATO La dimostrazione del concetto la danno i freddi numeri: circa 27.000 C650 Sport e GT venduti in tutto il mondo in tre anni. Si può far meglio, insomma. Dalle parti di Monaco di Baviera hanno pensato di non stravolgere il progetto, affinandolo dove serviva. Nella linea, per cominciare: quello che cambia di più, da questo punto di vista, è il BMW C650 Sport 2016. Tagliente nell'aspetto, appare ben piantato sulle ruote e le sue superfici frastagliate danno una sensazione di notevole dinamismo. Trovo sempre un poco scontato il frontale, ma si tratta di gusti.

ROTONDO Le matite dei designer sono intervenute meno sul BMW C650 GT 2016, che ha guadagnato un nuovo look del posteriore, con carene e gruppo ottico ridisegnati. Sarà per il parabrezza più generoso o per le linee rotonde e bombate, ma dal vivo il GT è più imponente del fratello, specialmente nella vista frontale. Come per lo Sport, anche qui sono arrivate plastiche più curate e un inedito design della strumentazione, sempre mista analogico/digitale.

CVT Naturalmente, c'è tanta altra carne al fuoco. Il bicilindrico parallelo con manovellismo a 270° eroga sempre 60 cv – non manca una versione depotenziata a 48 cv – ma, adesso, beneficia di una nuova mappatura e di un sound più presente, grazie ai terminali di scarico senza pre-silenziatore. Buona parte del lavoro è passata dal cambio CVT accusato, in passato, di essere un po' lento in partenza. In BMW hanno quindi montato molle più morbide nella frizione e guarnizioni ottimizzate, con rulli più pesanti. Inoltre, la spaziatura dei rapporti è aumentata. Adesso, i BMW C650 Sport e C650 GT 2015 guadagnano 5 km/h nella velocità di punta, toccando quota 180.

SOSPENSIONI E FRENI Altre attenzioni sono state dedicate al reparto sospensioni, con molle di forcella (gli steli hanno un diametro di 40 mm) e mono (regolabile nel precarico) ammorbidite del 10%. Nessuna nuova per il telaio, perché sia lo Sport sia il GT sfruttano una struttura mista, con una parte anteriore in acciaio e una posteriore in alluminio pressofuso. Il motore, poi, conserva la sua funzione portante. I freni, con ABS Bosch 9.1MP di serie, si affidano a tre dischi (due davanti e uno dietro) di 270 mm di diametro.

ELETTRONICASe mancano all'appello accessori ormai piuttosto diffusi come il sistema di avviamento keyless o la presa USB (anche se per ricaricare lo smartphone ce n'è una a 12V nel portaoggetti di sinistra, sul retroscudo) i BMW C650 Sport e C650 GT 2016 possono contare, di serie, su una chicca come il controllo di stabilità ASC. Utilizzando i sensori dell'ABS, il sistema rileva quando c'è uno slittamento della ruota motrice e interviene su iniezione e/o accensione, risolvendo la situazione. Sul BMW C650 GT 2016, inoltre, debutta il Side View Assist, che segnala i veicoli che entrano nel cosiddetto angolo morto degli specchi.

OCCHIO ALLO SPECCHIO Basandosi su sensori ad ultrasuoni (un po' come quelli che si trovano sulle auto per l'aiuto in parcheggio) il Side View Assist riconosce altri veicoli che si trovano a una distanza di cinque metri o meno da voi e che avanzano con una differenza di velocità fino a 10 km/h. Quando, tra 25 e 80 km/h, un'auto o una moto entrano nel vostro raggio d'azione, un triangolino giallo si illumina sotto lo specchio, segnalando il pericolo. Un sistema che funziona bene, poco invasivo ma importante per evitare spiacevoli conseguenze.

PREZZI Superano entrambi – di slancio – la barriera psicologica dei 10.000 euro: per portarsi a casa un BMW C650 Sport 2016 bisogna mettere sul piatto 11.450 euro, che diventano 11.750 per il C650 GT 2016. Il T-Max con ABS, per darvi un'idea, costa 11.290 euro (franco concessionario). La buona notizia è che, nel prezzo (chiavi in mano) dei BMW, è compreso il primo tagliando. Semplice e stringata, quasi inaspettatamente, la lista degli optional. Il C650 Sport ha come unici accessori a pagamento l'antifurto, la vernice metallizzata (Valencia Orange) e un pacchetto, l'Highline (970 euro), che comprende: luci diurne e indicatori di direzione bianchi a LED, sella e manopole riscaldabili e controllo pressione pneumatici. Volendo, in opzione gratuita c'è la sella bassa (780 mm, -20 rispetto all'originale). Il C650 GT 2016 aggiunge il pacchetto Safety (510 euro) con luci diurne a LED e Side View Assist. In allegato trovate il listino completo.

IN QUESTO SERVIZIO
Casco SHARK EVOLINE PRO CARBON
Un modulare decisamente particolare, l'Evoline Pro Carbon. A partire dalla mentoniera che, una volta aperta, si fissa a mo' di alettone sulla parte posteriore della calotta. Il meccanismo di apertura necessita però di un piccolo periodo di apprendistato e l'aerazione potrebbe essere migliore. In ogni caso, per essere un modulare non pesa tanto (1.610 g) e le imbottiture interne (rimovibili e lavabili) sono morbide, grazie al trattamento ai carboni di bamboo. Dotato di visierino parasole integrato, questo Shark è disponibile in sei taglie e offre una calotta in fibre composite, con cinturino a regolazione micrometrica.

Giacca IXON MECHANICS Un bel "chiodo" in morbida pelle, che puoi mettere con nonchalance anche all'aperitivo serale (pure senza moto al seguito). Grazie all'interno imbottito staccabile i climi meno miti non fan paura, il generale inverno un po' sì. Certo, non è un capo tecnico tecnico: la regolazione di polsi, collo e vita è piuttosto sommaria. Ma le protezioni ci son tutte, dai gomiti al paraschiena e, in velocità, difficilmente svolazza. Ecco, non chiedetegli di essere anche impermeabile...

Guanti HEVIK DAKOTA Un guanto stiloso, adatto a climi estivi che non sacrifica la sicurezza, grazie agli inserti in policarbonato sulle nocche. La calzata è comoda e gli inserti in jeans sfilacciato regalano quel tocco di stile in più, perfetto per il (maxi) scooterista metropolitano. Che non disdegna, comunque, un commuting piuttosto impegnativo. Naturalmente, fra morbida pelle e tessuto denim, dimenticate l'impermeabilità.

Jeans REV'IT! LOMBARD Jeans in denim scuro, perfetti per una giornata in ufficio o per un'aperitivo nel localino giusto. Le protezioni a livello delle ginocchia non disturbano quando non si è in sella ed è difficile, al primo sguardo, inquadrare i Rev'it! Lombard come jeans prettamente da moto. Solo il tessuto, in cordura, tradisce un po' di ruvidezza nella vestibilità. Belle anche le cuciture a contrasto.

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UN PO' DI SPORT Il primo giro è per il BMW C650 Sport 2016. La triangolazione sella, manubrio e pedana mi fa sentire ben inserito e non mi sembra di star seduto sul trespolo. La seduta, a 800 mm da terra, non complica troppo le cose in manovra. Il ponte di comando non nasconde, nel design, la sua vocazione premium.Qualche particolare potrebbe però dare un'impressione di maggior solidità (vedere gli sportelli dei vani sul retroscudo, per esempio).

SCATTA BENE Finite le presentazioni, è tempo di accendere il bicilindrico del C650 Sport 2016, che dà il buongiorno con un timbro meno suadente e rotondo rispetto a quello del T-Max ma ugualmente caratteristico. C'è qualche vibrazione al minimo, su manubrio e sella. In città, lo Sport non sembra il classico pesce fuor d'acqua. Non vincerà il primato nello slalom tra le auto ma non è nemmeno elefantiaco nei cambi di direzione e nei movimenti veloci. Le sospensioni, sui tombini, non fanno saltare le otturazioni e sembrano leggermente più gentili. Lo scatto al semaforo?L'effetto elastico si sente ancora ma l'impressione è che sia diminuito rispetto al passato. Ai bassi regimi, però, il bicilindrico soffre ancora una certa ruvidità.

MEDIE ELEVATE L'autostrada consiglia di alzare il parabrezza. Peccato che, sul C650 Sport, la regolazione avvenga con due scomodi pomelli da svitare: devi farlo a ruote ferme. Anche sulla posizione più alta, poi, qualche vortice si avverte, specialmente su busto e spalle.Mi piacciono i 60 cv del bicilindrico, che hanno schiena e allungano quanto basta. E consentono di tenere medie orarie elevate senza particolare affanno, pur con qualche vibrazioncina.

ARRIVANO LE CURVE Usciti dall'autostrada è il momento delle curve, terreno di caccia del BMW C650 Sport 2016. Lo scooterone di Monaco non è un fulmine a scendere in piega ma potete star certi che, una volta impostata la traiettoria, l'avantreno (solido e preciso) difficilmente vi tradirà. Nessun problema nemmeno se vi trovate nella necessità di correggere il tiro: ciclistica e telaio incassano eventuali errori di valutazione senza farvela pesare. Si possono raggiungere – anche grazie alle Pirelli Diablo Scooter di primo equipaggiamento – buoni angoli di piega. Limitati solo dal cavalletto centrale, dotato fra l'altro di due piolini (tipo quelli montati all'estremità delle pedane della moto) messi lì apposta per segnalarvi l'approssimarsi del limite.

GT La prima impressione che si ha, salendo sulBMW C650 GT 2016, è che il posto guida sia stato confezionato tenendo a mente le misure caratteristiche dei popoli nordici: la pedana permette di distendere le gambe anche ai cestisti mentre la gigantesca sella offre un bel sostegno, anche ai lombi. Mentirei se vi dicessi di aver percepito i 5 mm di differenza nell'altezza della sella (805 mm totali) ma l'abitabilità è migliore, rispetto al fratello sportivetto. Qualche risparmio (tipo gli sportelli dei vani sul retroscudo) si trova anche sul GT, che però può contare sul parabrezza regolabile elettricamente e su due alette in plastica estrabili alla base del plexi, per mitigare le turbolenze.

VIAGGI PROTETTI Se in città le generose dimensioni della carenatura complicano un po' le cose nel dribbling fra le auto incolonnate, in autostrada si viaggia comodi e un poco più protetti rispetto allo Sport, soprattutto a livello delle spalle. Nel guidato, il GT è un filo meno dinamico: un po' per le coperture meno cattive, un po' per la posizione di guida più distesa, un po' per il peso, pari a 261 kg in ordine di marcia (lo Sport si ferma a quota 249). Nonostante questo, il GT condivide con il fratello la facilità di correzione della traiettoria e una frenata ben modulabile e puntuale, con un ABS che – come sullo Sport – entra in azione piuttosto frequentemente nella guida brillante, soprattutto sul posteriore.

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Un modulare decisamente particolare, l'Evoline Pro Carbon. A partire dalla mentoniera che, una volta aperta, si fissa a mo' di alettone sulla parte posteriore della calotta. Il meccanismo di apertura necessita però di un piccolo periodo di apprendistato e l'aerazione potrebbe essere migliore. In ogni caso, per essere un modulare non pesa tanto (1.610 g) e le imbottiture interne (rimovibili e lavabili) sono morbide, grazie al trattamento ai carboni di bamboo. Dotato di visierino parasole integrato, questo Shark è disponibile in sei taglie e offre una calotta in fibre composite, con cinturino a regolazione micrometrica.

Giacca IXON MECHANICS Un bel "chiodo" in morbida pelle, che puoi mettere con nonchalance anche all'aperitivo serale (pure senza moto al seguito). Grazie all'interno imbottito staccabile i climi meno miti non fan paura, il generale inverno un po' sì. Certo, non è un capo tecnico tecnico: la regolazione di polsi, collo e vita è piuttosto sommaria. Ma le protezioni ci son tutte, dai gomiti al paraschiena e, in velocità, difficilmente svolazza. Ecco, non chiedetegli di essere anche impermeabile...

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Jeans REV'IT! LOMBARD Jeans in denim scuro, perfetti per una giornata in ufficio o per un'aperitivo nel localino giusto. Le protezioni a livello delle ginocchia non disturbano quando non si è in sella ed è difficile, al primo sguardo, inquadrare i Rev'it! Lombard come jeans prettamente da moto. Solo il tessuto, in cordura, tradisce un po' di ruvidezza nella vestibilità. Belle anche le cuciture a contrasto.

Scarpe TCX X-STREET Fanno parte della linea Urban ma queste scarpe si possono usare senza patemi anche per gite più lunghe. Modaiole ed eleganti, hanno una tomaia in pelle pieno fioretrattata stile vintage e rinforzi su punta, tallone e malleoli. Non bastasse, sono anche impermeabili.Occhio che vestono larghe: può anche andar bene un numero in meno rispetto al solito. Le taglie vanno dalla 36 alla 48 e c'è anche la versione lady.


Pubblicato da Andrea Rapelli, 30/10/2015
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