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Prova su strada

BMW C Evolution


Avatar Redazionale, il 06/09/14

10 anni fa - Scooter elettrico? Jawohl, BMW C Evolution!

È bello, costoso e veloce. Forse non sarà il futuro della mobilità urbana ma il BMW C Evolution ha molte frecce al suo arco. Costa 15.750 euro e si guida con patente B

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EVOLUTION-E È un mondo strano e controverso, quello dei mezzi elettrici: definire con chiarezza se sia solo una grossa operazione di marketing oppure rappresenti un reale tentativo di risposta ai sempre più inquietanti livelli di inquinamento (anche acustico), beh, non è facile. E BMW, dall’alto del suo know-how tecnologico, prova a dire la sua nel mondo delle due ruote: con il BMW C Evolution la Casa di Monaco entra di prepotenza nel settore green, con una proposta elegante, sfiziosa e che non impone grossi limiti. È anche costoso però: il C Evo costa 15.750 euro (13.200 grazie agli ecoincentivi), è in vendita da questo maggio e si guida con la patente B.

SONO TUO PADRE D’altra parte, non è un segreto che in BMW abbiano sfruttato a piene mani l’esperienza fatta con la i3, prima, e la i8, appena dopo. E il BMW C Evolution alla prima assomiglia pure, soprattutto nel muso e nelle linee non raccordate, spigolose. E come le sorelle a quattro ruote, anche il C Evo è sì ecologico ma senza rinunce.

HI-TECH Un esempio del concetto “niente rinunce” viene dalla quantità di tecnologia che si trova a bordo del BMW C Evolution. Parlo della strumentazione TFT a colori che include un sacco di informazioni: dalla potenza utilizzata fino all’energia recuperata, passando per l’autonomia residua e altro ancora. Parlo del TCA (Torque Control Assist), il controllo di trazione, dell’ABS e delle manopole riscaldabili regolabili su due livelli. Non mancano le modalità di guida: Road (100% accelerazione, 50% energia recuperata in rilascio, recupero energia in frenata attivo), Eco Pro (accelerazione limitata, massimo recupero in frenata e in rilascio, autonomia maggiore del 10-20%), Sail (100% accelerazione, nessun recupero in rilascio, normale recupero in frenata) e infine Dynamic (100% accelerazione, massimo recupero in rilascio e in frenata). Tutto di serie.

LA MECCANICAC’È La meccanica c’è eccome sul BMW C Evolution, ma è un tantino diversa dal solito. Il motore è elettrico raffreddato a liquido tramite un piccolo radiatore ed è capace di erogare un picco di potenza di 35 kW (47,5 cv) e una coppia di 72 Nm fin dal minimo, con una potenza nominale di 11 kW (15 cv). I tre pacchi di batterie al Litio (garantite 50 mila km o 5 anni), con capacità di 8 kWh, e l’elettronica di bordo sono racchiuse in uno scatolato di alluminio pressofuso imponente, che funge anche da parte centrale del telaio. A questo, infatti, sono incernierati il traliccio anteriore, la parte posteriore, comprensiva di forcellone, telaietto posteriore (anch’esso a traliccio in acciaio) e il motore elettrico stesso. Non pesa poco: 265 chili in ordine di marcia, ma nonostante ciò il C Evo scatta da 0 a 30 km/h in 2,7 secondi, da 0 a 100 km/h in 6,2 e raggiunge una velocità massima limitata di 120 km/h.

SI CONTINUA Le batterie del C Evo (3 moduli da 12 celle ciascuno) garantiscono invece un’autonomia stimata di 100 km e si ricaricano in sole 4 ore con la normale presa di corrente casalinga (220 V – 12A). Non mancano due belle strisce di Led, una delle quali è il faro posteriore e l’altra è la fila verticale che fa da luce diurna, e la retromarcia attivabile da un semplice tasto R sul blocchetto sinistro.

QUANDO E QUANTO IL C Evo è già in vendita da maggio 2014 nelle concessionarie BMW a 15.750 euro e nella sola colorazione Light White/Electric Green. Sono tanti soldi, vero. Ma considerate un paio di questioni: grazie agli ecoincentivi del 2014 il prezzo scende a circa 13.200 euro, che lo avvicina molto agli 11.300 richiesti per un C 600 Sport, tanto per dirne una. Il C Evo è poi un mezzo esclusivo nel suo genere e il suo prezzo fuori scala è anche dato da questo. 

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Giacca HEVIK JACKET ALFA
Casco SHARK VANTIME
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Scarpa TCX X-RAP WP

COME I.O. ROBOT È tremendamente cool il BMW C Evolution. Ricordate Will Smith e la sua Audi R8 in Io, Robot? Come nel film, ci si sente dei gran fighi accanto al primo scooter elettrico di BMW, esempio di come ecologico non vada per forza a braccetto con sfigatello. Il verde acido che ricopre il tunnel centrale catalizza l’attenzione, le numerose file a Led gli donano un’aria smart, la strumentazione TFT a colori, completa e intuitiva, scimmiotta alla perfezione i migliori tablet oggi sul mercato. Se per voi la prima impressione è quella che conta, allora facilmente verrete sedotti dal C Evo.

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QUELLO CHE MANCA Per fare l’impossibile ci impegnamo al massimo, per i miracoli ci stiamo attrezzando, disse qualcuno una volta. E il BMW C Evolution fa lo stesso discorso: con un pacco batterie così importante era inevitabile perdere gran parte del sottosella, ora ridotto a un utile pozzetto nel codone (ci sta comunque un casco e altro) dove alloggiano, peraltro, il cavo di alimentazione e la presa di corrente. A mettere una pezza pensano i due vani nel retroscudo (quello di destra ha la serratura), per stivare ammennicoli come smartphone, portafogli e altro. Mi piace molto, invece, il freno di stazionamento che si attiva quando si abbassa il cavalletto laterale. Consiglio caldamente invece il bauletto posteriore, optional irrinunciabile.

SALGA A BORDO Non capita tutti i giorni di premere lo starter e non sentire alcun rumore. Difficile dire se sia acceso o spento, il BMW C Evolution, manco fosse un Frecciarossa in partenza. E come un treno di lusso, vi accoglie in un comfort regale: la sella, duretta in realtà, è ampia e spaziosa, trova il fit chiunque e di qualunque taglia, inoltre i piedi hanno tutto lo spazio che serve. I comandi sono ben fatti, c’è più qualità percepita che sui fratellastri a propulsione termica. Quello che mette soggezione semmai è il peso, molto concentrato nella parte anteriore e che non aiuta certo nelle manovre da fermi. Poco male però: sul blocchetto sinistro c’è un magico pulsante R che inserisce la retro. Unico avviso, siate delicati con il gas in retromarcia…

SILVER SURFER Terminati i brevi preliminari, giro la manetta del C Evo e sguscio dal parcheggio in un debole fischio. La strada è libera, vediamo di cosa sono capaci 48 cavalli elettrici. Cavolo! In realtà la mia espressione di stupore non è stata così educata, perché la prima accelerata lascia realmente a bocca aperta. Non guardate i numeri, leggete quello che scrivo: se si arriva al fondocorsa della manetta partendo da fermi o poco più, la spinta è paragonabile a quella di una moto sportiva. Sembra che, per il propulsore elettrico, i 265 chili in ordine di marcia siano dimezzati perché la spinta è sempre forte e costante, anche quando si richiama il gas (…) a velocità attorno ai 60 km/h. Si veleggia sull’asfalto in una nube di silenzio ed ecologia, proprio come faceva Silver Surfer con la sua tavola. Non me l’aspettavo proprio, francamente non ricordo un altro scooter capace di un’accelerazione così bruciante. E sono ancora in modalità Road…

ELETTRONICA ELETTRICA Meno male che in partenza il TCAtaglia senza indugi i viveri al motore, perché non ci vuole poi molto a far slittare la gomma con una coppia così importante e immediata. A dire la verità, l’intervento è un tantino brusco, inchiodandovi come neopatentati al semaforo se avete esagerato. L’ABS, invece, è quantomai evoluto, il suo intervento è discreto e funzionale. D’altra parte, ormai dovreste averlo capito, l’ABS Bosch è talmente efficace da rendere impensabile il volerlo disinserire.

SPINGI O RISPARMIA Le modalità di guida sono un gingillo simpatico ma anche utile. La Road è quella classica, spinge forte senza esitazioni con un freno motore sensato. In Dyamic in realtà non aumenta la spinta, si ha solo molto più freno motore. Se volete risparmiare le pastiglie è ok ma la maggior parte delle volte è quasi snervante. La modalità Sail è strana: quando si rilascia il gas si può procedere a lungo grazie all’inerzia importante. Da utilizzare solo in caso di strada vuota. Eco Pro… c’è poco da dire: meno divertente e molto meno esuberante, tuttavia è quella con cui ammortizzerete di più lo stellare prezzo del C Evo.

GRANDE NAVE VELOCE Nella guida, il C Evoriesce a cammuffare molto bene la sua importante mole. Trattenendo la pancia, riesce a svincolarsi nel traffico come un classico scooterone, l’agilità c’è eccome anche merito di un baricentro non rasoterra. Certo, non è un fulmine nei cambi di direzione e a volte pare gnucco da buttare in curva. Ma è né più né meno quanto fa il fratello C 600 Sport. Le sospensioni aiutano a mantenere neutro l’assetto, un ottimo compromesso per guidare forte ma digerire bene anche il pavè.

LIMITI REALI Prima o poi bisogna chiederselo: quanto dura una carica delle batterie? E la risposta è: facilmente più di quanto dichiarato. I 100 km che BMW dichiara si superano con tranquillità, sembrano cioè più una precauzione che un dato oggettivo. Tanto, poco? Dipende, da voi in primis. Se il vostro utilizzo utilizzo prevede solo casa-ufficio, con l’unica scappatella dell’aperitivo, allora è ben più che sufficiente. Ma se non disdegnate un bel giro fuoriporta, cosa che peraltro viene voglia di fare considerata l'indole sportiva… Beh, allora è decisamente troppo poco, anche considerato il fatto che in Italia siamo molto indietro quanto a propensione per l’elettrico e infrastrutture: ci sono pochissime colonnine. Altri limiti? Il prezzo, che tuttavia va considerato come il conto per qualcosa di esclusivo, non per forza un’alternativa ai soliti scooteroni. Allora, forse, visti così, i 15 mila e passa euro hanno più senso.

IN QUESTO SERVIZIO
Giacca HEVIK JACKET ALFA
Casco SHARK VANTIME
Guanti IXON RS GLOBAL HP
Jeans IXON EVIL
Scarpa TCX X-RAP WP


Pubblicato da Alessandro Codognesi, 06/09/2014
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