L’italiana Askoll è da anni impegnata in prima linea nella produzione di veicoli elettrici come biciclette a pedalata assistita e scooter, a cui si sta per aggiungere il suo primo monopattino elettrico, chiamato Scoo3. Un mezzo che si fa immediatamente notare per la presenza di una ruota in più al posteriore. Askoll ci ha invitati a una prima prova su strada, ed ecco le nostre impressioni.
COME È FATTO
Askoll Scoo3, autonomia dichiarata di 45 km
Visto da fuori lo Scoo3 è grosso, più di qualsiasi altro monopattino abbia mai provato (compresi i più ingombranti modelli di Niu e di Ducati della nostra comparativa). Le linee sono più funzionali che aggraziate, ma non per questo sgradevoli o poco curate: non ci sono cavi a vista, perché alloggiati all’interno del telaio, e questo regala una grande pulizia al design. Mi sono piaciuti i dettagli color arancione (in alternativa ci sono giallo fluo), vicino al gruppo ruote posteriore, e la “maniglia” nella parte finale della pedana dove appoggiare i piedi durante la marcia.
Askoll Scoo3, il posteriore
INOSSIDABILE Ben carenato, il monopattino è solido e robusto, una condizione necessaria per un mezzo che nasce innanzitutto per le flotte di sharing. Lo Scoo3 che ho guidato durante la prova, e che vedete in queste immagini, si lasciava scappare qualche rumorino nelle frenate più brusche, ma è doveroso ricordare che si tratta di un esemplare di pre-produzione.
DOTAZIONE FULL OPTIONAL
La primissima cosa che colpisce, guardando lo Scoo3, è l’assenza di cavalletto. Del resto, con tre ruote, il monopattino rimane in piedi da solo. La dotazione di sicurezza per muoversi in città è davvero completa: ci sono gli indicatori di direzione, davanti e dietro, che si attivano con un comando sul manubrio (ma bisogna ricordarsi di toglierle al termine della svolta), luci a LED con quelle posteriori che lampeggiano in frenata, il campanello meccanico e i catarifrangenti sui lati del monopattino.
Askoll Scoo3, la parte posteriore
COMFORT (QUASI) DA 10 E LODE Grandi le tre ruote da 10” antiforatura in gomma piena, perfette per l’uso intensivo a cui è dedicato il monopattino, ma per il comfort di chi guida sarebbero state più indicate almeno delle gomme tubeless. Al posteriore c’è un ammortizzatore che regala un po’ di sollievo alla schiena, mentre all’anteriore si avverte la mancanza di una anche pur piccola forcella. Il pavé milanese delle strade lungo cui mi sono avventurato per la mia prova si fa sentire.
Askoll Scoo3, il lato sinistro del manubrio con campanello e comandi per le frecce
A PROVA DI RIDER Sul manubrio si trovano i comandi per le frecce, il campanello, l’acceleratore da usare con il pollice destro e un piccolo display a cristalli liquidi che riporta l’essenziale, ossia la velocità corrente e il livello di carica residua della batteria. Tutto il resto è tenuto sotto controllo dalla centralina di bordo che rileva posizione e dati telemetrici, trasmessi alla app e al software di gestione. Facile da utilizzare e molto robusto il supporto per lo smartphone, che si adatta a telefoni di tutte le dimensioni.
IMPRESSIONI DI GUIDA
Askoll Scoo3, agile e stabile nelle curve
Anche da guidare, lo Scoo3 è diverso da qualsiasi altro monopattino abbia mai avuto tra le mani. Nella breve prova tra le arroventate strade di Milano di questi giorni, tra pavé, rotaie del tram e parchi urbani, mi ha colpito la sua grande agilità, garantita dalle tre ruote e dalla pedana basculante, che permettono di affrontare curve anche piuttosto strette a velocità sostenuta. Più importante, però, è che lo Scoo3 è davvero ben piantato a terra, regalando una sensazione di grande stabilità e sicurezza mentre si va in giro, anche su fondi sconnessi e poco regolari.
MOTORE POCO AGGRESSIVO In partenza si prende velocità abbastanza rapidamente (la casa dichiara uno “0-25 km/h in 8 secondi), quanto basta per non rimanere “inchiodati” ai semafori. Il motore brushless da 350 W, montato sulla ruota anteriore, eroga 25 Nm di coppia: non sono tantissimi, e lo si percepisce distintamente quando aumenta la pendenza della strada. Del resto, batteria compresa, lo Scoo3 pesa quasi 30 kg! L’erogazione è comunque molto lineare, senza strappi, e si controlla molto bene con l’acceleratore sul lato destro del manubrio.
Askoll Scoo3, pedana basculante e grande stabilità
FRENATA AL TOP Ottima e ben modulabile la frenata, uno degli aspetti che più mi ha convinto dello Scoo3: la leva destra attiva i freni a disco davanti e dietro, garantendo un arresto in pochissimo spazio, mentre quella sinistra agisce sul freno posteriore e quello elettronico all’anteriore, indicata per rallentare in prossimità di un incrocio o di un attraversamento pedonale. Sulla leva destra si trova anche il freno di stazionamento, fondamentale per tenere fermo il monopattino durante le soste.
BATTERIA INFINITA La capacità della batteria agli ioni di litio è di ben 630 Wh, per un’autonomia dichiarata di 45 km (che, come sempre, possono variare molto in base a diversi fattori, dal peso del conducente alla temperatura esterna). Pensando all’utilizzo intensivo di un mezzo in sharing, la batteria è alloggiata sotto la pedana: si sblocca tramite chiave o app, ed è isolata da pioggia e sporco. Gli accumulatori si possono sostituire in pochi secondi grazie a un meccanismo di inserimento intuitivo e a prova di fretta.
Askoll Scoo3, i LED posteriori lampeggiano in frenata
VELOCITÀ DI CROCIERA Come tutti i monopattini, lo Scoo3 raggiunge una velocità massima di 25 km/h, ma la possibilità di aggiornamenti software della centralina lo predispone a recepire in fretta eventuali, future normative. Non manca la modalità “pedestrian” che limita la velocità a 6 km/h, con tanto di segnalatore acustico, per muoversi all’interno delle aree pedonali. Non c’è il cruise control che mantiene la velocità impostata, per questioni di sicurezza: se per qualsiasi motivo il conducente dovesse infatti scendere/cadere dal monopattino con il cruise attivo, il mezzo non cadrebbe a terra (in virtù del fatto di restare in piedi senza cavalletto), rischiando di travolgere cose e/o persone.
QUANDO ARRIVERÀ
Askoll Scoo3, si sblocca e si controlla tramite app
Askoll Scoo3 è un mezzo progettato per lo sharing in città, e al momento la casa italiana è in trattativa con diversi operatori per preparare il suo debutto sul mercato. Come dicevo più sopra, il monopattino ha già servizi di telemetria e GPS integrati, una app per il controllo da parte dell’operatore, e soprattutto il software di gestione per le flotte. Askoll non escluse comunque un suo possibile, futuro arrivo anche nel settore privato, anche se in questo caso si renderebbero necessarie alcune modifiche al progetto, una su tutte la possibilità di chiuderlo (al momento non presente).
SCHEDA TECNICA
Motore | Brushless, anteriore |
Potenza | 350 W |
Coppia massima | 25 Nm |
Velocità massima | 50 km/h (limitata a 25 km/h) |
Modalità di guida | Drive + pedestrian |
Batteria | Estraibile, 630 Wh |
Peso batteria | 3,4 kg |
Tempo di ricarica | 4h |
Autonomia | 45 km |
Telaio | Alluminio |
Retrotreno | Ammortizzato e basculante |
Display | LCD sul manubrio |
Freno anteriore | Disco + elettronico |
Posteriore | Disco su entrambe le ruote |
Ruote | 10”, gomma piena antiforatura |
Luci | LED anteriore e posteriore |
Indicatori di direzione | LED |
Dimensioni | 1.220 x 490 x 1.200 mm |
Peso | 28 kg |
Carico massimo | 110 kg |
Pendenza massima | 15% di pendenza |
Scatto 0-25 km/h | 8 secondi |