La prova day by day della Vespa 300 GTS Super: test su strada, pregi e difetti, caratteristiche, prezzo
LA REGINA E’ lo scooter per eccellenza. Ha dato vita ad un segmento che non conosce crisi e, a distanza di quasi 70 anni,la regina sembra non aver proprio voglia di deporre lo scettro. Ovviamente sto parlando della Vespa, vero simbolo del made in Italy, ammirata e posseduta in ogni angolo del globo terracqueo. La Vespa 300 GTS Super che ho provato in questo day by day è degna del nome che porta con orgoglio sullo scudo.
BELLEZZA DIVINA Mentre tutti fanno a gara chi trova la linea più simile a Mazinga Z, la Vespa 300 GTS Super rimane immutata nella sua bellezza come una marmorea Afrodite. Le sue linee iconiche ricordano le antenate, e poco sono mutate rispetto al modello 2008 che ha rilanciato il “Vespone” nell'affollato mercato degli scooter 300 cc. Gli unici vezzi stilistici dal taglio moderno sono le luci diurne a LED e la strumentazione mista analogico/digitale, il resto è un continuo richiamo ai modelli che hanno fatto la storia del marchio, come le feritoie sul fianchetto, le profilature cromate e la forcella monobraccio. Il modello utilizzato nella nostra prova di durata, non mi fa certo passare inosservato, il giallo brillante con finitura opaca attira gli sguardi di vespisti e non.
ALLA RICERCA In sella alla Vespa 300 GTS Super si ha una buona sensazione di controllo, la sella non è propriamente rasoterra, 79 cm dal suolo, ma anche chi non possiede cosce chilometriche trova con facilità il terreno, il manubrio è stretto e basso e lascia tanto spazio al campo visivo. I comandi inseriti in esso sono semplici e intuitivi, ma non sempre sono facilmente raggiungibili, specialmente con i guanti invernali serve tempo per individuarli.
AGILE NEL TRAFFICO Dopo aver familiarizzato con i comandi mi lancio nel traffico milanese dove, sin da subito, la Vespa sembra essere a proprio agio. Nonostante le ruote piccole, 12 pollici il diametro, le insidie urbane come binari del tram e buche non mi spaventano più di tanto, a farmi da angelo custode ho un efficiente sistema ABS, e il traction control, che Piaggio per prima introdusse sugli scooter. L’ASR è molto utile in caso di superfici scivolose come pavè bagnato o i tremendi binari, resi viscidi dal clima freddo e umido. Durante la prova ho avuto l’impressione che entrasse in funzione anche quando non ce ne fosse necessità, ma prevenire è meglio che curare (dolorose fratture).
VESPA,VISPA Come detto, il traction control serve principalmente per aumentare il livello di sicurezza sulle superfici sdrucciolevoli anche perché il Vespone, seppur di grossa cilindrata, non ha la potenza necessaria per mettere in crisi gomme (ottime le Michelin City Grip di primo equipaggiamento) e ciclistica. Il monocilindrico 4 tempi a 4 valvole sviluppa 22 cv di potenza e 22 Nm di coppia, dati di certo non strabilianti, ma grazie alla ottima messa a punto della trasmissione la spinta in città non manca mai e si riparte dalla sosta al semaforo con sorprendente vigore. Quindi con la Vespa 300 GTS posso andarci a fare un giretto al lago? No, o meglio si ma evitando le autostrade, qui la Vespa è fuori luogo. La velocità massima (120 km/h) si raggiunge dopo un lungo slancio e in caso di sorpasso dovrete calcolare un ampio margine, senza contare la ridotta protezione all’aria, ad onor del vero risolvibile acquistando il parabrezza dal catalogo accessori.
BELLA DA GUIDARE Sfruttando un weekend stranamente soleggiato al lago con la Vespa 300 GTS Super ci sono andato eccome. Il Vespone non è solo bello da guardare, grazie al telaio, al baricentro basso, a delle gomme di dimensioni generose (120/70 anteriore e 130/70 al posteriore) è decisamente piacevole da guidare. Il monobraccio ESS (Enhanced Sliding Suspension) offre buone reazioni quanto una tradizionale forcella per quanto riguarda la capacità di assorbire le asperità, ma al contempo rende la Vespa molto più leggera e rapida nei cambi di direzione. Leggerezza che inizialmente può far pensare ad un avantreno “ballerino”, cosa che invece non è. La GTS è infatti ben piantata anche alle velocità più elevate. Alzando il ritmo di guida gradirei un po' più di mordente da parte del freno anteriore, ma forse mi faccio traviare dalla mia indole di smanettone. La discreta luce a terra permette pieghe davvero degne di nota per uno scooter.
ECONOMICA E SMART In questa gita fuori porta ho potuto constatare che la Vespa 300 GTS Super consuma davvero poco, circa 25 km/litro, che combinati ai 9 litri di serbatoio permettono di percorrere circa 200 km con un pieno, mica male per uno scooter. Grazie alla piattaforma VMP (Vespa Multimedia Platform), che collega il vostro smartphone alla centralina della vespa, oltre al consumo si possono vedere una miriade di informazioni: tachimetro, contagiri, potenza e coppia del motore istantaneamente erogate, consumo di carburante istantaneo e medio, accelerazione longitudinale, velocità media e voltaggio batteria. E non è finita qui, è possibile visualizzare mappe e percorsi, individuare distributori di carburante e i punti di assistenza. Molto utile la funzione di controllo dello stato dei pneumatici, che sfrutta i sensori di veicolo per monitorare l’usura e il gonfiaggio dei pneumatici, avvertendo il proprietario prima del verificarsi di situazioni critiche. Se la vostra paura è la durata della batteria dello smartphone non temete, nel vano dietro lo scudo anteriore troverete una presa USB per la ricarica.
CAPIENTE E PRATICO Uno dei parametri fondamentali nella scelta di uno scooter è la praticità, e la Vespa 300 GTS Super ha tutti i requisiti necessari. Il vano sotto sella è capiente e di forma regolare, ci si può stivare tranquillamente due caschi jet. Una chicca che mi ha colpito particolarmente è la possibilità di raggiungere il motore semplicemente sollevando il vano sottosella, rendendo cosi più semplici le operazioni di manutenzione ordinaria.
PREZZO Il prezzo d’attacco della Vespa 300 GTS Super è di 5,980 euro franco concessionario, prezzo che sale se si vuole aggiungere il parabrezza, il bauletto o il portapacchi cromato.