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Day by Day

Una settimana con la Suzuki GSX-S 125


Avatar di Danilo Chissalé, il 12/01/18

6 anni fa - Suzuki GSX-S 125: prova su strada, pregi e difetti della naked 125

Suzuki GSX-S 125: prova su strada, caratteristiche, pregi e difetti

La prova day by day della Suzuki GSX-S 125: test su strada, pregi e difetti, caratteristiche, prezzo della naked di Hamamatsu

NOSTALGIA CANAGLIA Il mio percorso casa/lavoro ricalca in parte il percorso che facevo per recarmi alle scuole superiori con il mio MBK Booster, stessi semafori, stessi negozi, stesse linee dei pullman, eppure qualcosa è cambiato… Dove sono finite le orde di moto 125 cc che mi accompagnavano nel Tourist Trophy Monza-Milano? E’ possibile che i sedicenni di oggi abbiano perso interesse nei confronti delle due ruote? La risposta è sì, in parte. Ma perché i ragazzini italiani alla sensazione di libertà della moto preferiscono gli smartphone, le console, le serie TV? Una delle cause è sicuramente il sacrificio del motore due tempi sull’altare dell’ecologia. Le Cagiva Mito, le Aprilia RS e le altre 125 cc di qualche anno fa erano moto che trasudavano passione da ferme, e in movimento… erano libidine pura per gli adolescenti in tempesta ormonale, ma ormai sono solo un vecchio ricordo. Le moto di oggi sono un abominio? No, sul mercato ci sono ancora valide alternative per risvegliare la passione dei giovani, la Suzuki GSX-S 125 che ho provato ne è la prova.

FACILISSIMA Quando mi sono recato in concessionaria per ritirare la moto in prova, l’impiegato, notato il mio scetticismo, mi ha rassicurato dicendo: “vedrai ti divertirai”, io l’ho guardato dubbioso. La Suzuki GSX-S 125 è minuta, come tutte le 125 di oggi, ma ben fatta, il design aggressivo ricorda le naked più grandi della Casa di Hamamatsu e le grafiche del team MotoGP completano l’opera rendendola veramente piacevole da vedere. Salito in sella mi sono trovato subito a mio agio, la sella molto bassa (79 cm da terra) il peso piuma (133 kg), e la parte centrale rastremata aiutano a creare un elevata sensazione di controllo. Prima dentro e via.

DOVE SONO I CAVALLI I primi metri mi lasciano stordito come dopo aver preso un ceffone da Bud Spencer, i motori 125 cc a due tempi che ricordavo sono spariti, il loro rombo acuto e maleducato è stato sostituito dal suono tipico dei motori 4 tempi, strozzati dalla normativa euro 4. Superato lo shock e messo via i ricordi dell’adolescenza, inizio ad apprezzare la piccola naked Suzuki. Il motore non è inesistente come si potrebbe pensare, dopo i 7.000 giri/min tira fuori il carattere allungando fino 11.000 giri/min, e i 15 cv, massimo consentito per i 125 cc, trasformano la GSX-S 125 da agnellino mansueto a lupetto affamato. L’erogazione del motore è fluida, ma per mantenere andature allegre bisogna giocare spesso con cambio e frizione, entrambi davvero a punto.

CHE AGILITÀ’ Nel traffico cittadino la piccola GSX-S ci sguazza che è un piacere, il peso contenuto, le dimensioni ridotte e il manubrio stretto permettono passaggi dove neanche uno scooter riuscirebbe a infilarsi. Nella giungla urbana ho trovato davvero efficiente il sistema frenante. All’avantreno, il disco anteriore a margherita da 290 mm lavora accoppiato ad una pinza a doppio pistoncino. Al posteriore invece troviamo un disco da 187 mm frenato da una pinza mono pistoncino, entrambi gli impianti sono tenuti a bada dal sistema antibloccaggio ABS a due canali marchiato Bosh, leggero e compatto.

GUIDA TONDA Con la piccola GSX-S 125 si può affrontare senza troppi patemi d’animo anche una gita fuori porta, magari ricca di curve, dove poter apprezzare le doti ciclistiche. Le 125 odierne sono perfette per imparare una dote che sta scomparendo, la guida rotonda e fluida. Apprendere come lasciare correre la moto in ingresso curva, le traiettorie rotonde e la scelta della marcia corretta aiuterà i motociclisti in erba quando si cimenteranno con moto più impegnative. Nel misto extra urbano la Suzuki GSX-S 125 non va affatto male, il telaio in tubi di acciaio combina una buona rigidità torsionale con un peso davvero ridotto e l’interasse corto le dà un agilità apprezzabile quando le curve si fanno strette e tortuose. Le note dolenti arrivano quando si alzare il ritmo di guida, affrontando i curvoni a velocità sostenuta si nota un leggero ondeggiamento all’anteriore che toglie un po' di sicurezza, ciò è dovuto alla forcella leggermente sotto dimensionata, ma sto cercando il pelo nell’uovo.

HI-TECH Al rientro dalla mia gita fuori porta il sole era già nascosto dietro l’orizzonte, per fortuna la GSX-S 125 è dotata di un ottimo sistema di illuminazione full LED, che riprende lo stile della sorellona GSX-R 1000, con gli anabbaglianti al di sopra degli abbaglianti e le luci di posizione su ciascun lato del faro. La strumentazione LCD retroilluminata di colore bianco è ricca di informazioni, conta marce, veramente utile visto l’ampio utilizzo necessario del cambio, e livello del carburante inclusi. Quest’ultimo indicatore è davvero utile data la capienza ridotta del serbatoio (11 litri). La GSX-S 125 non consuma come una petroliera, Suzuki dichiara poco più di due litri di benzina per 100 km di media, ma avere un indicazione precisa del livello di carburante rimasto fa sempre piacere.

QUALITÀ’ AL GIUSTO PREZZO Tirando le somme, la GSX-S si è ben comportata nel nostro day by day, il motore è tra i migliori della categoria, Suzuki sostiene di aver il migliore rapporto peso/potenza e coppia/peso, la dotazione è ricca e si comporta veramente bene su strada (con una forcella migliore verrebbe apprezzata sicuramente di più). La GSX-S 125 costa 4.090 € nella colorazione nera e nera/rossa, per i colori MotoGP servono 100 euro in più, ponendola al di sotto delle rivali KTM, Aprilia, e Yamaha con una dotazione, in alcuni casi, migliore. Il mercato delle 125 cc può ancora dare molte soddisfazioni, anche grazie alla piccola GSX-125.

IN QUESTO SERVIZIO:

GIACCA IXON ARTHUS Le giacche da turismo, devono offrire praticità, versatilità per affrontare i diversi climi durante un viaggio e, perche no, essere belle da vedere. La nostra scelta  è ricaduta sulla giacca Ixon Artus. La Arthus è realizzata in cordura, con una fodera traspirante in drymash e un'imbottitura interna removibile, quando le temperature si fanno rigide. La praticità è fondamentale per un capo touring, la Ixon Arthus dispone di quattro tasche esterne di discreta capienza, e due interne per gli oggetti di valore. La vestibilità è ampiamente regolabile, grazie airegistri su polsi, avambracci, bicipiti e fianchi.
Taglie: S-3XL

JEANS MACNA STONE Il jeans scelto per la nostra prova è l'deale per i ragazzi di oggi, molto attenti al design. Il Jeans Macna Stone unisce il design moderno e giovanile con la sicurezza tipica di un capo d'abbigliamento tecnico. Le protezioni, omologate CE, sono disposte su ginocchia e anche offrono una buona vestibilità. Molto comoda la regolazione tramite in velcro per il giro vita,
Taglie: 42-54

SCARPE STYLMARTIN SEATTLE EVO Sneakers dal taglio urbano, prodotte utilizzando pelle vintege ingrassata e idrorepellente. La suola è realizzata in gomma ad alto grip, perfetta sui pedali della Albero in prova. La sicurezza è fornita dalle protezioni per il malleolo e dall'inserto fluo riflettente sul tallone. La chiusura è a lacci, disponibili in due colorazioni: black/fluo e silver. Il design made in Italy è unisex, rendendo questa sneaker utilizzabile da uomini e donne.

GUANTI ALPINESTARS STELLA GP AIR I guanti Stella GP Air è adatto sia all'utilizzo racing sia per il turismo. Realizzati in pelle e tessuto mash 3D, ideale per garantire straspirazione e refrigerio nele giornate più afose, hanno una vestibilità adatta anche alle mani del gentil sesso. Le protezioni su palmo, nocche e dita garantiscono ottimi standard di sicurezza in caso di caduta e non compromettono il comfort e la sensibilità durante la guida. 
Taglie: XS-XL

CASCO CABERG STUNT Il casco Stunt è un integrale versatile, leggero e dal design aggressivo, la colorazione nera e giallo fluo unisce lo stile alla sicurezza. Ottima l'areazione garantita dalle cinque prese d'aria presenti sulla calotta, molto pratico il sistema di apertura/chiusura di quella sul mento. Gli interni sono sfoderabili traspirandi e lavabili. Molto comodo per ripararsi dal sole il visierino interno, anche se l'azionamento con i guanti è leggermente difficoltoso. La visiera, dal taglio aggressivo, ha la predisposizione per il Pinlock.


Pubblicato da Danilo Chissalè, 12/01/2018
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Listino Suzuki GSX-S 125
AllestimentoCV / KwPrezzo
GSX-S 125 GSX-S 125 - / -4.290 €

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Scheda, prezzi e dotazioni Suzuki GSX-S 125