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Prova su strada

3.000 km in sella alla Suzuki V-Strom 1050 XT. La prova su strada


Avatar di Danilo Chissalé, il 14/09/20

4 anni fa - Suzuki V-Strom 1050 XT 2020: prova, pregi e difetti, consumi e prestazioni

Suzuki V-Strom 1050 XT 2020: pregi, difetti, prestazioni, prova
In sella alla Suzuki V-Strom 1050 2020 per 3.000 km con passeggero e bagagli. Le opinioni dopo la prova su strada

TESTATA A FONDO Come diceva Jovanotti “Sono un ragazzo fortunato”! Il mio lavoro mi permette di poggiare il sedere sempre su moto e scooter nuovi di pacca, spesso ancor prima che questi arrivino nei concessionari. Un lusso penserete, e ovviamente non sto a darvi torto, ma per farvi capire cosa provo userò una metafora: è come assaggiare mille dolci diversi, senza finirne mai uno, nemmeno il tuo preferito. Le moto sono a mia disposizione per brevi periodi – da un paio di giorni a, quando sono fortunato, un paio di settimane – difficile in così poco tempo raccontarvi tutte le loro sfumature più profonde. Ogni tanto però il test lungo mi capita, come questo in sella a una delle moto che più mi hanno convinto nel 2020 e che abbiamo messo in comparativa con Moto Guzzi V85TT e Tiger 900 (qui il link alla prova) : laSuzuki V-Strom 1050 XT, provata per oltre 3.000 km! Ecco come è andata.

Suzuki V-Strom 1050 XT 2020: uno scatto in TrentinoSuzuki V-Strom 1050 XT 2020: uno scatto in Trentino

DA NORD A SUD Il tema caldo di questa estate in era Covid era Vacanze Italiane, e con il virus che brulicava in giro per l’Europa non me lo sono fatto ripetere due volte. Come un moderno Napoleone Bonaparte, ho percorso dall’Alpi alle piramidi… o quasi, per non sconfinare mi sono fermato in Calabria (regione stupenda per paesaggi, cibo e ospitalità), in sella alla globetrotter Suzuki che, con l’ultimo aggiornamento, ha accorciato il gap che la separava dal resto delle competitor equipaggiando anche il cruise control, accessorio che reputo utilissimo quando si devono percorrere lunghi tratti autostradali. Tanta autostrada, ma anche mitici passi alpini e appenninici, qualche strada costiera senza rifiutare nemmeno qualche piccolo tratto sterrato.

UNA SELLONA PER DUE Ovviamente la traversata da Nord a Sud non poteva essere affrontata da solo. Le avventure in compagnia sono le migliori, anche della dolce metà e dei suoi bagagli (sapientemente distribuiti nel tris di valige rigide), rigorosamente collegati da un kit di interfoni Midland BTX2&1 PRO S (di cui a breve arriverà una recensione completa). In questa configurazione la Suzuki si è dimostrata particolarmente comoda: tanto spazio per entrambi e bauletto che si trasforma in schienalino nei tratti di trasferimento autostradale. Solo alla lunga l’imbottitura della sella, poco voluminosa, non eccelle per confort per il resto nulla di negativo da segnalare. L’ergonomia dei comandi per il pilota è ben studiata e anche il passeggero si trova comodo in sella con il piano seduta correttamente distanziato dalle pedane, entrambi ben riparati dall’ampio cupolino, che però può essere regolato solo da fermi.

Suzuki V-Strom 1050 XT 2020: il ponte di comandoSuzuki V-Strom 1050 XT 2020: il ponte di comando

COME VA LA SUZUKI V-STROM

CICLISTICA DA NAKED Da solo o in coppia, una cosa è certa: su strada la Suzuki V-Strom 1000 è tra le enduro stradali più divertenti da guidare. La conferma l’ho avuta gironzolando per 5 giorni sulle strade meravigliose del Trentino. Sì, proprio la regione che nel clou del periodo estivo ha dichiarato “guerra” alle due ruote. Per la V-Strom nessun problema, il motore omologato Euro 5 rispetta i limiti sonori imposti mentre per i limiti di velocità basta utilizzare il buon senso. Grazie al pomello per la modifica remota del precarico del mono ammortizzatore è stato facile trovare la giusta taratura per supportare il peso extra di passeggero e bagagli, senza perdere nemmeno un briciolo della confidenza tipica che trasmette la V-Strom. L’avantreno è sempre granitico e subisce poco i trasferimenti di carico, merito del sistema intelligente di frenata che ripartisce la potenza sui due assi in maniera automatica, anche in discesa e della discendenza racing della forcella, l’unità completamente regolabile infatti è stretta parente delle vecchie GSX-R. Se dovessi muovere una critica, piuttosto, la farei al mono ammortizzatore che brilla per confort sulle asperità ma quando si vuole alzare un po’ il ritmo di guida non spicca per rigore, anche agendo sulla regolazione idraulica. Nonostante ciò il voto rimane decisamente positivo.

GOMME PROMOSSE Al giudizio positivo hanno contribuito anche le valide gomme di primo equipaggiamento Bridgestone Battlax A41. La loro destinazione d’uso è prettamente stradale, su asfalto abbinano una buona aderenza, anche su fondo bagnato e sporco (come purtroppo ho potuto constatare, anche a basse temperature), a buone doti di maneggevolezza. Su sterrato, invece, si limitano al ritmo passeggiata su strada bianca, se si vuole di più conviene passare a qualcosa di più specifico. Nonostante ciò, anche grazie al traction control efficacie e alla taratura dell’ABS, sono riuscito a percorrere diverse strade bianche fino al mare, come dimostrano le foto scattate presso il Camping Bellino Village, a pochi km da Catanzaro… un vero paradiso!

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MOTORE E PRESTAZIONI Indiscusso protagonista della Suzuki V-Strom è l’ormai leggendario bicilindrico a V, che nonostante alcune limitazioni dovute al passaggio all’Euro 5, rimane uno dei motori più piacevoli da utilizzare. Rispetto al passato il picco di coppia si è spostato più in alto di 2.000 giri/min. e ciò comporta un utilizzo del cambio più frequente (specialmente se si viaggia a pieno carico). Frizione leggerissima e prevedibile allo stacco e cambio preciso riducono il problema, ma la proverbiale schiena del “vecchio” V-Strom è lontana. Le prestazioni, però, non mancano affatto: il motore allunga con piacere verso le zone alte del contagiri (accompagnato da qualche vibrazione al manubrio) anche grazie ai 7 cavalli extra guadagnati con la nuova taratura (107 CV a 8.500 giri e 100 Nm a 6.000 giri/min). Con le mappature motore offerte dal ride by wire è possibile scegliere tra tre diverse tipologie di risposta del gas: per il turismo e la guida in coppia la migliore è la B, un compromesso tra prestazioni e docilità d’erogazione, la A per il massimo delle prestazioni mentre la C è quasi superflua dato il carattere docile del motore.

PREGI E DIFETTI DELLA V-STROM

PRO E CONTRO DELLA V-STROM Utilizzandola come “cliente tipo” e non come tester ho potuto riscontrare anche piccoli pregi e difetti che nei precedenti test ride non erano emersi. Per chi ama equipaggiare la moto con navigatore satellitare (o porta telefono come ho fatto io) il tubolare metallico sopra la strumentazione è perfetto per installare i supporti: rimane ad altezza costante non essendo vincolato al cupolino ed è vicinissimo alla presa USB per la ricarica. L’altra “chicca” è il pratico avvolgicavo vicino alla presa che permette di mantenere in ordine i cavi senza farli svolazzare alle alte velocità, perfezione nipponica. Altro pregio indiscutibile è il look, ad ogni passo alpino sono stato avvicinato da curiosi attratti dalle nuove linee e dalla livrea che ricorda quella della vecchia DR Big, l’operazione nostalgia funziona eccome! Ovviamente non tutto è rose e fiori, il cruise control ad esempio non mi ha convinto a pieno. Per attivarlo bisogna agire sul blocchetto di destra, lasciando per qualche istante la manopola del gas, per poi regolarlo con i comandi per scorrere i menù su quello di sinistra, non il massimo della praticità, dato che una volta inserito il cruise non si potrà più scorrervi all’interno. Difficoltoso, ma solo con le valige montate, è anche mettere la moto sul cavalletto centrale, dati i quasi 250 kg di peso un sistema più semplice avrebbe aiutato.

Suzuki V-Strom 1050 XT 2020: la strumentazione LCDSuzuki V-Strom 1050 XT 2020: la strumentazione LCD

QUANTO CONSUMA LA V-STROM 1050

HO TANTA SETE E ora la domanda fatidica… quanto consuma la Suzuki V-Strom 1050? La risposta si divide in due parti: a passo turistico su strade extraurbane, senza tirare troppo il collo al bicilindrico, si riescono a percorrere anche quasi 19 km con un litro di benzina. Il consumo aumenta sensibilmente – ed è quasi un paradosso – in autostrada a velocità codice, qui la percorrenza scende fino a 16,5/17 km/l. Ovviamente questi dati si riferiscono ad un utilizzo costante della moto con passeggero al seguito e tris di valige rigide montate, non esattamente le più aerodinamiche sul mercato.

Scheda tecnicaSuzuki V-Strom 1050 XT
MotoreBicilindrico a V
Cilindrata1.037 cc
Potenza107 CV

Coppia

100 Nm
Peso247 o.d.m.
Prezzo14.590 euro

Pubblicato da Danilo Chissalè, 14/09/2020
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Listino Suzuki V-Strom 1050
AllestimentoCV / KwPrezzo
V-Strom 1050 2023 107 / 7915.290 €
V-Strom 1050 DE 107 / 7915.990 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Suzuki V-Strom 1050 visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni Suzuki V-Strom 1050
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