FIERA DI ESSERE UNA E-BIKE Riese & Müller ha iniziato a costruire e-bike nel 2009, e diversamente da molti altri produttori non ha mai cercato di nascondere la natura elettrica delle sue biciclette. Ne guardi una, e capisci subito che non è una muscolare tradizionale. Non prova a nascondere il motore o la batteria, la Riese & Müller, tutt’altro: cerca anzi di fartelo capire in ogni modo, che quella che hai davanti è una bici diversa da quella a cui sei abituato.
- Com’è fatta
- Cambio a variazione continua
- Motore e livelli di assistenza
- Batteria e autonomia
- Una app per tutto
- Dotazione
- Comfort di marcia
- Come va su strada
- Prezzo e scheda tecnica
COM’È FATTA
Riese & Müller Charger3 GT Vario:
Che sia una bicicletta “importante” lo capisci al primo sguardo: è imponente, massiccia, con i tubi del telaio di diametro maggiorato. La linea è moderna, scolpita, con una geometria apparentemente da fuoristradista, ma con il carro posteriore molto sagomato a seguire la forma del portapacchi, che ne tradisce l’uso cittadino. Il tubo obliquo che accoglie la batteria è così inclinato, che a me la Charger3 GT sembra sempre sul punto di impennare, pronta a tirare fuori tutta la grinta. Cosa che accade non appena appoggi il piede sul pedale e cominci a spingere.
CAMBIO A VARIAZIONE CONTINUA
Riese & Müller Charger3 GT Vario: particolare del cambio Enviolo
Sul modello Vario della nostra prova è montato il cambio Enviolo 380 a variazione continua, che - come sugli scooter - consente di cambiare il rapporto di trasmissione senza l’uso di ingranaggi o deragliatori. Il meccanismo lavora con una serie di cuscinetti in cui le sfere cambiano la velocità di rotazione in base al loro orientamento orizzontale, dato dalla posizione del variatore della trasmissione. Se la cosa vi incuriosisce, ecco un ottimo video esplicativo (in inglese). Il controllo del rapporto di trasmissione avviene tramite una manopola sul lato destro del manubrio: ruotandola in alto o in basso il cambio diventa più duro o più molle, come evidenziato dal simpatico - ma funzionale - display “mobile” che mostra un ciclista impegnato in salita o in pianura. La catena è sostituita da una robustissima cinghia fissa in carbonio.
Riese & Müller Charger3 GT Vario: il display
COME FUNZIONA L’assenza di ingranaggi rende silenziosa la bicicletta nelle cambiate, sempre fluide. Abituato da una vita a gestire sforzo e pedalate in base a quanto offrivano gli ingranaggi della bicicletta, il cambio a variazione continua mi ha lasciato inizialmente spiazzato, ma pian piano mi sono trovato a poter finalmente spingere esattamente quanto volevo io. Il cambio CVT non è sempre comodo in città, nelle frequenti ripartenze ai semafori, soprattutto se come me siete abituati a scalare di colpo quattro o cinque rapporti prima di fermarvi. Alla lunga, però, la piacevolezza di guida supera di gran lunga ogni vezzo legato alle abitudini. Lo confesso: tornare al mio vecchio Shimano è stata dura.
MOTORE E LIVELLI DI ASSISTENZA
Riese & Müller Charger3 GT Vario: motore centrale Bosch Performance Line CX
Il motore centrale è il Bosch Performance Line CX (Gen4), una certezza nel mondo delle biciclette a pedalata assistita. Sempre pronto nella risposta, comincia a dare segni di vita dopo pochi gradi di rotazione dei pedali, spingendo in maniera progressiva e con un feeling naturale, mai forzato, anche in rilascio. I livelli di assistenza sono quattro (a cui si aggiunge il Walk Assist):
Modalità | Assistenza (%) | Coppia (Nm) |
Eco | 60% | 40 Nm |
Tour | 140% | 50 Nm |
Sport | 140-340% | 85 Nm |
Turbo | 340% | 85 Nm |
La precisione e la qualità nell’erogazione del motore è resa possibile dalla presenza di tre sensori: cadenza della pedalata, sensore di coppia e di velocità nella ruota posteriore.
BATTERIA E AUTONOMIA
Di serie la Riese & Müller Charger3 GT Vario monta una batteria da 500 Wh ben integrata nel telaio, ma volendo è disponibile anche il taglio più abbondante da 625 Wh (204,90 euro). I più esigenti possono anche optare per una doppia batteria (la seconda montata esternamente sull’obliquo), per una capacità complessiva di 1125 Wh: in questo caso, però, l’esborso extra è di ben 1.127,90 euro. La batteria è removibile, ed è un bene, visto che la bicicletta pesa quasi 28 kg.
Riese & Müller Charger3 GT Vario: per andare ovunque, anche sulle piste ciclabili
TANTA AUTONOMIA Macinando diverse decine di km alla volta, già il taglio da 500 Wh è più che sufficiente per le esigenze del commuting quotidiano, e persino qualcosa di più. Pedalando in scioltezza, lungo le ciclabili della mia zona, con il secondo livello di assistenza (Tour) si riescono a coprire tranquillamente 90/100 km con una sola carica. Anche se basta poco per far calare l’autonomia: qualche salita affrontata in allegria, un paio di sterrati e il consumo aumenta drasticamente.
DISPLAY E APP
Riese & Müller Charger3 GT Vario: il supporto per lo smartphone
La Charger3 GT Vario in dotazione monta il display optional SmartphoneHub di Bosch (153,90 euro) che prevede un piccolo display fisso da cui visualizzare informazioni essenziali come batteria residua, velocità massima e odometro, integrato in un supporto per smartphone con tanto di presa USB per tenere il telefono sotto carica. La velocità misurata dalla bicicletta è leggermente superiore (circa il 5%) rispetto a quella rilevata con un GPS da polso.
Riese & Müller Charger3 GT Vario: la app COBI.bike
APP AL TOP Davvero ben fatta la app di Bosch COBI.Bike (gratuita, per iOS e Android), che collega lo smartphone alla bicicletta tramite Bluetooth e lo trasforma in un vero e proprio cruscotto digitale, controllato dal pratico telecomando sul lato sinistro del manubrio. La app mostra le informazioni di viaggio, la potenza istantanea erogata dal motore e i watt spesi nella pedalata, permette di modificare il livello di assistenza e di impostare una destinazione dal navigatore, offre una bussola e controlli per la riproduzione dei brani musicali del telefono (se per esempio state ascoltando musica con cuffie o auricolari, anche Bluetooth).
Riese & Müller Charger3 GT Vario: il telecomando
MA QUEL SUPPORTO... Pollice verso per il supporto vero e proprio dello smartphone, almeno sull'esemplare della prova. Realizzato in plastica piuttosto leggera, non è riuscito a tenere in sicurezza il mio iPhone 12 con cover in plastica rigida: il telefono si è staccato due volte su due passando sopra altrettante - piccole - asperità incontrate lungo una normale strada asfaltata, e non è caduto a terra solo perché fissato con il cavo di ricarica. Ammetto di non essermi sentito affatto tranquillo nell’usarlo, e di avergli preferito il mio fido supporto Quadlock montato sul manubrio.
DOTAZIONE
Riese & Müller Charger3 GT Vario: il portapacchi e il lucchetto integrato ABUS
Da buona “SUV premium”, Riese & Müller Charger3 GT Vario ha una dotazione completa e di altissimo livello, per componentistica e scelta dei materiali. Praticamente full optional, offre tutto quello che serve per il commuting urbano, e non solo: la forcella anteriore Suntour Aion da 100 mm (bloccabile e regolabile nel pre-carico) assorbe bene le asperità del manto stradale, anche se in alcuni frangenti l’avrei voluta un po’ meno rigida. L’impianto frenante, con disco anteriore e posteriore, è ben modulabile e assicura arresti in pochissimo spazio, senza affaticamenti neppure dopo lunghe discese.
Riese & Müller Charger3 GT Vario: le comode maniglie
IN CITTÀ NON LE MANCA NULLA Per affrontare al meglio la vita cittadina non mancano parafanghi e un robusto portapacchi posteriore, su cui è montata anche una potente luce a LED. Davanti c’è un faro Supernova Mini 2, la cui accensione è comandata dalla app. Assente nell’esemplare in prova il sempre utilissimo campanello, mentre il cavalletto è un ammortizzato posteriore, correttamente dimensionato per la bicicletta (e il suo non indifferente peso). Di serie anche due portabottiglie esterni per le borracce con attacchi a vite, e un prezioso lucchetto fisso ABUS Shield sulla ruota posteriore (la chiave è la stessa che serve per smontare la batteria, quindi occhio a non perderla!).
COMFORT DI MARCIA
Riese & Müller Charger3 GT Vario: tanta potenza e autonomia
Comodissima la posizione di guida, per affrontare tanti chilometri senza affaticare schiena e braccia: merito di una geometria studiata per il massimo dell’ergonomia e di un manubrio molto largo. Ottime anche le manopole Ergon GP 3 (nel pacchetto opzionale GX a 51,90 euro), con ampio appoggio per i palmi e supporti verticali per aiutarsi nella pedalata.
SELLA AMMORTIZZATA La sella è morbida, ergonomica e ben imbottita. La Charger3 GT Vario offre un comfort superiore alla media grazie anche al Cane Creek Thudbuster ST, tubo reggisella con ammortizzatore a parallelogramma integrato, che gli appassionati di mountain bike conoscono molto bene.
Riese & Müller Charger3 GT Vario: l'ammortizzatore sottosella Cane Creek
UN PO’ RUMOROSA Il modello in prova montava pneumatici Schwalbe All Terrain su cerchi Rodi da 27,5”, molto larghi e tassellati (anch’essi parte del pacchetto GX): ottimi per muoversi su percorsi accidentati e non asfaltati, meno adatti per la guida in città, anche per via del rumore di rotolamento.
COME VA SU STRADA
Come tutti i mezzi possenti, anche la Charger3 GT non è facile da portare in giro, soprattutto in città, ma ti dà sempre la certezza granitica di poter andare ovunque, e il più delle volte è vero. Il manubrio così largo rende difficile sgusciare nel traffico cittadino, accanto alle auto in colonna o parcheggiate in doppia fila. Nelle curve veloci vorresti un po’ più di agilità, e dover usare meno il freno per infilare meglio l’angolo giusto.
Riese & Müller Charger3 GT Vario: la prova della e-bike tedesca
NON UN PESO PIUMA Quando lo spazio lo permette, però, andarci in giro è un vero spasso: i chilometri scorrono veloci, grazie anche alla rapidità con cui si raggiunge la velocità massima garantita dal motore (25 km/h). Spingendosi oltre si fanno sentire i quasi trenta kg della bicicletta, accoppiati alle gomme molto larghe: forzare l’andatura diventa un’impresa più faticosa di una muscolare tradizionale. Buche e sconnessi non sono mai un problema, grazie alla combo ammortizzatore anteriore + sottosella Cane Creek.
Riese & Müller Charger3 GT Vario: il carro posteriore
MONTAGNA MA NON TROPPO La Riese & Müller se la cava benone anche negli sterrati leggeri e nei sentieri collinari, dove le salite si affrontano con relativa serenità, agevolati dall’ottima coppia del motore Bosch. Tanta potenza sotto i piedi fa venir voglia di osare più di quanto la bicicletta non conceda: per le uscite più impegnative in off-road è meglio cercare qualcosa di più adatto, più agile e con un cambio maggiormente sfruttabile.
PREZZO E SCHEDA TECNICA
Riese & Müller Charger3 GT Vario: il motore centrale è Bosch
Il paragone tra la Charger3 GT e i SUV di lusso non si limita alla qualità costruttiva, alla solidità, e neppure al prezzo e alle prestazioni: i tedeschi di Riese & Müller si sono ispirati alle auto anche per la presenza di numerosi optional e accessori, che possono essere scelti utilizzando il configuratore online, del tutto simile a quelli utilizzati per le automobili. La gamma della Charger3 GT è composta da molti modelli, con specifiche diverse e un listino che parte da 4.509 euro e arriva a 7.179 euro. Il configuratore permette di scegliere il colore del telaio, il tipo di display, la capacità della batteria, e di aggiungere altri optional per l’uso in città. Il modello della nostra prova ha un prezzo di 5.229 euro, che con gli accessori in dotazione arriva a 5.639,70 euro.
Motore | Bosch Performance Line CX, 250 W, 85 Nm |
Batteria | Bosch PowerTube 500 (PowerTube 625) |
Freni | Magura a disco MT4, MT5 |
Forcella anteriore | Suntour Aion 100mm |
Cambio | Enviolo 380 |
Catena | Cates CDX in fibra di carbonio |
Coperture | Schwalbe Super Moto-X 62.584 Reflex |
Reggisella | Cane Creek New Thudbuster ST |
Sella | Royal Nuvola |
Luce anteriore | Supernova mini 2 |
Luce posteriore | Busch & Müller Toplight 2C |
Peso | 27,5 kg |
Prezzo consigliato | 5.229 euro |