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Crossover A2

Prova CFMoto 450MT: la crossover A2 gioca a fare i rally e se la cava bene...


Avatar di Alessandro Perelli , il 14/08/24

1 mese fa - In sella alla bicilindrica entry level cinese ispirata ai rally raid

Prova, pregi, difetti, opinioni, foto, consumi nuova CFMoto 450MT
Look "dakariano", un bicilindrico con 42, facili, cavalli e una ciclistica efficace per la orientale che si guida su strada e (un po') in off-road con la patente A2

A metà luglio abbiamo messo faccia a faccia cinque crossover A2 in una bella comparativa con protagoniste la Benelli TRK 502 X, la CFMoto 450MT, la Honda NX500, la Royal Enfield Himalayan 450 e la Voge Valico 525 DSX. Un'idea per capire meglio come sono fatte e come vanno le regine di questo mercato. Infatti, i modelli di media cilindrata, per intenderci quelli che arrivano a 35 kW e si guidano con patente A2, dopo un lungo periodo passato in soffitta, stanno vivendo nuova vita. C’è voglia di girare in libertà su due ruote facili da guidare, meno impegnative di maxi enduro o maxi sportive, ma più stimolanti del variatore di uno scooter. Magari, motociclette che muovono un pizzico meno le corde dell’emozione, ma più economiche, concrete e da godersi anche in coppia. Proprio Benelli ha fatto da apripista (e il suo successo è sotto gli occhi di tutti), ma come avete visto oggi ci sono altri costruttori asiatici pronti a sfidare le big four giapponesi. Della nostra comparativa, ho messo gli occhi su un modello in particolare, la CFMoto 450MT, che mi ha convinto per varie ragioni e adesso vi spiego perché.

Prova CFMoto 450MT: un bello stile ispirato ai rally raid e buona qualità costruttiva Prova CFMoto 450MT: un bello stile ispirato ai rally raid e buona qualità costruttiva

LOOK RALLY RAID

Innanzitutto, mi piace davvero tanto. Ha uno stile che si ispira fortemente al mondo dei rally con quel parafango alto sul cerchio a raggi da 21” (posteriore da 18” con gomme tubeless), la forcella KYB upside-down bella lunga (escursione 208 mm) e il cupolino verticale, che protegge un display TFT da 5” ricco di informazioni, con connettività e ben leggibile. Le luci anteriori sdoppiate sono a LED e il manubrio largo, ma vicino al busto, mi ricorda quelli delle maxi enduro anni ’80 e ‘90, tipo Honda XL Paris-Dakar, Yamaha Ténéré, o Suzuki DR Big. Mi convincono anche la sella, il telaietto posteriore a vista e l’impianto di scarico che corre basso verso il silenziatore, a completare il look da fuoristrada “come una volta”: sono un nostalgico e al cuore non si comanda. La colorazione vivace non è male, anche se mi riporta in un attimo a gusti più attuali e alla moda. Insomma, per me voto più al design off-road della CFMoto 450MT.

Prova CFMoto 450MT: una entry level per prezzo, ma non per divertimento Prova CFMoto 450MT: una entry level per prezzo, ma non per divertimento

ON E OFF-ROAD READY

E il suo aspetto, che tradisce ispirazioni rallystiche di livello… “PRO” si riflette su una posizione di guida che mi ha conquistato sia su asfalto sia su strade sterrate. La seduta standard è a 820 mm da terra (optional 870 mm), il cavallo è abbastanza snello, le pedane sono alla giusta distanza da sella e manubrio per trovare la postura corretta sia seduti sia in piedi. Il sottoscritto sfiora il metro e 80, ma piace a tutti sentirsi la moto “cucita” addosso e lei si avvicina molto a questo concetto. Aggiungo che mi ha convinto anche la facilità di passaggio dalla posizione seduta a quella in piedi sulle pedane. È un attimo dominare la moto e il panorama davanti agli occhi quando passate dall’asfalto allo sterrato e viceversa. Piccolo difetto, il plexi (regolabile) non è grande e in autostrada la protezione per busto e testa potrebbe essere migliore.

Prova CFMoto 450MT: posizione di guida azzeccata sia per la strada sia per l'off-road Prova CFMoto 450MT: posizione di guida azzeccata sia per la strada sia per l'off-road

TECNOLOGIA COLLAUDATA ED EFFICACE

Ne abbiamo già parlato in comparativa, ma anche qui è doveroso un riassunto delle sue caratteristiche tecniche. Metto nero su bianco che una delle parti più gustose della CFMoto 450MT è proprio il suo bicilindrico parallelo frontemarcia, bialbero di 449 cc. Deriva da quello di 450NK e 450SR, ma è stato adattato per sposarsi alle necessità d’utilizzo della crossover. Qui, l’elettronica non è eccessiva, quindi niente riding mode o sofisticati sistemi di assistenza alla guida, ma ci sono ABS e traction control, che potrebbe essere un pizzico meno invasivo nell’intervento. Detto questo, il motore della 450MT non è il più “muscoloso” fra quelli provati recentemente, ma ha pur sempre una potenza di 42,2 CV/8.500 giri e una coppia di 42 Nm/6.500 giri, ben gestiti da frizione delicata e cambio a sei marce preciso negli innesti. Numeri che si traducono in un bel piacere di guida, dopo ne parliamo. Lato ciclistica, il bicilindrico è “avvolto” da un telaio a traliccio in tubi di acciaio, abbinato a sospensioni di buon livello. La Kayaba che vi ho descritto prima ha steli rovesciati da 41 mm ed è completamente regolabile, il “mono” posteriore è registrabile nel precarico e in estensione. A fermare i 173 kg a secco della bicilindrica orientale ci pensa un impianto freni con un disco anteriore da 320 mm e pinza ad attacco radiale con 4 pistoncini e un disco posteriore da 240 mm con pinza a singolo pistoncino.

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AMICHEVOLE E DIVERTENTE PER TUTTI

Un complesso motore/ciclistica solido e collaudato per offrire una guida sempre piacevole, rilassata e divertente. Infatti, la CFMoto 450MT mi ha mostrato il suo lato migliore proprio nel piacere di stare in sella a 360°. Una guida amichevole, che non mette in apprensione se non a causa di emergenze, che restano gestibili grazie alla sella abbastanza bassa, al peso piuttosto contenuto e all’ottimo raggio di sterzata. Va da sé che l’agilità è una delle sue caratteristiche e me ne sono accorto sia nel traffico a lumaca in città, sia mettendo le gomme leggermente tassellate sullo sterrato. Nonostante la ruota anteriore da 21” ho trovato un buon feeling anche fra le curve. La moto non è così riluttante a scendere in piega e poi resta lì, poco “ballerina” in traiettoria. Chiaro, con un 19” davanti guadagnerei qualcosa in rapidità nei destra/sinistra più veloci, ma alla fine non ne sento così il bisogno. Personalmente, preferisco la solidità dell’avantreno. E nonostante il leggero tassello non sia amico dell’asfalto, mi è stato facile capire il limite per non oltrepassarlo rischiando una scivolata. Altro voto più alla due cilindri cinese. Bene le sospensioni, che riescono a digerire l’asfalto rovinato e permettono di copiare piccole buche e avvallamenti anche in off-road per garantire direzionalità e trazione.

Prova CFMoto 450MT: si viaggia da soli o in coppia con grande facilità e sicurezza Prova CFMoto 450MT: si viaggia da soli o in coppia con grande facilità e sicurezzaEROGAZIONE FLUIDA E poi, c’è l’erogazione del suo motore, ben accordata al cambio marcia e corposa. La spinta è sostenuta anche a basso regime e l’allungo non è male anche se la rapportatura piuttosto corta favorisce più gli spunti da fermo e le riprese da bassa velocità piuttosto che le andature autostradali. Aggiungo che ho trovato la risposta ai richiami dell’acceleratore un pizzico appuntita. Non si tratta di un vero e proprio effetto “on-off”, magari fastidioso. Più che altro una certa spigolosità alla quale bisogna abituarsi per non farsi trovare impreparati.

Prova CFMoto 450MT: l'off-road non la spaventa, basta non esagerare Prova CFMoto 450MT: l'off-road non la spaventa, basta non esagerare OFF-ROAD ALLA SUA PORTATA Mettendo, finalmente, le ruote fuori dall’asfalto, la 450MT ha fatto valere la sua ispirazione off-road, anche qui con una buona comunicazione e una seguente facilità di gestione per il pilota. Insomma, è sufficiente avere un pizzico di dimestichezza con strade bianche e facili sentieri per divertirsi anche lì. Inoltre, mi è piaciuta moltissimo la possibilità di disattivare ABS posteriore e traction control con il pulsante sul manubrio. Niente complicati menù e sottomenù per un’operazione che deve essere rapida quando serve. Chiudo con i consumi, che si sono rivelati abbastanza buoni, con una media di 4,2l/100km. Non male per questa crossover.

Prova CFMoto 450MT: sella comoda a 820 mm (optional 870 mm) da terra Prova CFMoto 450MT: sella comoda a 820 mm (optional 870 mm) da terra

QUALITÀ/PREZZO (CON)VINCENTI

Parlando di una entry-level costruita con attenzione e piacevole da guidare, il prezzo di 5.990 euro f.c. è la classica ciliegina sulla torta che può spostare l’ago della bilancia a suo favore nella scelta dal concessionario. Trovo che sia un ottimo rapporto qualità/prezzo e che potrebbe risultare determinante, soprattutto se vi piacciono le moto di carattere, con un design off-road moderno e piacevole, motore e ciclistica azzeccati, adatte per viaggi da single o in coppia.

Prova CFMoto 450MT: qualità e piacere di guida a un prezzo vantaggioso Prova CFMoto 450MT: qualità e piacere di guida a un prezzo vantaggioso

SCHEDA TECNICA

Motore Bicilindrico parallelo, Euro5+
Cilindrata 449 cc
Potenza 42,2 CV a 8.500 giri
Coppia 42 Nm a 6.500 giri
Peso 173 kg a secco
Prezzo 5.990 euro f.c.

Pubblicato da Alessandro Perelli, 14/08/2024
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