Ci sono monopattini elettrici che nascono per fare su e giù dai mezzi di trasporto con facilità, altri pensati per star comodi nel bagagliaio di una Fiat 500, e altri che possono macinare km e km senza preoccuparsi di rimanere a piedi. Alcuni li abbiamo messi a confronto qualche mese fa in una folle comparativa video, ma il mercato non si ferma mai: nei giorni scorsi ho provato il nuovo arrivato di Argento, il brand di mobilità sostenibile di Platum, ex MT Distribution.
- Com’è fatto
- Apertura, chiusura e trasporto
- Come va su strada
- Display e modalità di guida
- Batteria e autonomia
- Conclusioni
- Scheda tecnica
COME È FATTO ARGENTO ACTIVE SPORT
Argento Active Sport, visuale laterale
È massiccio, l’Active Sport, forse il monopattino più grande che mi sia mai trovato sotto i piedi: aperto è lungo più di un metro e trenta (1.307 mm) e alto quasi altrettanto (1.275 mm), con un manubrio che supera il mezzo metro di larghezza (520 mm). Dimensioni che permettono di muoversi in posizione naturale, con la schiena dritta e le braccia ben distese. In questo aiutano anche le dimensioni generose della pedana: non è larghissima ma è molto lunga, e consente di cambiare spesso posizione dei piedi e appoggio in relativa tranquillità. Buona anche la plastica che la riveste, che offre una presa sicura per le suole delle scarpe.
Argento Active Sport, le due potenti luci a LED anteriori
QUANTE LUCI! La linea non è di quelle che fanno girare la testa, ed è più funzionale che bella: un po’ anonima la colorazione grigio opaca con i dettagli verdefluo lungo il piantone e la pedana. Gradevole la carenatura sotto la pedana per proteggere la generosa batteria. Il pulsante sul display permette di accendere due potenti luci a LED alla base del manubrio, e quella sul parafango posteriore, che aumenta di intensità quando si frena. Avrei sicuramente preferito, per una maggiore visibilità, che la luce posteriore si accendesse automaticamente insieme al monopattino. Sui lati si trovano alcuni catarifrangenti arancioni adesivi.
Argento Active Sport, sotto la pedana ci sono luci a LED che si accendono quando si curva
FRECCE AUTOMATICHE L’elemento distintivo dell’Active Sport è l’illuminazione di colore blu sotto la pedana, che si accende automaticamente insieme al monopattino. La particolarità sta nel fatto che i LED iniziano a lampeggiare di rosso automaticamente dalla parte del lato verso cui ci si inclina, per esempio in curva, rendendo più visibile la manovra, specialmente di sera. L’idea è buona, ma i LED sotto la pedana rischiano di essere poco visibili dalle auto, e di non essere interpretati come indicatori di svolta. In seconda battuta, il sensore che rileva l’inclinazione è davvero molto sensibile: basta spostarsi con il peso da una parte o dall’altra per far scattare il lampeggio automatico, rendendolo poco utile ai fini pratici.
APERTURA, CHIUSURA E TRASPORTO
Argento Active Sport, il gancio sul piantone per la chiusura
L’Argento Active Sport è robusto, solido, realizzato con materiali di qualità e ben assemblati, in particolare per quanto riguarda pedana e protezione della batteria. Di contro, sulla bilancia stacca un valore (negativo) record, di ben 30 kg! A mani basse, il monopattino più pesante che abbia mai sollevato. Si apre e si chiude in un amen, grazie al pratico meccanismo sul piantone e il gancio sul parafango posteriore che lo tiene saldamente in posizione, ma la trasportabilità è un’altra cosa. Una volta ripiegato, spostarlo diventa un’impresa tutt’altro che banale: non nasce per salire e scendere da tram e metropolitane, e anche caricarlo nel bagagliaio di un’auto richiede uno sforzo non indifferente.
COME VA SU STRADA ARGENTO ACTIVE SPORT
Argento Active Sport, il motore anteriore
L’Argento Active Sport non è solo un peso massimo: è anche il più confortevole su cui sia mai salito, ed è indubbiamente la sua qualità migliore. Ruba lo scettro di monopattino più comodo all’Aprilia eSR2 Evo, provato qualche mese fa e prodotto dalla stessa casa bolognese Platum. Di serie ha davvero tutto: forcella anteriore (con regolazione del precarico), sospensione a molla posteriore e ruote tubeless da 10''. Una “combo” che permette di muoversi sul velluto, anche per viaggi lunghi, affrontando in tutta tranquillità le strade più o meno disastrate delle nostre metropoli, le radici che affiorano sotto l’asfalto delle ciclabili, il pavé cittadino, tombini e asperità assortite. Se volete evitare più grane possibili alla schiena, e magari passate tanto tempo a bordo di un monopattino, questo è un fattore importante da tenere in considerazione. Le ruote larghe permettono di muoversi bene anche su fondi bagnati e di affrontare senza timore anche i binari del tram.
Argento Active Sport, visuale frontale
MOTORE POTENTE L’erogazione del motore da 500 W è poderosa, pur rimanendo lineare e ben progressiva, senza mai diventare brusca. I 29 Nm di coppia massima si apprezzano soprattutto nelle salite lunghe dei cavalcavia, dove si perde davvero poco in velocità e l’Argento continua a spingere come se niente fosse. Ho apprezzato molto anche la “dolcezza” in rilascio: togliendo il dito dall’acceleratore si perde velocità delicatamente, senza rallentamenti improvvisi.
FRENI COSÌ COSÌ Mi ha convinto meno l’impianto frenante, costituito da un freno elettronico nella ruota anteriore, dove è alloggiato il motore, e uno a disco che agisce sulla ruota posteriore. La frenata non è molto potente: l’arresto è dolce, ma gli spazi di arresto sono più lunghi della media, costringendo a un po’ di attenzione extra, specialmente nel traffico ad alta velocità (sopra i 20 km/h), dove pochi centimetri possono fare la differenza tra un incidente evitato... e uno no.
DISPLAY E DRIVING MODE
Argento Active Sport, il largo manubrio
Il display al centro del manubrio è grande e ben leggibile, con una cornice luminosa blu che si accende insieme al monopattino. Al suo interno sono riportate tutte le informazioni di marcia: il livello di carica della batteria (suddiviso in cinque tacche), la velocità istantanea, la spia delle luci e quella relativa alla modalità di guida.
DRIVING MODE Il pulsante di avviamento permette di accendere (con un singolo clic) le luci anteriori e posteriori, e di selezionare (con due clic) una delle tre modalità di guida disponibili:
- Eco, fino a 6 km/h, per muoversi nelle aree pedonali
- Drive, fino a 20 km/h, per conservare più batteria
- Sport, fino a 25 km/h, per avere a disposizione tutta la potenza del motore
Argento Active Sport, l'acceleratore (senza cruise control)
DUE LACUNE A un monopattino altrimenti molto completo e ricco di funzionalità, mancano un paio di cose: la prima, meno importante, è una app per smartphone che permetta di tenere sotto controllo in maniera più precisa alcune informazioni come le percorrenze o lo stato di carica della batteria, oppure di attivare alcune funzioni che ormai diamo per scontate, come il blocco motore, l’intensità del freno elettronico o la personalizzazione dei driving mode. La seconda mancanza, a mio avviso più grave per un monopattino che fa dell’autonomia uno dei suoi punti di forza, è il cruise control. Nei lunghi rettilinei, dove si viaggia a velocità costante si rischia di affaticare inutilmente il pollice che agisce sull’acceleratore. Oppure, ancora peggio, di mettere la mano in posizione innaturale per tenere accelerato il monopattino.
BATTERIA E AUTONOMIA
Argento Active Sport, al posteriore freno a disco e sospensione
L’altro numero da primato dell’Argento Active Sport è l’autonomia: la batteria da 675 Wh sotto la pedana permette, secondo il produttore bolognese, di percorrere fino a 80 km in condizioni ideali di strada, di peso del conducente e di temperatura. Io non sono un peso piuma, e mi sono “sparato” una sessione da 30 km tra città e dintorni, tra cavalcavia e pavé, utilizzando sempre la Sport, quella teoricamente più energivora: la seconda tacca della batteria si è spenta a poche centinaia di metri dall’arrivo a destinazione, segno che avevo consumato circa il 40% di batteria. Calcolatrice alla mano, questo significa 75 km di autonomia, in condizioni tutt’altro che ideali. Un vero record. In inverno, col freddo, con le temperature scenderanno un po’ anche i valori, che rimangono comunque un punto di riferimento nel settore.
CONCLUSIONI
Argento Active Sport, monopattino da 80 km di autonomia
Ben costruito, con una batteria che garantisce di percorrere senza preoccupazioni oltre 70 km con una sola ricarica, l’Argento Active Sport è un monopattino perfetto per muoversi in città, estremamente confortevole, a prova di buche e pavé, e con originali luci a LED sotto la pedana che lampeggiano automaticamente quando si curva. Il motore garantisce un’erogazione pronta e a prova di salite, mentre gli spazi di frenata sono un po’ lunghi. Pesa la bellezza di trenta chili, e questo lo rende poco adatto ad essere utilizzato in combinazione con mezzi pubblici o automobile. Il prezzo? Decisamente alto: 1.199 euro.
SCHEDA TECNICA ARGENTO ACTIVE SPORT
Telaio | lega di alluminio |
Sospensioni | forcella anteriore, molla posteriore |
Pneumatici | 10” tubeless |
Freni | elettronico anteriore, disco posteriore |
Motore | 500W brushless, 29 Nm |
Batteria | 675 Wh |
Autonomia | 80 km |
Pendenza | 30% massima |
Velocità | L1 6 km/h, L2 20 km/h, L3 25 km/h |
Carico massimo | 120 kg |
Tempo di carica | circa 7 ore |
Display | LED, integrato |
Luci | LED anteriori, posteriori e laterali |
Peso | 30 kg |
Dimensioni aperto | 1.307 x 520 x 1.275 mm |
Dimensioni chiuso | 1.307 x 520 x 560 mm |
Prezzo | 1.199 euro |