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Sognando la Dakar con la KTM 390 Adventure. Pregi e difetti


Avatar di Giorgio Sala, il 09/01/21

3 anni fa - KTM 390 Adventure: prova, prezzo, scheda tecnica

KTM 390 Adventure: prova in strada e fuoristrada, prezzo
Sognare il Lago Rosa mentre si sguazza... tra le pozzanghere nel Pavese? Si può con la KTM 390 Adventure. La prova su strada e fuoristrada

Ogni volta che inizia l’anno nuovo, è tempo di Dakar: una delle competizioni più belle del motorsport. Che siate appassionati di fuoristrada o meno non cambia: è difficile “skippare” i video sui social dove Toby Price e colleghi impennano sulle dune nel deserto. Ma il fascino della Dakar è molto più forte della manifestazione in sé: Africa Twin, Ténéré e GS affondano le loro radici nella sabbia del nord Africa, ed è soprattutto grazie a questa gara che questi modelli stanno riscuotendo il loro (meritato) successo. Negli anni recenti, KTM è stata una vera e propria icona del deserto: dal mitico Gio Sala – non è un’autocelebrazione – ai funanbolici Price e Sunderland.

Al fascino del deserto si scontra quello della giungla. Urbana. In sella alla KTM 390 Adventure mi trovo nel freddo grigiume di Milano, tra buche e pavé che sanciscono l’inizio roccioso della mia avventura: quella di portare la piccola “Kappa” in fuoristrada. Ovviamente la mia capacità in off-road è molto lontana dai personaggi citati precedentemente, ma non posso contenere la voglia di sporcarmi dove non batte…l’asfalto.

LOOK E POSIZIONE IN SELLA

La KTM 390 Adventure sembra pronta a qualsiasi sfida con il suo look da 790 Adventure “in miniatura”. Non è solo il colpo d’occhio, effettivamente le dimensioni sono molto più compatte: è più corta di 16 cm, ha un passo accorciato di 9 cm e pesa 31 kg in meno. La 390 è più larga sulla carta (+3 cm) per un manubrio particolarmente ampio, che – insieme ai paramani – ostacola un po’ nella guida in città. Sarà anche piccola nelle proporzioni, ma anche se siete alti 180 cm non riuscirete ad appoggiare tutta la pianta del piede a terra. Questo perché la sella, alta 85,5 cm da terra, ha un piano di seduta piuttosto largo, che però è anche abbastanza comoda e offre un buon grip per mantenere il guidatore al proprio posto. Le pedane sono poste centralmente, e l’ampio manubrio regala grande agilità. Ma a parte questo, le dimensioni compatte e il peso piuma rendono la 390 una vera e propria scheggia quando si sguscia nel traffico.

IN CITTÀ

Il motore spinge con brio ai bassi regimi, non è particolarmente elastico ma si fa perdonare non appena inizia a prendere coppia ed esprimere tutto il suo carattere “Ready to Race”. Certo, 43 CV e 35 nm non sono un granché in termini assoluti, ma fidatevi che il monocilindrico frulla bene ai medi/alti regimi e spinge con gusto. Il sound non è male, ma è molto metallico: potrebbe guadagnare un po’ di verve se opterete per uno scarico aftermarket, magari l’Akrapoviç del catalogo PowerParts. Molto bello anche il cambio, morbido negli innesti ma anche preciso, ed è abbinato a una frizione altrettanto morbida e graduale nello stacco. Le sospensioni in città sono un po’ secche, ma si possono regolare a piacimento.

IN AUTOSTRADA  

Dopo aver combattuto la grigia Milano con una KTM arancione, mi dirigo verso sud in direzione Pavia. Per fare in fretta prendo l’Autostrada e mi gusto le doti da viaggiatrice della 390 Adventure. Il piccolo cupolino sorprende con una protezione aerodinamica piuttosto buona (lascia scoperto solo il casco) ma le pedane centrali e il busto un po’ inclinato verso il manubrio la rendono ideale per affrontare l’aria a 130 km/h. La sella non è eccessivamente scomoda, è un po' dura ma accoglie bene il pilota, tuttavia il problema principale sono le vibrazioni sulle pedane trasmesse dal motore monocilindrico. Per un breve trasferimento di un’ora questi dettagli non sono assolutamente un problema, ma lo possono diventare se aumentate il vostro raggio d’azione: con i suoi 14,5 litri di serbatoio e 26,3 km/l di consumi, la piccola 390 può percorrere circa 380 km prima di rimanere a secco.

IN FUORISTRADA 

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Le “b-roads” pavesi, il giorno dopo che ha piovuto, sono la meta ideale per affrontare qualche sterrato leggero con dei guadi in miniatura comunemente chiamate pozzanghere. La 390 Adventure è pronta a sporcarsi, e io con lei. Disattivo il traction control, disattivo l’ABS posteriore nella modalità Off Road e mi fiondo nell’acqua come Divertical a Mirabilandia. La posizione da fuoristrada, purtroppo, non mi ha convinto perché il manubrio ha una piega troppo bassa per la mia statura. Un vero e proprio peccato perché non riesco a trovare una posizione naturale quando sto in piedi sulle pedane, pronto a sentirmi Toby Price della martesana. Sta di fatto che questo è l’unico vero difetto di una moto che ha tutto quello che serve per il fuoristrada: pneumatici Continental TKC 70, sospensioni regolabili e con una discreta escursione (170/180 mm). Quando si deve curvare o cambiare direzione, la 390 trasmette un’ottima sensazione di maneggevolezza e stabilità grazie al cerchio da 19” anteriore.

EQUIPAGGIAMENTO ELETTRONICO

Dell’elettronica della 390 Adventure ne ho parlato approfonditamente quando l’abbiamo confrontata con la Honda CB500X e Benelli TRK 502 X. A padroneggiare sul cockpit è lo schermo TFT a colori praticamente uguale a quello della 790 Adventure. C’è tutto quello che serve, anche la connettività bluetooth, e si gestisce tutto attraverso il blocchetto di sinistra. È un po’ macchinoso lo scorrimento tra i menù, così come la gestione delle mappature e la disattivazione dei vari controlli elettronici. La parte che preferisco di questo pacchetto elettronico è il quickshifter, un optional da 249 euro che consiglio vivamente non solo se usate la moto su strada, ma anche – e soprattutto – in off-road. La possibilità di poter cambiare marcia senza muovere le mani dal manubrio lo ritengo fondamentale soprattutto per chi inizia a fare del fuoristrada, anche leggero.

TRA LE CURVE 

Nonostante la sua anima “sporca”, la KTM 390 Adventure non disdegna assolutamente l’asfalto. Anzi, tra le curve tira fuori gli artigli e il suo animo “Ready to Race” insito nella 390 Duke che è letteralmente dentro di lei. Sì, perché il telaio e il motore sono gli stessi della naked A2 di Mattighofen. Nelle strade tutte curve l’assetto tendenzialmente rigido è ideale per contenere i trasferimenti di carico e avere una buona tenuta di strada, garantita dagli pneumatici Continental che, però, non sono molto larghi: 100/90 davanti, 130/80 dietro. Quando affrontate le curve con il coltello tra i denti, la 390 vi asseconda con uno stile di guida che ricorda un po’ quello dei motard, mentre i curvoni veloci non sono il suo pane. La piccola Adventure vuole una serie di curve a medio/corto raggio per sfruttare il peso piuma, l’assetto bilanciato, una frenata corposa e il brio garantito dal motore monocilindrico. In questo frangente la KTM 390 Adventure ricorda un po’ una motard, con un 19” davanti che regala fiducia in ingresso curva.

PREZZO E CONSIDERAZIONI FINALI

La 390 Adventure penso sia una delle migliori proposte per la guida con patente A2: elettronica al top, ottime performance in strada e in fuoristrada, il tutto coadiuvato dallo spirito Ready to Race di KTM. Ma come tutte le moto che fanno sognare la Dakar, anche la 390 è ideale anche per chi non metterà mai le ruote sullo sterrato grazie a una ciclistica efficace, sportiva e da una posizione in sella tutto sommato comoda. La KTM 390 Adventure non è solo per i neopatentati o per i giovani, ma anche per chi vuole una compagna di avventure tuttofare che non sia difficile da gestire. Sia in termini di costi d’esercizio, sia come stazza e dimensioni. Con un prezzo di 6.550 euro avrete nel box una moto che vi farà sognare le dune nel deserto, ma che sa rendere speciali le pozzanghere nella bassa lombardia.

KTM 390 ADVENTURE: SCHEDA TECNICA

  • MOTORE monocilindrico con contralbero, 4 valvole
  • CILINDRATA 373 cc
  • POTENZA 44 CV a 9.500 giri/min
  • COPPIA 35 Nm a 7.000 giri/min
  • PESO 158 kg (a secco)
  • PREZZO 6.550 euro

ABBIGLIAMENTO DELLA PROVA

  • CASCO Caberg Tourmax STIVALI
  • GIACCA T.UR J-FOUR
  • GUANTI T.UR G-TWO
  • PANTALONI T.UR P-FOUR
  • STIVALI Dainese Freeland Goretex

Pubblicato da Giorgio Sala, 09/01/2021
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Listino KTM 390 Adventure
AllestimentoCV / KwPrezzo
390 Adventure 44 / 327.690 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della KTM 390 Adventure visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni KTM 390 Adventure
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