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Honda X-ADV: il maxiscooter che crede di essere una maxienduro. La prova


Avatar di Michele Perrino, il 25/02/23

1 anno fa - Honda X-ADV, il primo maxi scooter che pensa anche al fuoristrada. La prova

Honda X-ADV, prova: come va, pregi e difetti, consumi
Ho messo alla prova Honda X-ADV, primo maxi scooter con vocazione adventure: ricorda una maxi enduro, ma ha la praticità di uno scooter

Ultimamente ho battuto in lungo e in largo la concessionaria Honda dove ritiriamo i mezzi del parco stampa: ho provato il nuovo Forza 350 2023, mi è finito tra le mani anche il fratello da fuoristrada ADV350, e ora anche X-ADV, il maxi scooter adventure per eccellenza, quello da cui tutto è nato, perché è stato il primo a lanciare la moda. Ma si tratta solo di tendenza oppure lo scooterone Honda ha davvero una marcia in più?

Honda X-ADVHonda X-ADV

DESIGN E FINITURE

A colpo d'occhio X-ADV è grande e grosso, decisamente imponente nelle forme. L'aria da scooter adventure c'è tutta e il merito è di una silhouette bella slanciata verso l'alto, soprattutto davanti, con la carenatura stretta e il cupolino che punta verso l'alto quasi verticale, come su una moto da rally. Il disegno dei fari full LED all'anteriore è bello, aggressivo: vederselo arrivare negli specchietti retrovisori invoglierà certamente a lasciare strada. Come da tradizione Honda, bene le finiture, con plastiche ben accoppiate, blocchetti di qualità e pulsanti che funzionano bene alla prima. Ben integrato sul manubrio, di fianco al blocchetto destro, c'è anche il ''freno a mano'', utilissimo quando si parcheggia in pendenza.

MOTORE ED ELETTRONICA

Ed ecco che, se le prime sensazioni dicono di non trovarsi su un classico scooter, scheda tecnica alla mano vengono fuori le prime caratteristiche appartenenti al mondo moto. Il bicilindrico parallelo da 745 cc per 58,6 CV a 5.750 giri/min e 69 Nm a 4.750 giri/min – condiviso anche con una moto che prova a fare lo scooter, la NC750X – si gestisce tramite un comando del gas Throttle By Wire ed è abbinato a un cambio DCT a 6 rapporti. L'X-ADV può quindi essere usato come uno scooter, col doppia frizione che si occupa al posto vostro di cambiare le marce, oppure in modalità semi-automatica utilizzando i pulsanti per salire o scalare. Rispetto a uno scooter tradizionale, dotato di variatore, qui si hanno alcuni vantaggi del mondo moto, ma anche alcuni svantaggi...

Honda X-ADV: il display TFT da 5''Honda X-ADV: il display TFT da 5''

ELETTRONICA La gestione di riding mode e aiuti alla guida passa attraverso uno schermo TFT da 5''. Non è gigantesco ma è chiaro e ben leggibile, soprattutto vista la vocazione adventure, è posizionato bello in alto, risultando molto vicino al piano stradale quando si guida. Smart Key e Honda Smartphone Voice Control System poi – ora disponibile sia su dispositivi Android che iOS – rendono più semplice e piacevole l'esperienza in sella e, grazie al secondo, è possibile collegare lo smartphone usufruendo di navigazione, chiamate, messaggi e musica mentre si guida. X-ADV, alla voce aiuti, sfodera ABS a due canali, controllo di trazione regolabile su tre livelli e riding mode: sono quattro (compreso Gravel, dedicato all'offroad), più un quinto personalizzabile su erogazione (P), freno motore (EB), intervento del cambio (D), controllo di trazione (T) e setting dell'antibloccaggio (ABS).

CICLISTICA

In un crescendo di caratteristiche da moto, alla voce ciclistica si chiude un po' il cerchio. Proprio tra telaio, cerchi e sospensioni, infatti, X-ADV si dichiara – se mai uno avesse ancora qualche riserva! – per quello che è: un ibrido tra scooter e moto. Al telaio diamantato tubolare in acciaio del maxi Honda sono abbinate sospensioni a lunga escursione – 153, 5 mm per la forcella a steli rovesciati Showa da 41 mm regolabile in precarico ed estensione, 150 mm per il forcellone in alluminio con monoammortizzatore dotato di leveraggio regolabile in precarico – con i cerchi a raggi che tolgono ogni dubbio: all'anteriore arriva un motociclistico 17'', mentre al posteriore un più classico – per il mondo scooter – 15'' con le gomme, ovviamente semi-tassellate, in misura 120/70 e 160/60. A frenare l'esuberanza di X-ADV ci pensano una coppia di dischi da 296 mm con pinze radiali a 4 pistoncini davanti e un disco da 240 mm con pinza a singolo pistoncino dietro.

Honda X-ADV: la prova su stradaHonda X-ADV: la prova su strada

PROVA

La scheda tecnica la dice lunga, se lo si osserva bene da vicino gli ultimi dubbi cadono, ma X-ADV alla frontiera si dichiara moto, più che scooter. In realtà la sua furbizia sta proprio nella capacità di posizionarsi bene nel mezzo, per accontentare un po' tutti. In sella non è certamente il classico scooterone: la seduta è più alta – 820 mm – e si prova un senso di dominio sulla strada, anche per merito di un bel manubrio largo, che fa molto enduro. E anche il più scettico dei motociclisti capirà che non è uno scooter al 100% quando si tratta di partire: qui se si ruota il comando del gas non succede un bel nulla, perché c'è bisogno di premere il pulsante sul blocchetto destro per inserire la prima!

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SI PARTE Con la marcia ingranata noto subito che il maxi scooter adventure di Honda ha... una marcia in più. Il DCT certo non è morbido come un tradizionale variatore, è più appuntito, soprattutto negli apri-chiudi. Ma non appena apro il gas con decisione mi sciorina le marce una dietro l'altra e questo dà un certo gusto – e quel sound da moto – in più. Nei primi km tutti cittadini X-ADV infonde una grande sensazione di stabilità, più che agilità: la sensazione è che ciò sia dovuto al  lungo interasse – 1.590 mm – e a un anteriore bello alto. Non si ha tutto il carico che si vorrebbe sul davanti per fare velocissimi pif-paf  tra le auto in coda – il raggio di sterzo è contenuto e aiuta molto – ma in compenso, quando le condizioni dell'asfalto sono ostiche – leggermente umido e temperature vicine agli 0° C – sembra dirti ''Tranquillo, ci penso io''. Rassicurante, stabile, quando il gioco si fa duro X-ADV ti fa sentire come a bordo di una maxi enduro.

SULLE BUCHE Il 90% di chi lo sceglie probabilmente non vedrà mai una strada sterrata, ma infatti la furbizia di Honda X-ADV sta proprio nel suo essere appetibile per chi affronta i tratti off-road... delle nostre città! Nel contesto urbano il maxi scooter Honda è luci e ombre: sì perché se da una parte le sospensioni a lunga escursione danno un vantaggio quando si tratta di affrontare pavè, buche e quant'altro, l'anteriore non è mai agile e amichevole come ti aspetteresti da uno scooter. La forcella ha un comportamento esemplare ed è tanto capace di digerire le imperfezioni quanto di regalare un bel feeling motociclistico quando si pinza con decisione il freno – dell'impianto frenante vi parlerò tra un attimo – perché si abbassa decisa, ma sempre in modo composto e piacevole. Il mono dietro, invece, delude un po le mie – altissime – aspettative: si difende bene, ma non mi dà la sensazione da tappeto volante che mi sarei aspettato. 

Honda X-ADV in cittàHonda X-ADV in città

FERMATI! La coppia di dischi anteriori svolge un eccellente lavoro, sfoderando modulabilità e potenza a volontà, lavorando molto bene in accoppiata con la forcella Showa di cui sopra. Anche il disco posteriore funziona bene, ma è un po' penalizzato dall'intervento dell'ABS: se si strizza con decisione, a caccia di maggior potenza, entra in azione il sistema antibloccaggio, che risulta dunque un po' invasivo.

FUORI CITTÀ Il maxi Honda, che pure ha molto da dire tra le mura della città, è comunque mortificato col limite a 50 km/h. Appena si ha l'occasione di allungare su una strada a scorrimento veloce si apprezzano coppia ed efficienza del motore corsa lunga, che si rivela un grande macinatore di statali e non solo. Zero vibrazioni e rumore contenuto, con prestazioni di tutto rispetto, che rendono una passeggiata tenere i 130 all'ora in autostrada. Quello che lo penalizza un po' nei lunghi trasferimenti, piuttosto, è la protezione aerodinamica, solo discreta: lo scudo anteriore, infatti, è stretto e le gambe sono esposte agli spifferi, mentre il parabrezza non larghissimo lascia al fresco le spalle e la zona alta del casco. Fuori città sì, ovviamente, ma non è un GT: meglio non fare tantissimi km di trasferimenti autostradali e buttarsi nel misto, anche perché X-ADV non offre di serie le manopole riscaldabili e, purtroppo, il cruise control non è disponibile nemmeno come accessorio. Per fortuna ci si consola coi consumi, che sono davvero contenuti: tra città, autostrada ed extraurbano X-ADV ha fatto segnare 4,4 litri/100 km.

Honda X-ADV in curvaHonda X-ADV in curva

TRA LE CURVE Non ci sarà il carico sull'anteriore di una sportiva, nell'agilità di una nuda estrema (peraltro sono 236 i kg col pieno), ma l'X-ADV regala tanta stabilità e nel misto si guida con piacere. Buona parte del merito, oltre alla ciclistica onesta, è del binomio motore-cambio, che regala una bella dose di gusto: tanta coppia da subito, col DCT che butta dentro le marce senza sforzo, a tutto vantaggio della guida vera e propria.

ANCHE SCOOTER Dove l'Honda ADV non può nascondere la propria appartenenza al mondo degli scooter è alla voce capacità di carico. Il vano sottosella da 21 litri è in grado di accogliere un casco integrale adventure ed è dotato di presa USB-C per la ricarica dello smartphone. Nella parte destra del retroscudo, invece, c'è un altro piccolo vano. Anche quanto ad abitabilità, X-ADV ha una pedana con tunnel centrale che conferisce al maxi Honda una posizione di guida – per quanto concerne i piedi – da scooter a tutti gli effetti, ma sul modello della mia prova erano disponibili le pedane off-road optional.

CONCLUSIONI Honda X-ADV è un po' meno GT e un po' meno adventure di quanto mi aspettassi, ma capisco bene la sua forza. In città, anche se non è esattamente facile come la maggioranza degli scooter, è un piccolo carro armato pronto ad affrontare tutte le condizioni atmosferiche e i cantieri stradali più ostici. La posizione di guida in stile enduro stradale dà un grande senso di controllo, per non parlare del fatto che è uno dei pochi scooter in grado di affrontare con agio una strada sterrata se ci si spinge fuori dai confini della città. Chi ama enduro e maxienduro ma cerca un po' della praticità tipica dei due ruote automatici, insomma, resterà certamente soddisfatto.

VERSIONI E PREZZI

Honda X-ADV 2023 è disponibile, anche in versione depotenziata a 35 kW, in quattro colorazioni – nero, grigio metallizzato, grigio polver e bianco – con un prezzo a partire da 12.690 euro. A listino, però, ci sono anche altre versioni, più accessoriate: quella per chi vuole viaggiare anche in offroad è la Gravel, a 13.990 euro, con barre tubolari, pedane offroad, portapacchi, bauletto Smart Top Box da 50 litri con cover in alluminio e schienale. La Adventure, a 14.290 euro, è equipaggiata con portapacchi, bauletto da 50 litri dotato di cover e schienale, tubolari, fendinebbia. LED e manopole riscaldabili. La versione Travel, a 15.190 euro, fa a meno delle pedane da fuoristrada ma aggiunge alle dotazioni della Gravel manopole riscaldabili, fendinebbia a LED e valigie laterali da 26 e 33 litri di capienza.


Pubblicato da Michele Perrino, 25/02/2023
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Listino Honda X-ADV 750
AllestimentoCV / KwPrezzo
X-ADV 750 59 / 4312.790 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Honda X-ADV 750 visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni Honda X-ADV 750
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