Ci sono moto che ti rapiscono la prima volta che le vedi e altre che... sono simpatiche. Il successo della Honda NC750X probabilmente non sarà legato al suo design cattura sguardi ma – come tutte le Honda – la qualità si vede e si sente. Il suo segreto? Grazie a cambio automatico e vano sottosella è un perfetto ibrido tra scooter e moto – ovviamente più sbilanciato verso la seconda – senza per questo sfigurare nella guida, dove si rivela sorprendentemente piacevole. La protagonista della comparativa crossover – insieme a Versys 650, V-Strom 650, Tiger Sport 660 e Tracer 7 – nella prova su strada.
Honda NC750X 2022
DESIGN E FINITURE
Ho apprezzato l'NC750X già ai tempi della presentazione del nuovo modello – trovate la prova video qui – e in occasione del confronto con Kawasaki, Suzuki, Triumph e Yamaha ho avuto modo di ricevere il feedback positivo anche da parte dei colleghi di Motorbox. Esteticamente – dicevo – non è una moto che ti rapisce il cuore: nonostante ciò, saranno il becco e l'aria adventure che tanto vanno di moda, la NC750X risulta comunque gradevole e aggrazziata. Bene il reparto luci, con l'impianto che è full LED ma, se gli si vuole muovere una critica a livello estetico – e, come vedremo dopo, anche sotto il profilo della guida – l'anteriore, con la forcella a steli tradizionali e il singolo disco wave da 320 mm, non rappresenta il migliore dei biglietti da visita. La NC è una Honda e si vede anche nella qualità di plastiche e finiture: solo il coperchio del finto serbatoio risulta un po' leggero, ma per il resto è tutto al posto giusto.
Honda NC750X 2022: il 3/4 posteriore
MOTORE E CICLISTICA
Un breve ripasso anche delle caratteristiche tecniche, col bicilindrico parallelo da 745 cc – condiviso con Forza 750 e XADV – che eroga 58,6 CV a 6.750 giri/min e 69 Nm di coppia a 4.750 giri/min, mentre la ciclistica si affida a un telaio a diamante in acciaio, a una forcella telescopica da 41 mm e a un monoammortizzatore con pro link regolabile nel precarico: su entrambe le sospensioni 120 mm di escursione. Al disco anteriore da 320 mm con pinza a 2 pistoncini è abbinato un disco posteriore da 240 mm, mentre le ruote in alluminio pressofuso, entrambe da 17'', montano pneumatici 120/70 e 160/60. Honda NC750X è disponibile con cambio manuale a 6 rapporti – la frizione è con sistema antisaltellamento – o automatico DCT: se oltre il 60% degli italiani ha scelto il secondo un motivo ci sarà...
Honda NC750X 2022: il display LCD
ELETTRONICA
Una moto semplice la Honda NC750X ma comunque provvista di una dotazione elettronica di tutto rispetto: il controllo di trazione HSTC dispone di 3 livelli di intervento, mentre i 4 riding mode – Standard, Sport e Rain, più User, personalizzabile – permettono di regolare potenza, freno motore e controllo di trazione sulla base delle proprie preferenze. La strumentazione non è all'ultimo grido – si tratta di un display LCD a illuminazione negativa – ma le info sono rappresentate in modo chiaro e ben leggibile.
Honda NC750X 2022: la prova
LA PROVA
La NC750X ha l'aria da moto tranquillona e non mette certo soggezione. La sella a 800 mm permette di toccare terra con facilità praticamente a tutti, il manubrio alto e vicino garantisce una posizione di guida comoda, col busto eretto e una sensazione di pieno controllo. Sul modello con cambio automatico a doppia frizione DCT leva della frizione e del cambio non ci sono: per partire basta schiacciare col pollice l'interruttore sul blocchetto destro, posizionandolo in D, e ruotare la manopola del gas. Alla stregua di uno scooter l'Honda parte e, a seconda del riding mode inserito e della verve sul comando del gas, butta dentro le marce successive con maggiore o minore decisione. In Sport la risposta dell'acceleratore è più appuntita, con cambiate nella zona più alta del contagiri, con Standard o Rain il passaggio alla marcia successiva avviene prima, in modo più dolce, fermo restando che quando si spalanca i CV arrivano tutti, senza sconti.
IN CITTÀ Nel traffico l'assenza di comandi fisici per frizione e cambio si traduce in una praticità sconosciuta al mondo delle moto. E poi vogliamo parlare del vano sottosella – in realtà è sotto al finto serbatoio – che permette di accogliere un casco integrale? L'NC750X è praticità allo stato puro e non fa rimpiangere lo scooter, per certi versi. Snella, agile e facile, con una risposta del motore pronta e una frenata che, nel contesto urbano, si rivela all'altezza delle aspettative: stando così le cose sembra che il 10 in pagella sia scritto, se non fosse che...
QUASI PERFETTA Il DCT è un po' brusco nella scalata in prima e l'apri/chiudi da fermo o a bassissima velocità è un po' ruvido. Le sospensioni, che copiano bene le asperità, sulle buche più pronunciate evidenziano qualche limite, in particolare alla forcella, che restituisce una risposta secca. Tolti questi nei la Honda NC750X è davvero una regina in città: il suo voto è 9, meglio di lei è davvero difficile per qualunque moto.
Honda NC750X: la prova su strada
LA SORPRESA Quando pensi di aver visto tutto il repertorio di questa piccola Honda, rimani sorpreso. In città è praticamente perfetta, ma fuori dal contesto urbano si rivela altrettanto capace. Sì perché i cavalli di battaglia sono lì, alla portata di tutti: il cambio automatico a doppia frizione DCT tira fuori il meglio dal motore bicilindrico, con una curva di coppia bella gustosa sin dalla prima apertura, mentre la dotazione ciclistica, anche se non all'ultimo grido, svolge un ottimo lavoro. Forcella e mono lavorano di concerto col telaio, conferendo agilità ma anche precisione e stabilità, con la NC capace di divorare curve lente e veloci senza fatica. Insomma, la NC è insospettabilmente coinvolgente e piacevole da guidare anche tra le curve... L'unico limite è rappresentato dalle pedane non particolarmente alte, che toccano terra. Quando si guida più forte la frenata mette in luce i limiti del disco singolo davanti: su questa Honda mancano giusto la forcella Showa SFF-BP e il doppio disco da 296 mm – quelli della gamma CB500 2022 – per raggiungere l'eccellenza.
TURISMO SÌ, MA... Così come mamma Honda l'ha fatta la NC non è pronta a fare la globetrotter. La moto che abbiamo usato in comparativa, in versione standard, ha dalla sua la comoda posizione di guida e il motore privo di vibrazioni, ma pecca per protezione aerodinamica. Niente male l'accoglienza per il passeggero, che può contare su una porzione di sella comoda e ben posizionata rispetto a quella del pilota, a tutto vantaggio della protezione aerodinamica. Meno bene le maniglie, un po' strette, che rendono difficoltoso ancorarsi saldamente. Chi vuole usarla per lunghi trasferimenti autostradali o semplicemente renderla più adatta a macinare km in qualunque condizione troverà certamente quel che serve tra i vari allestimenti a listino.
Honda NC750X 2022: il meglio dei due mondi (scooter e moto)
COLORI, VERSIONI E PREZZI
La Honda NC750X è proposta, per il 2023, in 4 colorazioni (quella della nostra prova è la 2022): blu scuro, nero, grigio e rosso. La versione base con cambio manuale è proposta a 8.690 euro, mentre quella con DCT costa 1.000 euro in più. Le varianti Urban, Comfort e Travel permettono di cucirsi addosso la moto: l'Urban Pack aggiunge il pratico bauletto, il parabrezza alto e il cavalletto centrale. Il Comfort Pack, invece, mette in campo fari fendinebbia, manopole riscaldabili, presa USB di tipo C nel vano e deflettori per i piedi. Col Travel pack, infine, bauletto e valigie laterali, parabrezza alto, cavalletto centrale e tubolari a protezione delle carene. Grazie ai pacchetti e al catalogo accessori la NC750X può essere allestita per qualsiasi tipo di utilizzo.
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
---|---|---|
NC750X | 59 / 43 | 8.690 € |
NC750X DCT | 59 / 43 | 9.690 € |
NC750X Travel Edition | 59 / 43 | 10.790 € |
NC750X DCT Travel Edition | 59 / 43 | 11.790 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Honda NC750X visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Honda NC750X