SCRAMBLER DENTRO Se fosse un'auto, potremmo definirla crossover. Se fosse una moto, potremmo definirla un’enduro stradale. Invece è una e-bike, una bicicletta a pedalata assistita. Ed è una Ducati. Non poteva che chiamarsi (e)Scrambler, ovviamente. Andiamo a conoscerla più da vicino.
COME È FATTA DUCATI ESCRAMBLER
Ducati eScrambler: visuale di 3/4 anteriore
Come le altre e-bike prodotte da Ducati, anche la eScrambler si basa su uno dei modelli di Thok, l’azienda di Stefano Migliorini specializzata in mountain bike elettriche ad alte prestazioni. Le linee sono molto semplici, pulite: mi ricordano quelle di una mountain bike hard-tail, ma al tempo stesso le trovo dotate di una certa eleganza. Che, in una urban come questa, è sempre una buona cosa. Volendo, la “carrozzeria” è disponibile anche in un più elegante full black opaco, ma trovo che la versione gialla con finiture nere della prova sia decisamente più bella.
Ducati eScrambler: elegante la colorazione gialla e nera
C’È TUTTO Il telaio è in alluminio forgiato con tubi idroformati. In generale, la qualità costruttiva della eScrambler è davvero ottima, così come la scelta di tutti i componenti. Pensando all’uso prevalentemente cittadino, mi sono piaciuti molto i parafanghi in alluminio e il robusto portapacchi in metallo. Bene anche le protezioni in plastica per motore e batteria, per tenere riparate le componenti elettroniche da fango, acqua e qualche occasionale toccatina.
Ducati eScrambler: il robusto portapacchi
QUANTI FILI! Non mi ha convinto del tutto la gestione dei cavi, che avrebbe potuto essere un po’ più curata. Sono sicuramente comodi e a portata di mano se c’è bisogno di intervenire rapidamente, senza dover per forza andare dal ciclista, ma da vedere non sono il massimo.
IL MOTORE DELLA DUCATI ESCRAMBLER
Ducati eScrambler: potente il motore Shimano Steps E7000
Il motore è il collaudato Shimano Steps E7000, brushless da 250W e ben 60 Nm di coppia. Pesa quasi tre chilogrammi, ma è montato in posizione centrale, tra i pedali. Una soluzione che avvantaggia la stabilità e tiene basso il baricentro. Non è un motore silenziosissimo, e lo si sente quando entra in funzione, ma spinge sempre molto bene. I livelli di assistenza sono tre, tutti ben calibrati:
- Eco: per pedalare in tutta tranquillità tenendo da parte la batteria, limitando l’assistenza al minimo sindacale
- Trail: il livello di mezzo, quello che va bene sia per muoversi in città che per gli sterrati e le escursioni in collina
- Boost: come dice il nome, mette a disposizione tutti i newtonmentro del motore e regala una spinta extra per le salite più ripide, o per quando proprio non si ha più voglia di pedalare
Ducati eScrambler: piccolo ma completo il display sul manubrio
C’è poi la sempre utile funzione Walk, per spingere a mano la bicicletta nei passaggi più ostici, o magari anche solo nelle zone pedonali. Non è un macigno, e pesa meno di tante altre che abbiamo provato, ma sulla bilancia stacca pur sempre 22,5 kg.
BATTERIA E AUTONOMIA DI DUCATI ESCRAMBLER
La batteria - estraibile, e ben protetta - è una Shimano con generosa capacità di 504 Wh. Difficile dare un valore preciso di autonomia: sono tanti i fattori che incidono sui chilometri che si possono percorrere con una sola carica, dal peso del ciclista (come nel mio caso) al livello di assistenza impostato, dalle condizioni meteo alla presenza di salite o di frequenti ripartenze nel traffico.
Ducati eScrambler: la prova della e-bike di Borgo Panigale
A PORTATA DI CAVO Come le auto a motore termico, insomma, in città si tende a consumare un po’ di più. Diciamo che, con un minimo di attenzione, un centinaio di km non è fuori portata. Oltretutto la batteria è removibile, e quindi si può ricaricare comodamente a casa o in ufficio senza doversi portare appresso tutta la bici.
COME VA DUCATI ESCRAMBLER
L’erogazione della spinta è molto fluida, senza strappi, e questo rende piacevole muoversi con la Ducati eScrambler. Il sensore di sforzo, alloggiato nel motore, e quello di velocità, montato sulla ruota dietro, lavorano molto bene assieme. Il risultato è che il motore riesce a star dietro alla spinta del ciclista, adattandosi allo sforzo messo sui pedali e regalando un’assistenza progressiva e naturale, mai forzata o castigata.
Ducati eScrambler:
TUTTOFARE Da buona crossover, la Ducati eScrambler se la cava bene soprattutto in città, tra semafori e traffico. La posizione di guida da mountain bike permette di viaggiare rilassati, con le braccia ben distese. Buono il controllo e l’agilità complessivi, anche se il manubrio largo costringe a rinunciare a un po’ di scioltezza: attenzione nelle curve strette, e quando si sguscia tra le macchine nel traffico.
Ducati eScrambler: i dischi sono da 203 mm
FRENI E CAMBIO OK Pollice su per il cambio SRAM a 11 velocità, preciso e veloce nei passaggi da un rapporto all’altro. L’impianto frenante è sempre SRAM, con freni a disco anteriore e posteriore da 203 mm e pinze a quattro pistoncini. Efficacissimo, ma anche ben modulabile. Comode le manopole con poggiapalmo, e ben imbottita la sella con la scritta Ducati. Più di tutto, però, ho trovato utile il reggisella idraulico per regolarne l’altezza. Un dettaglio importante, che si apprezza soprattutto quando ci si muove in fuoristrada: in un attimo si regola la seduta, più alta per le salite, più bassa per le discese.
Ducati eScrambler: i dischi sono da 203 mm
NON TEME LE BUCHE Le sospensioni Suntour da 100mm non hanno un’escursione enorme, ma sono più che adeguate per le buche e le radici sotto l’asfalto, i marciapiedi e il pavé. Si possono regolare nel precarico, e anche bloccare quando c’è da affrontare qualche salita più impegnativa.
Ducati eScrambler: gomme Pirelli per la e-bike di Borgo Panigale
GOMMATA PIRELLI Ottima la scelta degli pneumatici Pirelli Cycl-e GT da 27,5” per 2,35”, che avevo già apprezzato sulla Nomades della casa milanese. Sono larghi, e quindi non temono i binari del tram; hanno un disegno quasi da pista e un ottimo grip, anche in curva. Chi va tanto in bicicletta sa che una foratura è sempre in agguato: le Pirelli hanno un trattamento specifico anti-foratura e uno spessore base di 3,5 mm: non è risolutivo in assoluto, ma aiuta a viaggiare con animo più tranquillo.
DOTAZIONE DI DUCATI ESCRAMBLER
Ducati eScrambler:
Ricca la dotazione di serie, che rende la Ducati eScrambler più che mai perfetta per il commuting casa ufficio: oltre ai parafanghi e al portapacchi di cui parlavo prima, la bici monta infatti il cavalletto posteriore - regolabile in altezza - e le luci a LED, sia davanti sia dietro, che si accendono tramite il display. Nell’esemplare della nostra prova manca solo il campanello, ma è una mancanza a cui si pone rimedio facilmente, e a poco prezzo. Mi hanno convinto poco i pedali di serie, plasticosi e con poco grip: un difetto che emerge quando si prova a osare qualcosa in più, e i piedi non sempre trovano un appiglio sicuro. Anche qui, però, si tratta di un problema che si risolve con poca spesa.
Ducati eScrambler: potente il faro anteriore
TUTTO A PORTATA DI DITO A sinistra del manubrio si trovano i comandi per aumentare o diminuire il livello di assistenza, mentre a destra c’è un display a LED, piccolo ma non avaro di informazioni: ci si muove in maniera molto intuitiva tra i vari sottomenu, si possono accendere o spegnere le luci, tenere sott’occhio i vari parametri di viaggio e perfino la cadenza della pedalata. Abbastanza preciso il rilevamento della velocità istantanea nel confronto con il nostro GPS.
SCHEDA TECNICA E PREZZO
Ducati eScrambler:
La Ducati eScrambler è disponibile in quattro taglie, dalla S alla XL. Il prezzo? Considerato l’elevato standard dei componenti, la bontà del powertrain Shimano e l’ottima qualità costruttiva generale, meno di quanto immaginate: 3.699 euro.
Telaio | Alluminio forgiato con tubi idroformati |
Motore | Shimano Steps E7000 (250 Watt, 60 Nm) |
Batteria | Shimano (504 Wh) |
Forcella | Suntour XCR 34, 100mm |
Freni | Sram Guide T, 4 pistoncini, dischi da 203 mm |
Ruote | Thok e-plus, 27,5” |
Pneumatici | Pirelli Cycl-e GT 27,5''x2.35 |
Cambio | Sram NX, 11 rapporti (11-42) |
Reggisella | eTEN, 100-125 mm |
Sella | Ducati Comfort Plus |
Luci | 80 Lux anteriore, 11 Lux posteriore |
Peso | 22,5 kg (taglia M) |
Taglie | S, M, L, XL |
Prezzo | 3.699 euro |