MAI PIÙ SENZA E chi resiste più al fascino di un monopattino elettrico? Non i giovani, che lo usano per spostarsi la sera con gli amici. Non i pendolari, che percorrono le ultime centinaia di metri che separano la fermata dei mezzi pubblici (o il parcheggio) dal luogo di lavoro. Sicuramente non Ducati: accanto alle moto che fanno sognare, la casa di Borgo Panigale ha infatti creato la gamma Urban e-Mobility, realizzata in collaborazione con gli specialisti di MT Distribution, interamente dedicata alla mobilità leggera.
Ducati City Cross-E: 45 km di autonomia
LA GIUSTA VIA DI MEZZO Il City Cross-E Black & Yellow di questa prova è la proposta intermedia, che si colloca tra i più leggeri monopattini della linea Pro e il più massiccio (e costoso) Cross-E. Andiamo a scoprirlo più da vicino.
- Com’è fatto
- Apertura, chiusura e trasporto
- Come va
- Display e modalità di guida
- Batteria e ricarica
- App Ducati Urban e-Mobility
- Scheda tecnica
COM’È FATTO DUCATI CITY CROSS-E
Il City Cross-E mi ha colpito positivamente per la sua estetica aggressiva, ma senza eccessi o pacchianerie: il telaio è in alluminio nero opaco con finiture gialle. Volendo, è disponibile anche in look “total black”, e nelle varianti con le gomme tassellate.
Ducati City Cross-E Black & Yellow: l'ampia pedana per i piedi
PIANTA LARGA La pedana è larga, comoda e con una ruvida superficie antiscivolo. Ci si attacca qualsiasi cosa, dalla terra ai peli dei gatti, ma anche la suola delle scarpe. Non sarà il massimo se siete maniaci della pulizia, ma offre un ottimo “grip” quando si va in giro. Sulla pedana del Cross-E si può stare comodamente con i due piedi affiancati, cosa che mi dà sicurezza e mi fa sentire in equilibrio leggermente meno precario. E quando ci si stanca si può anche cambiare posizione o spostare i piedi senza troppe preoccupazioni. Una bella comodità.
Ducati City Cross-E Black & Yellow: il motore è nella ruota anteriore
BEN PIANTATO A TERRA Le ruote sono da 10”, tubeless, e insieme alla pedana larga danno la sensazione di condurre un mezzo più ingombrante di quanto sia in realtà. Robusti i materiali: in particolare, ho apprezzato molto la rigidità dei parafanghi, tra gli elementi di solito più trascurati. Unica nota stonata le manopole sul manubrio, realizzate in plastica grigia piuttosto cheap, sia alla vista che al tatto.
Ducati City Cross-E Black & Yellow: telaio nero opaco in alluminio
DOTAZIONE CITTADINA Comodo il cavalletto laterale, che si apre e chiude con un rapido colpetto del piede, e sostiene il monopattino senza problemi. La luce a LED anteriore è intensa e illumina bene la strada, mentre quella posteriore sul parafango lampeggia quando si agisce sulla leva del freno. Imprescindibile, per muoversi in città, il piccolo campanello sul lato sinistro del manubrio. Completano la dotazione di sicurezza i catarifrangenti laterali per farsi vedere al buio.
UNICO NEO Manca il supporto per lo smartphone, ed è una lacuna importante per un monopattino che punta così tanto sulla sua companion app: un accessorio utile anche per muoversi in città e tenere sempre sott’occhio il navigatore. L’alternativa è fermarsi a ogni incrocio, tirare fuori il telefono dalla tasca, controllare la strada da prendere e ripartire: non proprio il massimo.
APERTURA, CHIUSURA E TRASPORTO
Ducati City Cross-E Black & Yellow: visuale di 3/4, richiuso
Il piantone si blocca con una rotella di metallo: è meno immediata di un semplice meccanismo a scatto (richiede un paio di secondi extra) ma è più solida e sicura. Per chiudere il monopattino c’è invece un fermo di plastica sulla pedana, da sollevare e agganciare a una clip sotto il manubrio. Una soluzione economica, anti-estetica e poco pratica: il manubrio rimane fissato solo quando si solleva il monopattino per trasportarlo, mentre se lo si adagia nel baule dell’auto, o semplicemente a terra, finisce inevitabilmente per sganciarsi.
Ducati City Cross-E Black & Yellow: il logo Scrambler
POCO TRASPORTABILE Il City Cross-E pesa 19 kg, non proprio una piuma: aggiungeteci il problema del blocco del manubrio, e capite perché non è il monopattino più adatto per muoversi tutti i giorni sui mezzi pubblici. La situazione non migliora neppure pensando di caricarlo in auto: se possedete una citycar, il bagagliaio da solo potrebbe non bastare. Nel corso di questa prova ho avuto modo di guidare le elettriche Honda e e Renault ZOE, e con entrambe l’unico modo per portarlo in giro è abbassare gli schienali del divano.
COME VA DUCATI CITY CROSS-E
Il motore brushless da 350W garantisce un’erogazione lineare, fluida e regolare, ben dosata dall’acceleratore analogico sul manubrio. Il monopattino prende velocità senza troppo slancio, quanto basta per muoversi in souplesse. La coppia del motore non è tantissima: le salite e i cavalcavia fanno perdere velocità in fretta, soprattutto se il conducente - come nel mio caso - ci mette del suo. Non mi è mai capitato, però, di fermarmi a metà di una salita.
Ducati City Cross-E Black & Yellow: il monopattino elettrico di Ducati
SI GUIDA BENE Grazie anche alla sua indole posata, andare in giro con il City Cross-E è davvero piacevole: il monopattino Ducati ha un handling preciso, ci si muove con grande confidenza e sicurezza (nei limiti di quanto ci si possa sentire sicuri su un monopattino, ovviamente). La trazione è sulla ruota anteriore: sui terreni più scivolosi, come la terra fangosa o l’erba umida, occorre un po’ di prudenza in più.
Ducati City Cross-E Black & Yellow: perfetto per la città
OCCHIO ALLE BUCHE! Affrontare buche e pavè è sempre dura, ma è un problema comune a tutti i monopattini. Ducati ha optato per gomme tubeless al posto di quelle in plastica piena, che riescono ad assorbire bene le asperità del terreno e a compensare l’assenza di sospensioni.
DOPPIO FRENO Il Ducati City Cross-E monta un freno elettrico sulla ruota anteriore e un freno a disco su quella posteriore. Il primo è quasi impercettibile, e i rallentamenti sembrano più che altro dovuti all’inerzia. Il secondo, invece, frena energicamente e in spazi contenuti se la leva viene premuta con forza. L’impianto non è molto modulabile, ed è facile avvertire qualche strappo di troppo. Sul parafango non è presente nessun tipo di freno meccanico.
DISPLAY E MODALITÀ DI GUIDA
Il comando dell’acceleratore analogico montato a destra del manubrio permette anche di accendere/spegnere il monopattino e le luci. Il display a LED mostra la velocità istantanea, il livello di carica della batteria (con quattro tacche), lo stato di connessione Bluetooth e la modalità di guida selezionata.
Ducati City Cross-E Black & Yellow: il display ben integrato nel manubrio
TRE VELOCITÀ Facendo doppio clic sul tasto di accensione del monopattino (oppure tramite la app) si può selezionare una delle tre modalità di guida del Cross-E:
- ECO, autolimitata a 6 km/h, per spostarsi nelle aree pedonali
- D, autolimitata a 15 km/h, per assicurarsi il massimo dell’autonomia
- S, autolimitata a 25 km/h, per muoversi più velocemente
Anche sul Ducati City Cross-E il cruise control - che funziona con tutt’e tre le modalità di guida - si attiva tenendo premuto l’acceleratore per qualche secondo. Un breve bip avverte il conducente dell’avvenuta attivazione.
BATTERIA E RICARICA
Ducati City Cross-E Black & Yellow: il posteriore
La batteria ha una generosa capacità di 450Wh, che garantisce un’autonomia di 45 km nella modalità di guida intermedia, valore che naturalmente può variare - anche sensibilmente - in base al peso del conducente, alle condizioni della strada e alla temperatura esterna. Si tratta di un valore più che realistico: nel corso della lunga prova a cui ho sottoposto il City Cross-E mi è capitato di percorrere più di 20 km in una sola uscita, quasi sempre in modalità D, e di tornare a casa con poco meno di metà batteria. Una ricarica completa richiede tra le 4 e le 5 ore di tempo.
A TENTONI La batteria è montata sotto la pedana, e questo impone un po’ di attenzione quando si sale o si scende dai marciapiedi, per evitare di “grattare”. Anche lo sportello di ricarica è sotto la pedana, in una posizione non sempre comoda da trovare.
APP DUCATI
La app Ducati Urban e-mobility (sviluppata da Italdesign), disponibile gratuitamente per iOS e Android, permette di collegare il proprio monopattino allo smartphone. Da qui si può tenere sotto controllo il livello di carica della batteria, ma anche cambiare la modalità di guida, registrare le uscite e localizzare il monopattino sulla mappa (richiamando l’ultima posizione registrata). Nelle impostazioni si possono poi modificare alcuni parametri di guida come la possibilità di partire da fermi, abilitare o meno il cruise control o il blocco del motore.
Ducati City Cross-E Black & Yellow: visuale laterale
NON IMPECCABILE Indubbiamente comoda, la app è però suscettibile di alcuni miglioramenti: una volta avviata, infatti, il pairing non è immediato ma occorre cliccare due diversi tasti sullo schermo per associare il monopattino. La connessione, inoltre, è tutt’altro che stabile: nei test non sono mai riuscito a tenere il telefono “agganciato” per più di una ventina di minuti. Confido che un futuro update possa migliorare la situazione.
SCHEDA TECNICA DUCATI CITY CROSS-E
Telaio | Lega di alluminio |
Motore | 350W, brushless |
Ruote | 10'' da strada tubeless |
Freni | elettrico anteriore, a disco posteriore |
Display | LED, integrato nel telaio |
Batteria | 450 Wh |
Autonomia | fino a 45 Km |
Ricarica | circa 4/5 ore |
Peso massimo | 120kg |
Velocità | ECO (6 km/h), D (15 km/h), S (25 km/h) |
Peso | 19 kg |
Prezzo | 599 euro |