Il Niu KQi2 di questa prova è il fratellino più piccolo del KQi3 Pro che abbiamo messo a confronto con altri monopattini lo scorso inverno. Fratellino più piccolo, ma non per questo meno pronto ad affrontare con il giusto piglio le sfide della nuova mobilità urbana. Andiamo a conoscerlo più da vicino.
- Com’è fatto
- Apertura, chiusura e trasporto
- Come va su strada
- Display, app e modalità di guida
- Batteria e autonomia
- Scheda tecnica
COME È FATTO
Prova del Niu KQi2: visuale di 3/4 anteriore
Lo stile è lo stesso del KQi3 Pro, personale e moderno, con l’ampia carenatura attorno alla pedana e sotto il piantone: pur risultando un po’ “plasticoso” nell’insieme, ha un bel look che lo distingue dalla maggior parte dei concorrenti. Altrettanto inconfondibile il “cupolino” di ispirazione motociclistica davanti al manubrio, sotto il quale si trova il faro a LED tondo che caratterizza tutti i prodotti NIU, scooter ed e-bike compresi.
Prova del Niu KQi2: il cupolino e la firma luminosa a LED
PIEDI BALLERINI La pedana non è enorme, né in lunghezza né in larghezza, e costringe a cambiare spesso posizione con i piedi, specialmente nei viaggi più lunghi, operazione non sempre facilissima proprio in virtù dello spazio che non abbonda. Buono però il rivestimento antiscivolo (anche se non è facilissimo da pulire), e comodi gli appoggi per i piedi alla base del piantone e sul robusto parafango posteriore.
APERTURA, CHIUSURA, TRASPORTO
Prova del Niu KQi2: baricentro ok
Uno degli aspetti meglio progettati e più riusciti del monopattino Niu è il meccanismo di chiusura: bastano una mano e due secondi per sganciare la doppia clip di sicurezza sul piantone e piegare il manubrio sul parafango posteriore, dove è tenuto in sede da un fermo a scatto. Per aprirlo basta premere il pulsante di sblocco sul parafango, e riportare il manubrio in posizione.
Prova del Niu KQi2: il monopattino chiuso
INAMOVIBILE Con questo sistema il manubrio non si sgancia mai, neppure se il monopattino viene appoggiato nel bagagliaio di un’auto o se si inclina su un lato durante i viaggi. Ben studiato anche il trasporto a mano: si impugna il piantone al centro, e il KQi2 rimane bene in equilibrio. Il problema, semmai, è il peso: con i suoi 18,4 kg (batteria compresa), fare su e giù dai mezzi pubblici o dalle metropolitane non è esattamente una passeggiata.
COME VA SU STRADA NIU KQi2
Il motore (e la trazione) è posteriore, il che richiede attenzione in partenza, specialmente se non avete tutti e due i piedi sulla pedana. In compenso, questa soluzione garantisce una migliore aderenza e una maggiore affidabilità sui fondi scivolosi o bagnati rispetto ai modelli con la trazione sulla ruota anteriore (sterzante).
Prova del Niu KQi2: la batteria permette di percorrere 40km
DOLCE MA DECISO L’accelerazione è dolce e progressiva, senza strappi. Se la cava bene anche nelle salite, senza mai perdere troppa velocità; giusto quelle più ripide (e più lunghe) fanno desiderare un po’ di coppia extra, ma nel complesso la potenza è quella giusta. Grazie anche al manubrio largo, in città il KQi2 si è rivelato molto stabile, agile nelle curve, permettendo di muoversi in scioltezza ma con la giusta sicurezza.
OK LA FRENATA È GIUSTA Buono anche l’impianto frenante, con il tamburo anteriore controllato dalla manopola sul lato sinistro del manubrio: la corsa è un po’ lunga, ma la frenata è ben modulabile ed efficace, e garantisce di fermarsi in pochissimo spazio e senza strattoni. Dalla app è possibile impostare l’intensità della frenata rigerenativa, che consente di diminuire la velocità più dolcemente, semplicemente rilasciando l’acceleratore (e recuperare anche un po’ di corrente).
Prova del Niu KQi2: agile e sicuro in città
SICUREZZA TOP Pollice su per la sicurezza: la luce posteriore è sempre accesa e aumenta di intensità quando si frena. Alla firma luminosa a LED davanti si aggiunge una seconda luce anteriore più potente, da usare la sera, oltre ai numerosi adesivi catarifrangenti sui lati. Non manca il campanello: ancorché di fattura economica, è ottimo per segnalare la propria presenza in strada. Per il 30 e lode mancano solo gli indicatori di direzione, che saranno obbligatori sui monopattini di nuova produzione a partire da settembre.
Prova del Niu KQi2: la ruota anteriore
POVERA SCHIENA Così così invece il comfort di marcia: il Niu KQi2 è privo di sospensioni, e l’assorbimento di buche, pavé e sconnessioni della strada è affidato interamente alle ruote tubeless da 10” x 2,3”. Fanno il loro, ma non sono attrezzate per i miracoli. Nei viaggi lunghi e “tormentati”, la schiena rischia di uscirne un po’ malconcia.
DISPLAY, APP E MODALITÀ DI GUIDA
Piccolo ma completo il sottile display a LED al centro del manubrio, che mostra la velocità istantanea, la modalità di guida attiva, la spia del faro anteriore e della connessione Bluetooth allo smartphone. Il livello di carica della batteria è indicato da cinque tacche luminose. Per una lettura più precisa è bene consultare la app dedicata.
Prova del Niu KQi2: la app per la gestione del monopattino
ANCHE PER I CENTRI STORICI Le modalità di guida del KQi2 sono due: E-Save, con la potenza limitata e la velocità massima a 15 km/h e Sport, per andare fino a 25 km/h. Volendo, è possibile impostare una modalità Custom con una velocità massima selezionata dall’utente tramite app (e comunque non oltre il limite di legge), ma in questo caso non è più possibile accedere alle due modalità predefinite. Manca una modalità per muoversi a 5/6 km/h nelle aree pedonali.
Prova del Niu KQi2: il display al centro
TUTTO DA SMARTPHONE La app (gratuita, per iOS e Android) di Niu permette di bloccare il motore quando si parcheggia e di registrare le uscite. Sempre tramite app è possibile aggiornare il firmware del monopattino. Come nella quasi totalità della concorrenza, anche sul Niu KQi2 manca un supporto per lo smartphone che permetta di tenere sott’occhio lo schermo del telefono mentre si viaggia. Se volete spostarvi con il navigatore sotto mano, dovrete provvedere in autonomia.
BATTERIA E AUTONOMIA
La batteria, ben isolata sotto la pedana, ha una capacità di 365 Wh: secondo la casa l’autonomia del KQi2 è di 40 km nelle condizioni ideali (pilota non troppo pesante, temperatura mite, strada pianeggiante e velocità massima di 15 km/h). La ricarica completa alla presa di casa avviene in circa sette ore. Il connettore, simmetrico, si trova alla base del piantone: ci si accede facilmente, e il caricatore si infila con facilità.
Prova del Niu KQi2: la presa di ricarica
PROVA CONSUMI In condizioni più realistiche, ossia con un pilota della mia stazza che attraversa la città alla velocità massima consentita di 25 km/h, un tragitto di oltre 20 km (con numerosi cavalcavia e insidiose salitelle) ha consumato circa l’80% della batteria. Un valore comunque eccellente, che assicura di poter affrontare senza timore ogni esigenza di commuting quotidiano.
Prova del Niu KQi2: l'acceleratore (senza cruise control)
MAL DI POLLICE Come il suo fratello maggiore, il problema principale del KQi2 è l’assenza del cruise control, che idealmente entra in funzione dopo qualche secondo e mantiene la velocità. Quasi paradossale, per un monopattino che fa dell’autonomia uno dei suoi punti di forza. Ci si può muovere - come ho fatto io nel mio test di lunga percorrenza - per un’ora e mezza di fila, ma sempre tenendo abbassata la leva dell’acceleratore con il pollice. Alla fine, i casi sono due: o ci si ritrova con l’articolazione dolorante, oppure si sperimentano pose innaturali con cui tenere abbassato l’acceleratore (altre dita, mano girata al contrario), scenario di gran lunga più pericoloso di un “normale” cruise control.
SCHEDA TECNICA
Motore | 300 W, brushless |
Ruote | 10'' da strada, tubeless |
Freni | tamburo posteriore, frenata rigenerativa |
Display | LED, integrato nel telaio |
Batteria | 48V, 365 Wh |
Luci | LED anteriore e posteriore |
Autonomia | fino a 40 Km |
Ricarica | Circa 7 ore |
Peso massimo | 100 kg |
Velocità | Sport (25 km/h), E-Save (15 km/h), Custom |
Peso | 18,4 kg |
Dimensioni | 1.147 x 520 x 1.220 mm |
Prezzo | 499 euro |