Sportiva, ma facile: pregi e difetti della naked BMW F 800 R emersi durante la prova su strada
NAKED FACILE Una naked sportiva, che sia anche comoda e facile da gestire: è questo, in poche parole, un ritratto fedele della BMW F 800 R, aggiornata nel 2017 con un motore euro 4 e con l'acceleratore elettronico (ride-by-wire) battezzato e-gas. L'ho provata in edizione 2018.
IL DESIGN Il colpo d'occhio, con questa livrea bianca chiamata Motorsport, è notevole: nonostante gli anni, il design si mantiene giovane grazie ai travi del telaio in bella vista e all'inusuale bocchettone del serbatoio sotto la sella. Ben leggibile è la strumentazione mista, con tachimetro e contagiri analogici affiancati da uno schermo digitale. È curioso, però, che l'indicatore di livello carburante segni solo da metà serbatoio in giù.
I COMANDI Belle proporzioni, ingombri ridotti, la BMW F 800 R non intimidisce e anche i blocchetti elettrici - che spesso sulle moto di Monaco hanno un numero di comandi superiore al normale - qui sono più essenziali e intuitivi. Comoda la posizione in sella, anche se il raccordo con il serbatoio è piuttosto avvertibile nell'interno coscia.
NON INTIMIDISCE Appena 177 chili in ordine di marcia, abbinati a una sella a 790 mm da terra e a un girovita attillato, agevolano le manovre e la stabilità nelle soste al semaforo: non a caso la F 800 R è proposta anche in versione depotenziata per i neopatentati. Basta fare poca strada per apprezzare una facilità di guida fuori dal comune.
LA SCHEDA TECNICA La frizione è facilissima da dosare nello stacco e la maneggevolezza della moto nel traffico è al top. Le mappature di serie Rain e Road rendono il motore bicilindrico di 799 cc, 90 cavalli e 86 Nm facile da gestire, ma la F 800 R non è una moto adatta solo a chi è alle prime armi.
I CONSUMI Con la mappatura opzionale Dynamic la spinta rimane regolare e ben distribuita, ma guadagna una progressione bella vivace. Tirando le marce il rumore passa da un frullare sommesso e lievemente metallico a un sound corposo e martellante, accompagnato, va detto, da qualche vibrazione avvertibile alle pedane e al serbatoio anche ai 130 km/h autostradali. I consumi si aggirano attorno ai 5,5 l/100 km in media.
SEMPRE DOCILE E se da un lato la naked BMW è perfetta per il casa-ufficio, il suo lato migliore emerge nel misto, dove permette di tenere ritmi elevatissimo con zero impegno. Divertentissima e sempre facile, visto che anche nelle marce basse si può spalancare la manetta senza rischiare reazioni nervose: anche senza il controllo di trazione, che è un accessorio da 320 euro.
ACCESSORI Altro optional su cui riflettere è la sospensione posteriore a controllo elettronico Dynamic ESA, che costa 380 euro ma, a differenza degli impianti BMW di ultimissima generazione, non ha effetti tali da stravolgere il comportamento della moto. Ottima, in ogni caso, è la frenata: pronta, ma non brusca, bella potente quando serve e sorvegliata dall'ormai onnipresente ABS. Rossa, nera o in questa livrea Motorsport a base bianca (opzionale), la F 800 R ha prezzi a partire da 9.100 euro chiavi in mano.
ABBIGLIAMENTO
CASCO CABERG DRIFT CARBON Il design è molto aggressivo, degno di un prodotto racing, ma l'integrale Caberg Drift Carbon è pensato per l'uso turistico sportivo e lo si capisce dal visierino parasole antigraffio integrato. Le prese d’aria sono tre, dai meccanismi di regolazione particolarmente stabili, mentre la visiera trasparente è di tipo Pinlock Max Vision e resiste molto bene all'appannamento. La calzata è confortevole, amche grazie al sistema di chiusiìura a doppio anello, e indossato il Carbon dà una piacevole sensazione di leggerezza, pesando appena 1.290 g. Comoda poi l'apertura della visiera anche indossando guanti pesanti, grazie agli ampi risalti laterali – ambidestri – dal profilo aerodinamico.
GIACCA TUCANO URBANO TOM In morbidissima pelle ovina traforata, la giacca Tucano Urbano Tom ha protezioni semirigide CE Livello 1 per spalle e gomiti, che si armonizzano perfettamente e non danno nell'occhio. Ottima la vestibilità, che si può regolare con gli automatici in vita e cerniere ai polsi. Alla guida la ventilazione offerta dal traforato è perfetta per i mesi estivi, tanto più che la fodera interna in poliestere a rete favorisce la dispersione del calore. Molto discreti i profili riflettenti che sfruttano la tecnologia Reflactive System - Visibility on demand. Per chi cercasse una sicurezza ancora superiore, è prevista una tasca per la protezione dorsale (venduta a parte).
GUANTI TUCANO URBANO CALAMARO Guantini estivi dotati di inserti rigidi in ABS sulle nocche. Dita e palmo sono rivestiti in pelle. Non danno fastidio, nemmeno dopo ore di guida, perché la struttura elasticizzata non comprime troppo le protezioni rigide sulla mano. Alla prova sul campo concedono un'ottima sensibilità e un elevato grado di comfort: a tutto vantaggio del piacere di guida. Il polsino è in neoprene e la chiusura in velcro.
PANTALONI TUCANO URBANO GINS Hanno tasche per le protezioni su ginocchia e anca ma anche senza di esse fanno sentire protetti grazie al maggior spessore del tessuto in queste aree critiche. Eppure risultano comodi e non rigidi e le cuciture aggiuntive per le tasche di cui sopra non si sentono. Sono fatti in denim di cotone con trattamento idrorepellente, non di meno non fanno sudare e anzi danno sempre una piacevole sensazione di traspirazione. Le bandelle ad alta visibilità? Ci sono ma non danno nell'occhio: una buona notizia per chi non ama indossare capi dal look troppo tecnico.
SCARPE STYLMARTIN MARSHALL Le Marshall di Stylmartin sono scarpe strutturate, vale a dire che la tomaia, in pelle idrorepellente color tortora, il sottopiede, anatomico e traspirante e la suola in gomma sono fissati insieme all’interno di una forma, per garantire il miglior sostegno possibile del piede. Hanno una calzata comoda e trasmettono un gran senso di protezione alla caviglia, pur lasciando una libertà di movimento paragonabile alle sneaker basse. A confermare la loro qualifica di capo tecnico ci pensano, invece, la fodera impermeabile interna, le protezioni sui malleoli e il paracambio.