La BMW F 800 GS Adventure 2017 è una endurona tuttofare, facile e poco assetata
BECCATO! E va bene, mi avete beccato: ammetto di aver pensato che, schiacciata come è tra la più economica F 800 GS e l'iconica R 1200 GS, la BMW F 800 GS Adventure 2017 (13.400 euro di listino) fosse una scelta apparentemente inspiegabile. E invece, dopo un periodo di stretta convivenza, posso dirvi che no, non è come sembra.
UE' AFRICA! Prima di tutto, perché la parolina Adventure dopo F 800 GS non significa solo scenografiche barre paramotore e convogliatori laterali più grandi, per fare più Africa. Eh no, qui ci sono anche fuoristradistici cerchi a raggi, una maggior protezione aerodinamica (anche se il cupolino è fisso) e un serbatoione – nascosto a fatica nel codino, con funzione semi-portante – da ben 24 litri.
AUTONOMIA DA AUTO Calcolatrice alla mano ciò significa che, considerata la scarsa sete del bicilindrico parallelo, potete fare tranquillamente 400-450 km con un pieno. Difficilmente, infatti, ho percorso meno di 20 km/l, in un tragitto misto fra autostrada, extraurbano e città.
RIDE BY WIRE L'arrivo dell'Euro 4 e del relativo comando del gas elettronico, fra l'altro, ha portato buone nuove, con il bicilindrico parallelo da 798 cc e 85 cv a 7.500 giri che adesso ha una bella verve nello spunto: le cose, per intenderci, vanno meglio rispetto alla versione precedente, che rispondeva sempre un po' svogliata al richiamo del gas. Certo non può esserci la straordinaria risposta in prima apertura del boxer della GS 1200 ma questa Adventure si difende bene nello scatto.
AVVENTURA METROPOLITANA La città? Non le va stretta, e ci mancherebbe. Bisogna solo superare lo scoglio delle manovre da fermo: se non siete cestisti, la sella a 890 mm da terra potrebbe creare qualche problemino. Si può comunque ordinare la seduta più bassa, a 860 mm. Con il serbatoio pieno, inoltre, la F 800 GS Adventure segna ben 232 kg sul piatto della bilancia.
SEMPRE EASY Ad ogni modo, messa la prima, scivolare nel traffico è semplice, quasi come con uno scooter: lei è facile e intuitiva, decisamente equilibrata. E poi, ritrovarsi a saltare sui dossi rallentatori a mo' di Dakar è un attimo: grazie ai 230 mm di escursione della forcella WP e i 215 garantiti del mono posteriore mi faccio beffe di tombini e buche, andando liscio quasi come sul velluto.
VIBRAZIONI Meno vellutate sono le vibrazioni ad alta frequenza che compaiono su seduta e pedane, già intorno ai 130 km/h. Fortunatamente, sul manubrio ne arrivano in misura minore, anche se rimangono avvertibili. Ciò nonostante il generoso cupolino protegge decorosamente il busto, ma senza far gridare al miracolo: la testa soffre di qualche vortice.
SENZA IMPEGNO Anche nei percorsi guidati la Adventure rimane sempre facile, una di quelle moto che puoi guidare senza metterci troppo impegno. Non ti rapisce l'anima, d'accordo, ma fa tutto bene, in modo davvero easy. Vai forte senza impegno, con le sospensioni ESA che danno il giusto sostegno, senza affondare troppo.
OFF? Già, perché – anche con gomme stradali – la F 800 GS Adventure può dire la sua su sterrati più o meno scorrevoli. La posizione in piedi è naturale, le pedane generose e dentellate (di serie) permettono un appoggio sicuro anche con gli stivali da enduro e la ruota anteriore da 21” è una garanzia, insieme alla buona risposta delle sospensioni ESA, regolabili su tre step. Inoltre, la modalità Enduro aiuta e si può escludere l'ABS al posteriore. Occhio solo al serbatoio: quando è pieno, ci sono quasi 20 kg che gravano – a sbalzo – sulla coda. Il tutto si sente, specie se siete particolarmente in vena e volete esibirvi in qualche virtuosismo.
PRICE E poi, certo, c'è il prezzo: per avere una F 800 GS Adventure ben equipaggiata, con fari fendinebbia, valigie in alluminio, sospensioni ESA, cavalletto centrale, manopole riscaldabili, computer di bordo pro, bisogna mettere in conto quasi 15.000 euro. Una bella cifra, non c'è che dire...
IN QUESTO SERVIZIO
CASCO CABERG X-TRACE Nuovo nuovo – è stato presentato ad Eicma – il Caberg X-Trace è la risposta del costruttore bergamasco a chi vuole un casco da (maxi) enduro. A dimostrarlo, il frontino stile fuoristrada e la possibilità di togliere la visiera ed indossare la maschera. Non manca la visierina parasole integrata, che scende muovendo una levetta sulla parte sinistra della calotta. In velocità, come sulla gran parte dei caschi di questo tipo, il frontino fa un po' di effetto vela. Discreta la ventilazione, chiusura micrometrica. Interni staccabili e lavabili. La calotta è in policarbonato. Ottimo rapporto qualità prezzo (da 199,99 a 219,99 euro). Disponibile in tre colori, il Caberg X-Trace ha una gamma taglie che va dalla S alla XXL.
GIACCA IXON SPECTRUM HP Questo capo, oltre ad avere un look sobrio, non pesa troppo e ha un tessuto piuttosto morbido, che non disturba più di tanto nei movimenti. E questo, in caso di lunghi trasferimenti, non può che essere un vantaggio. L'imbottitura interna, una volta rimossa, vive di vita propria come piumino leggero. Una manna quando, arrivati a destinazione, si vuole passeggiare senza moto. In caso di calura primaverile si può contare anche sulle prese d'aria frontali e sulle maniche, con zip. Se poi dovesse mettersi a piovere, nessuna paura: il tessuto è impermeabile e traspirante e, sul petto, ci sono inserti in materiale antivento. Certificata CE, questa giacca ha protezioni omologate su spalle e gomiti, oltre alla tasca per il paraschiena, e inserti rifrangenti 3M su braccia, schiena e petto. E poi, regolazioni dappertutto: vita, braccia, collo... Solo quella sul polso (a velcro) non mi ha del tutto convinto, perché ho avuto qualche difficoltà a farci passare sopra il polsino del guanto. Naturalmente non manca la zip per "legarvi" a doppio filo con i pantaloni.
Taglie: S-4XL
Prezzo: 299,90 euro
GUANTI IXON PRO CRYO HP Guanti in morbida pelle di capra - omologati CE - grazie alla membrana Primaloft resistono anche agli inverni più rigidi. Certo la sensibilità sui comandi peggiora un poco, ma è un prezzo che si paga volentieri per avere le mani al calduccio. Il polsino lungo, regolabile con due comode strisce di velcro, contribuisce a mantenere la temperatura corporea. E poi c'è la pelle sull'indice che permette di digitare sugli schermi di navigatori e smartphone senza togliersi il guanto. Comode le dita precurvate e gli inserti elasticizzati, che rendono più facile piegare le dita. Capitolo protezioni: rigide sulle nocche, morbide su palmo e pollice. Furbi gli inserti rinfrangenti 3M sul polso, per una migliore visibilità al buio.
Taglie: S-3XL
Prezzo: 99,90 euro
PANTALONI IXON CROSSTOUR Vanno d'amore e d'accordo con la giacca Spectrum HP e si adattano praticamente a tutte le stagioni: sono dotati di fodera impermeabile e fodera imbottita, entrambe rimovibili. Quando fa caldo basta aprire le due zip sulle cosce per avere aria a volontà. Hanno vestibilità regular e sono elasticizzati in vita; le due tascone con chiusura a velcro sono perfette per riporre il biglietto dell'autostrada, ad esempio. La chiusura alle caviglie prevede zip e bottoni a pressione: la prima, tuttavia, non si apre di molto a costringe a fare un po' di fatica per nascondere lo stivale sotto il pantalone, specie se quest'ultimo è particolarmente robusto. Le protezioni? Quelle sulle ginocchia sono previste di serie ma non mancano le tasche per inserirle all'altezza delle anche. In zona si trovano anche intelligenti inserti rifrangenti 3M.
Taglie: S-5XL
Prezzo: 199,90 euro
STIVALI DAINESE FREELAND GORE-TEX Un bello stivale da turismo, comodo (quasi) come una pantofola e caldo, giusto giusto per i mesi invernali. In più, è anche Gore-Tex: anche sotto i peggiori acquazzoni, i piedi stanno all'asciutto. La suola è rinforzata, così come la zona dei malleoli (anche se non ci sono protezioni rigide). Pratica la linguetta per aprire il velcro laterale, che nasconde una cerniera. Facile la calzata.
Taglie: 39-50