Appena presentate sono già pronte per la prova le nuove Husky 2007. Ma al crossodromo di Malpensa abbiamo trovato anche una chicca in più: il motore 250 2008 che promette faville.
IL MOTORE 250
2008GIA' NEL FUTURO Non si può dire che quelli del fuoristrada non guardino avanti, mentre delle stradali 2007 non si sa ancora nulla, off road sono già quasi dai concessionari. E, nell'estate 2006 tu provi le moto 2007 ma non solo, ti fanno anche vedere un motore 2008! Proprio così, forse anche perché le moto 2007 hanno ricevuto solo aggiornamenti di dettaglio in Husqvarna ci tenevano a far vedere che non dormono certo sugli allori. Così ecco che ti spunta il 250 "piccolo" 2008. Mai nome fu più azzeccato perché questo monocilindrico è davvero minuscolo, pare quasi un motore da pit bike. Basta guardarlo per capire che la scarna cartella stampa non mente affatto. Peso 22 kg, dimensioni ridotte del 13% in lunghezza/altezza/larghezza, si parla di una scuderia di circa 37 cv...
PROTOTIPO Un vero gioiellino, soprattutto nella versione prototipo con tutti i carter ricavati dal pieno alle macchine utensili. Ovviamente la versione definitiva non sarà così, i carter saranno fusi, mentre invece è certo che le valvole saranno in titanio e disposte radialmente, con alberi a camme comandati da sistema misto catena-ingranaggi. Il cambio sarà a 5 marce per la versione cross e 6 marce per la versione enduro. Lo abbiamo anche sentito girare guidato da un collaudatore Husqvarna, è bastato questo per farne almeno intuire le potenzialità.
Il prototipo 250
2008NOVITÀ DI DETTAGLIO Per il resto la gamma Husqvarna si presenta per il 2007 con poche modifiche di dettaglio e soprattutto la colorazione bianco/rossache tanto era piaciuta sui modelli cross dello scorso anno. Niente più colori "sociali" svedesi, unico retaggio con il passato proveniente dal grande nord, le Husky hanno quindi cambiato anche faccia. La gamma conta 9 modelli e per tutti sono arrivati piccoli aggiornamenti più che altro volti ad incrementare le prestazioni e l'affidabilità delle moto, tutte dotate di una sella con un nuovo rivestimento, mentre per i soli modelli cross è previsto l'arrivo di nuovi cerchi Excel anodizzati in nero che rendono le Husky assolutamente cattive.
LA PICCOLA SI ARRABBIA La piccola di famiglia è la CR 125. L'unica moto della gamma con motore a due tempi è stata oggetto di particolare attenzione da parte del reparto esperienze Husqvarna, che l'ha sottoposta ad una vera e propria cura "rinvigorente". Sono nuovi testa e albero motore per migliorare l'inerzia e l'elasticità; il cambio ha una seconda più ravvicinata per agevolare le partenze e la prontezza in uscita di curva, e lo scarico è stato ridisegnato per trovare maggiore potenza. Con lo stesso obbiettivo è stato cambiato anche il pacco lamellare. Come sulla versione enduro anche la 125 cross ha un nuovo impianto Brembo posteriore con pompa freno integrata.
4T AGGIORNATI Su tutti i modelli quattro tempi motocross ed enduro, 250, 450, 510 sono state effettuate modifiche atte a migliorare la guidabilità nonché l'efficacia d'alcuni componenti. Sulla TC 250 è stato irrobustito il cambio, mentre su tutti i modelli quattro tempi viene montato un nuovo cestello frizione in ergal. Anche l'alberino del sistema di avviamento a pedale è nuovo, rinforzato per resistere alle continue sollecitazioni date dalle "pedate" dei piloti. Le TE hanno un nuovo sistema di decompressione automatico che facilita l'avviamento, mentre per tutte le moto arrivano nuove tarature delle sospensioni per migliorare feeling, scorrevolezza ed assetto. Su tutti i modelli viene inoltre montata la nuova pompa del freno posteriore Brembo con serbatoio integrato.
TANTO FANGO, TANTO ARROSTO Al ciglione c'era più fango che polvere visto che i tecnici del crossodromo hanno sapientemente bagnato sia il tracciato da cross sia quello da enduro. Risultato un fondo durissimo con un piccolo strado melmoso e viscido, dove era quasi difficile stare in piedi. In questo terreno abbiamo provato le Husky da enduro, prima la duemmezzo, poi la 450 e infine la 125 2T. Per tutte lo stesso ottimo livello di finitura e una guida molto efficace. L'agilità non è ancora a livello delle migliori ma le Husky mantengono sempre un'ottima gestione della potenza dei motori che hanno un'erogazione davvero pulita a qualsiasi regime.
BELLA MECCANICA L'avviamento con il bottoncino è istantaneo e i motori sono davvero civili di meccanica e di scarico. Il 250 ha una erogazione facile e lineare, e un ottimo allungo che consente di tenere la marcia tra un tratto e l'altro. Il 450 ha grinta da vendere, e grazie alla coppia maggiore consente anche di usare la classica "marcia in più", sicuramente il motore più adatto anche a chi vuole usare queste enduro per diporto e non per pura e semplice competizione.
DUE TEMPI CHE PIACERE E poi la 125, che davvero mi è piaciuta moltissimo. Il nuovo motore è davvero notevole tanto per la potenza massima, quanto per l'erogazione incredibilmente piena anche "sotto" la piccolina tra le Husky è cattiva e leggerissima, su un terreno difficile come quello che abbiamo trovato era gestibilissima e con una pizzicata alla frizione uscivi da qualsiasi curva come un proiettile. Una vera goduria anche per chi come me non è un grande esperto di ruote tassellate.