Bultaco Albero: Caratteristiche, opinioni e prezzo della Moto-Bike che strizza l'occhio allo stile retrò delle cafè racer
FAMIGLIA ALLARGATA La Bultaco Albero è la ultima nata nella famiglia delle Moto-Bike spagnole, mezzi a due ruote che per caratteristiche si pongono a metà tra le bici elettriche e le moto. Il suo habitat è l'ambiente urbano, rispetto alla Sorella Brinco con cui condivide la base tecnica, abbandona le linee da fuoristrada per un look da Cafè-Racer che strizza l'occhio agli utilizzatori attenti alla moda.
DESIGN ORIGNALE La Bultaco Albero è decisamente curata nello stile, colpisce il parafango anteriore corto, che mette in mostra pneumatici leggermente tassellati dal sapore scrambler. Il manubrio ospita la ricchissima strumentazione digitale retroilluminata (che mostra le informazioni principali come velocità, autonomia, distanza percorsa e la modalità di guida) e il sistema d'accensione che funziona tramite un comodo braccialetto. Incastonato tra gli steli della forcella, troviamo un faro a LED con luce diurna da 1100 lumen e sensore giorno/notte.
COSTRUITA COME UNA MOTO La nuova Bultaco Albero, a un occhio poco attento, potrebbe sembrare una semplice bicicletta elettrica. In realtà è costruita con tecniche e componenti da moto vera. Il telaio è un mono trave in alluminio, così come il forcellone per il treno posteriore. Da moto anche le sospensioni. All'anteriore troviamo una forcella regolabile a steli rovesciati con escursione di 130 mm; al posteriore un mono ammortizzatore anch'esso regolabile: in compressione, entensione e precarico della molla, con un escursione utile di 150 mm e dotato di sistema piggy back. A frenare la Moto-Bike spagnola troviamo dischi da 203 mm su entrambe le ruote: all'anteriore la pinza è a quattro pistoncini, due pistoncini, invece, al posteriore. I cerchi sono rigorosamente a raggi, da 24 x 2,35 pollici.
MOTORE UMANO O ELETTRICO La Bultaco, con le sue Moto-Bike, ha lo scopo di creare un nuovo tipo di mobilità, che mantenga il divertimento tipico delle moto, ma sia combinato alle emissioni zero delle biciclette. La propulsione a pedali è facilitata dal cambio a 9 velocità trasformabili in 18 grazie al sistema overdrive che sfrutta ingranaggi planetari per variare il rapporto di trasmissione. Il motore elettrico, posizionato all'interno della ruota posteriore, è controllato da una manetta al manubrio ed è in grado di sviluppare 2 kW di potenza e 60 Nm di coppia.
SPINTA REGOLABILE Come su molte moto sono disponibili tre diversi riding mode: Sport permette di sfruttare i massimi valori di potenza e coppia, garantendo un'autonomia di circa 50 Km. In Tour il motore elettrico limita la potenza a 1,6 kW, mentre lascia libera la coppia massima, per 75 Km di percorrenza. La modalità Eco, infine, riduce a 0,8 kW la potenza disponibile, ma garantisce percorrenze nell'ordine di 100 Km. Il motore elettrico è fornito, inoltre, di un centralina di controllo elettronico con diagnosi integrata, che imposta automaticamente i riding mode al fine di prevenire eventuali surriscaldamenti.
BATTERIE La batteria agli ioni di litio pesa 8 kg, ha una capacità di 1,3 kW/h ed è posizionata sotto al telaio, per garantire una migliore distribuzione dei pesi. Sostituirla è rapido e intuitivo, grazie al pratico sistema di sgancio. La ricarica completa si ottiene in sole tre ore da una presa convenzionale, grazie al caricatore off-board portatile che pesa 1,6 kg. Il peso della Bultaco Albero è un dato da interpretare, i 42 kg sarebbero da peso piuma se la considerassimo una moto, ma da peso massimo per una bicicletta.
PESO PIUMA O MASSIMO La Bultaco Albero è disponibile in due versioni. La 4.5 è omologata come ciclomotore e per guidarla sono obbligatori assicurazione, casco e patente. La versione 2.5 ha la velocità limitata a 25 Km/h e la potenza nominale ridotta a 250 W: è destinata ai mercati dove la normativa disciplina in maniera specifica l'utilizzo i mezzi a due ruote con pedalata non assistita. Entrambe le versioni hanno un prezzo di 5.895 euro.
COME UNA BICI L'aspetto e la tecnica ne fanno un veicolo ibrido, ma appena salito sulla nuova Bultaco Albero la sensazione che ho è di essere a cavallo di una bici. La sella è regolabile in altezza e pure il manubrio è registrabile, con l'aiuto di una chiave a brugola, per adattarsi alle varie corporature. I comandi per gestire l'elettronica sono in posizione intuitiva, facilmente azionabili anche con i guanti. E' da bici anche il modo in cui si guida, infatti la reattività nell'eseguire i comandi è quella tipica delle due ruote a pedali.
APPRENDIMENTO I primi metri in sella alla Bultaco sono un esperienza inedita, trovo la confidenza con il mezzo in maniera quasi istantanea e dopo poche pedalate sono già in grado di fare pieghe da moto, o di zig-zagare tra le auto in coda in piena sicurezza. La coppia fornita dal motore elettrico in modalita Sport mi sorprende per vigore e linearità, tanto che al semaforomi ritrovo, a sorpresa, a bruciare persino qualche scooter. Comodo, specialmente in salita, il power control: una sorta di cruise control che mantiene costante la spinta del motore elettrico, senza costringermi a utilizzare la manetta.
SEMPRE IN MOVIMENTO In sella sono in costante movimento e non si tratta solo di pedalare. La Moto-Bike spagnola richiede un alto livello di interazione: dalla scelta del rapporto del cambio al dosaggio della spinta del motore elettrico, per finire con la selezione delle mappature del motore. Bultaco dice di aver progettato la Albero proprio per far accadere sempre qualcosa mentre ci si sposta dal punto A al punto B: vietato annoiarsi.
MORBIDA La forcella a steli rovesciati in configurazione originale è molto morbida: perfetta per le sconnessioni della città, ma le manca un po' di rigore e di comunicativa quando affronto le curve a velocità sostenuta. Tuttavia le sospensioni sono ampiamente regolabili e agendo sul precarico e sul ritorno della molla risolvo il problema in pochi minuti. Davvero efficiente la frenata, adeguata alle velocità da ciclomotore che la Bultaco Albero raggiunge agevolmente.
QUANTO AIUTO VUOI? Durante il test ride in giro per Malaga, ho messo alla prova tutti i riding mode della Albero. Senza dubbio la modalità Sport è la più appagante delle tre, i 2 kW di potenza e i 60 Nm di coppia mi hanno fatto divertire ad ogni ripartenza dal semaforo. Senza contare che, se siete dei pigri incalliti come il sottoscritto, in questa modalità si raggiunge senza pedalare la velocità massima di 45 km/h, non male no ? L'unico punto negativo è l'autonomia ridotta a 50 km.
IL MIGLIOR COMPROMESSO La modalità Touring è, a mio avviso, la più furba, perché mantiene la coppia massima tagliando di poco la potenza, che scende a 1,6 kW: in questo modo riesce a farmi percorrere circa 70 km prima che sia necessaria la ricarica. La modalità Eco è per i romantici della bicicletta, dove pedale significa fatica: la potenza cala fino a 0,8 kW ma l'autonomia sale fino a 100 km. In questa modalità, prevalentemente a propulsione umana, si nota il peso non proprio da bicicletta della Albero.
IN QUESTO SERVIZIO
CASCO CABERG FREERIDE RUSTY Il Freeride è un casco dalle linee marcatamente retrò. La calotta esterna, disponibile in due taglie, è realizzata in kevlar e fibra di vetro. Grazie alle fibre leggere e alla misura della calotta contenuta, il Freeride pesa solo 800 g ed è facilmente stivabile all'interno del sottosella. Gli interni realizzati in tessuti traspiranti e pelle, sono estraibili e lavabili. La chiusura è micrometrica, facile da utilizzare anche con in guanti. E' fornita nella confezione una visiera trasparente, per gli utenti attenti allo stile, la possibilità di indossare occhialoni Vintage.
GIACCA TUCANO URBANO NEWMATICO La giacca Newmatico ha svolto egregiamente il suo compito, difendendomi dalla fredda mattinata di Malaga. E' realizzata in tessuto Techno Jersey a tre strati, antivento, traspirante, impermeabile, con imbottitura in poliestere. Pratiche le quattro tasche forntali di dimensioni diverse, e il polsino con asola antivento. Le protezioni su spalle e gomiti rispettano la normativa CE di livello 1.
GUANTI TUCANO URBANO CALAMARO VERDE MILITARE I guanti utilizzati in questa prova sono estivi, ma si sono difesi bene anche dalle temperature rigide di Malaga. Il tessuto è elasticizzato sul dorso, con protezioni CE in ABS sulle nocche. Il palmo della mano è realizzato in pelle bovina, morbida e compatibile all'utilizzo del touch screen. Il polso è realizzato in neoprene con chiusura in velcro.
PANTALONI TUCANO URBANO LEOCARGO GAG Pantaloni comodi dal taglio cargo e dalla vestibilità regular fit, sono realizzati in cotone con inserti in fibra aramidica su anche ginocchia e glutei. Tante le tasche a disposizione, ben sei, per stivare tutto ciò che vi pare. Il LEOCARGO GAG è attento alla sicurezza attiva e passiva dell'utente, previste protezioni sulle ginocchia omologte CE di livello 1 e inserti riflettenti per aumentare la visibilità notturna. Disponibile in due colori: verde o grigio.
SCARPE STYLMARTIN SEATTLE EVO Sneakers dal taglio urbano, prodotte utilizzando pelle vintege ingrassata e idrorepellente. La suola è realizzata in gomma ad alto grip, perfetta sui pedali della Albero in prova. La sicurezza è fornita dalle protezioni per il malleolo e dall'inserto fluo riflettente sul tallone. La chiusura è a lacci, disponibili in due colorazioni: black/fluo e silver. Il design made in Italy è unisex, rendendo questa sneaker utilizzabile da uomini e donne.