Nuovo motore e ancora più cavalli per la naked più sportiva sul mercato. La Tuono non cambia la faccia ma cambia il cuore e adesso è ancora di più la naked dei record, ma è anche molto più godibile.
SEMPRE PIÙ CAVALLI Inarrestabile il progresso del motore V2 Aprilia, porta ogni anno qualcosina in più. Nella scaletta le novità toccano sempre per prima alla RSV, bandiera di sportività per la Casa di Noale, e a seguire arrivano ad equipaggiare anche la sorella svestita Tuono. Così accade anche per il V60 Magnesium Evoluzione, ultima release del bicilindrico veneto.
MENO DIFFERENZE Il motore che l'anno scorso ha debuttato sulla nuova RSV è diventato il cuore prima della sportivissima Tuono Factory e da quest'anno anche della Tuono R. La versione "base" della agguerrita naked veneta ha quindi ridotto le distanze dalla più pregiata sorella, le differenze, ora riguardano solo le sospensioni e i cerchi forgiati, che valgono un risparmio di 2.000 € netti.
TRAPIANTO RIUSCITO Il trapianto del nuovo motore è ovviamente riuscito alla perfezione e non c'era da dubitarne, già ai tempi della prova della Factory avevamo elogiato il lavoro fatto dai tecnici Aprilia per rendere il V60 non solo più potente ma anche più piacevole da usare. Alla prova dei fatti possiamo certamente dire che il motore Aprilia è uno di quelli a cui la Euro 3 ha fatto più bene che male.
LA PIÙ POTENTE In quest'ultima versione sono arrivati 6 cv in più, ora siamo a 139 a 9.500 giri con una coppia di 107 Nm a 8.500 giri, valori che portano la Tuono ad essere una delle naked più potenti sul mercato, con la sola Morini Corsaro a farle compagnia.
Di pari passo con i cavalli è però arrivata anche una maggiore guidabilità della moto perché il V2 ha perso tutta quella ruvidità ai bassi regimi che lo ha sempre contraddistinto fino ad oggi. Adesso con la Tuono è possibile anche andarci a spasso ad un fil di gas, il motore non recalcitra ai bassi e fila via sciolto, riprendendo bene e mostrando una fluidità a lui prima sconosciuta, anche quando non se ne pretendono sempre le massime prestazioni.
MIGLIORATA NEL DAY BY DAY Una perdita di carattere? No, un guadagno nell'uso di tutti i giorni perché quando si dà a fondo alla manetta del gas il V2 spinge molto forte, anche più di prima, ma queste moto non si usano mica sempre in pista, anzi e proprio nell'uso su strada una maggiore fluidità di risposta fa solo bene. Resta a mio parere una rapportatura poco adatta all'utilizzo prettamente stradale, il cambio ravvicinato è una manna nella guida veloce ma su strada una prima un po' più corta non guasterebbe.
LA MAPPA VALE ORO Il merito di tutto questo è da attribuire agli interventi svolti da Aprilia sul V2: valvole più grosse, condotti di aspirazione e scarico maggiorati, e soprattutto una nuova mappatura hanno certamente la loro parte nell'addolcimento del carattere della moto. Alla fine, quindi, la Tuono non solo è più veloce ma anche più gradevole da guidare.
STESSA CICLISTICA La ciclistica non ha subito alcuna variazione dal modello '06 e anche qui siamo a livelli di eccellenza, come al solito in casa Aprilia. Non è necessario arrivare fino alla Factory per godere della bella guida offerta dalla Tuono, distribuzione dei pesi e ottimo bilanciamento delle sospensioni (forcella Showa e ammortizzatore Sachs) rendono la Tuono R praticamente imbattibile nei percorsi misti dove spicca per una agilità grandiosa, ma anche di una precisione di guida difficilmente riscontrabile su altre moto con il manubrio alto.
SPORTIVA IN SELLA La posizione in sella resta piuttosto sportiva con il busto correttamente reclinato in avanti e le pedane a mio parere un po' troppo vicine al piano sella, ma il controllo del mezzo è assoluto rendendo la vita facile al pilota che deve solo stare attento a non farsi prendere la mano. Anche perché grazie alla migliorata risposta all'acceleratore si va anche più forte di prima senza rendersene conto.