Due modelli dal sapore adolescenziale che interpretano il mondo del fuoristrada e del motard con il chiaro intento di regalare un sogno ai sedicenni di oggi. Rigorosamente dotati di motori a due tempi si fanno notare per qualità di progettazione e prestazioni davvero interessanti.
125 FOR EVER. Ammettiamolo, questa è una cilindrata magica. Chi si trova sulla trentina o poco più non può, almeno per un istante, non rivivere in questi numeri una serie di nostalgici ricordi. Dopo il cinquantino il 125 era una tappa fondamentale per la formazione psicologica di un fanatico motociclista. Una fucina di suoni inebrianti, puzzo di miscela bruciata e prestazioni senza molti compromessi: il massimo per togliere il sonno a qualsiasi adolescente appassionato. Anche se oggi il numero di modelli figli di questa filosofia si è notevolmente assottigliato, Aprilia non molla e propone al pubbilico più giovane due moto vere al 100%.
TASSELLO O MOTARD I giovani rampolli possono prediligere due differenti filosofie di pensiero, entrambe piuttosto seducenti. SX o RX contano sulla medesima base di partenza ma gli allestimenti portano a due succulenti soluzioni alternative, la SX125 sceglie la via del Supermotard per sedurre i giovinastri che prediligono il manto d'asfalto; non importa che si trovi lungo una sinuosa strada italiana oppure all'interno di un tracciato debitamente costruito. L'RX125 dichiara guerra a qualsiasi tipo di fondo sconnesso; fango, sabbia, o la tipica terra battuta di un sottobosco troveranno pane per i propri denti.
RIGIDITA' E CONTROLLO In questo caso piccola cilindrata non è certo sinonimo di scarso spessore tecnico. Sia la motard sia l'enduro prendono in prestito il progetto telaistico della SXV e RXV, le super bicilindriche che battagliano all'interno dei campionati mondiali e non solo. Un traliccio leggero ed estremamente rigido ed un forcellone estremamente semplice ed adeguato alle prestazioni sportiveggianti tengono a bada le prestazioni della SX e della RX. Anche le sospensioni sanno il fatto loro. La forcella è firmata Marzocchi e possiede steli da ben 40mm, mentre il mono è un Sachs dotato di Piggy Back.
TEMPI BUONI Il motore è identico per entrambi gli allestimenti ed è, in piena tradizione Aprilia, un modernissimo Rotax a due tempi dotato di carburatore Dell'Orto elettronico. Questa soluzione ha consentito di far rientrare le emissioni inquinanti entro la restrittiva norma antinquinamento Euro3, il tutto senza svilire le prestazioni del propulsore. La motorizzazione è disponibile nella versione da 11kW, e in una versione "libera" capace di esprimere grazie ad una marmitta sportiva ed una differente regolazione del carburatore elettronico, 26cv di potenza massima. A tutto ciò si aggiunge la possibilità di acquistare un Kit Racing di potenza in grado di portare la cavalleria oltre la soglia dei 30cv.
FRENI IN MANO Anche il reparto freni non si presta a critiche. Motard o fuoristrada non fa differenza, suona sempre lo stesso disco, anteriore da 260mm e posteriore da 220mm di diametro. Le pinze sono fregiate dal prestigioso marchio Brembo e per l'anteriore si affidano ad un doppio pistoncino parallelo. Entrambe sono rigorosamente flottanti, capaci cioè di "inseguire" il disco in ogni suo piccolo movimento.
NIENTE FRONZOLI Anche se in entrambi i modelli convive una doppia anima capace di accontentare sia l'aspetto legato al divertimento puro sia al semplice trasporto su strade aperte al traffico, Aprilia sceglie la via dell'essenzialità come condimento per SX e RX. A parte i classici blocchetti dei comandi su cui c'è poco da inventare, il resto è ridotto ai minimi termini. La strumentazione digitale è piccola e compatta; consente di leggere la velocità, visualizzare le spie di servizio e i giri motore, anche se si sa, in questi casi "l'orecchio" vale più di qualsiasi altra cosa... Le moto sono già disponibili sul mercato ad un prezzo di 4400 € per la RX e 4500 per la SX.
GIOCHI PREZIOSI Mettetevi nei panni di un giovane desideroso di scatenare la propria voglia di moto, mettetevi ora in quelli di un genitore che non vuole mettere in mano al proprio figliol prodigo una pistola carica e cominciate ad immaginare che razza di oggetti sia possibile contemplare nella scelta. Difficile? In effetti si, eppure Aprilia centra in pieno l'obiettivo. Sia la SX motard sia la tassellata RX interpretano al meglio questo duplice aspetto offrendo moto con cui è estremamente facile cucire un feeling redditizio e senza brutte sorprese.
IMPOSTAZIONE DOC In entrambi i modelli l'impostazione in sella è assolutamente perfetta. Grazie alla seduta sufficientemente alta ma non troppo e all'ampia possibilità di scorrere avanti o indietro sulla sella, è facile trovare in ogni momento la giusta posizione. Anche il manubrio, le pedane, le leve e i comandi sono al posto giusto, nulla ostacola l'azione del pilota, anzi il tutto sembra "sparire" con il chiaro effetto di far concentrare nella guida, fuoristrada o motard che sia.
IL MOTORE CHE SPINGE Non c'è dubbio che il due tempi conservi un fascino tutto suo. Il suo tintinnare rallegra il cuore e i sensi. È sufficiente una sequenza di marce a tutto gas per sentirsi come un pilotino di Gp incapace di chiudere la manetta. Eppure questo piccolo Rotax spinge davvero. In partenza occorre sfrizionare non poco per ottenere il massimo in termini di accelerazione, mentre una volta lanciato i giri salgono veloci e il cambio non sbaglia un innesto. In ripresa si soffre un po' ma tutto sommato non ci si può lamentare.
EASY MOTARD All'interno del circuito di Pomposa la piccola SX125 trova una completa consacrazione. Grazie ad una leggerezza davvero esemplare (115Kg a secco), alle gomme performanti, che per il primo equipaggiamento sono nientemeno le Pirelli Diablo e alla bontà delle sospensioni, è facile trovasi ad angoli di piega davvero elevati, con le pedane che accarezzano l'asfalto. La moto appoggia bene sull'anteriore tanto che in ingresso è assolutamente rapida. In percorrenza della curva più veloce del tracciato compare solo qualche piccolo ondeggiamento ma nulla di preoccupante.
OFF ROAD Chi sarà sedotto dal tassello, troverà nella RX una valida compagna di giochi sporchi. Anche il neofita del fuoristrada (e chi vi scrive si mette tra questi) può trovare in poco tempo le "misure" per divertirsi davvero. La potenza del motore è in grado di tirarvi fuori dai guai in ogni momento e la ciclistica non tradisce le intenzioni anche un po' appannate di chi intende avvicinarsi a questa specialità. Il lavoro delle sospensioni è buono, sembrano poter digerire qualsiasi cosa senza troppe lamentele e la frenata è modulabile quanto basta per non ritrovarsi inconsapevoli in un cespuglio di rovi. Insomma, è una moto che "avverte" e diverte: l'ideale per iniziare a praticare del sano fuoristrada.
MISSIONE COMPIUTA Non c'è che dire, RX e SX sembrano mettere d'accordo un po' tutti. I giovinastri smaniosi di emozioni troveranno in entrambi modelli il soddisfacimento sia nell'uso quotidiano da casa a scuola sia nell'utilizzo più sportiveggiante all'interno di un kartodromo per la SX e nel classico campetto da Cross per la RX. I genitori più apprensivi sappiano che questi oggetti sono davvero ben studiati e congeniati per offrire qualcosa di più anche in termini di sicurezza del solito scooter.