Nata come prototipo, la Triumph Baby Speed ora diventa "original" prodotta in serie dalla Casa madre. In pratica una TT 600 spogliata di tutto e con lo stesso sguardo ignorante della diva a tre cilindri che porta lo stesso nome. La base è quella della sportiva TT,il motore perde qualche ...
È l'unica rappresentante europea in mezzo alle grandi sorelle del Sol Levante. La TT 600 si è buttata nella mischia delle sportive di media cilindrata ma senza troppo successo a causa di un motore non all'altezza. Questa seconda versione colma in parte le lacune, ma ciclistica e freni al top ...
Gli americani hanno sempre adorato le Triumph anche se finora non si era mai vista una versione cruiser costruita in serie. Questa, dunque, é un omaggio agli amanti del genere, dedicata a tutti coloro che desiderano una cruiser europea con un marchio leggendario, cosa che solo la Moto Guzzi, con ...
Stesso nome, stessa linea, stesso marchio, ma un carattere differente: una era la sportiva più amata dell'epoca, l'altra è una turistica dei giorni nostri. Una è del 1969, l'altra di 32 anni più giovane. Ecco le considerazioni di un proprietario di Bonnie d'antan alla prese con la Bonneville del 2001.
La sportiva inglese gonfia i muscoli per aggredire, con modi non troppo estremi, il mercato delle moto racing supervitaminizzate. Tanto motore in più ma il gap con le rivali giapponesi e italiane non è completamente colmato.
Bonnie è tornata. Si, proprio la mitica Triumph Bonneville (detta affettuosamente Bonnie, appunto) una delle moto che hanno fatto la storia del motociclismo del dopoguerra, una delle sportive più ambite dai giovanotti degli anni '60. Chi l'ha amata, desiderata, e magari anche posseduta allora, ma anche i più giovani ammiratori ...
Potrebbe apparire come la splendida realizzazione di un rider teutonico, e in realtà è l'unica vera street fighter attualmente disponibile di serie che fa di una immagine sfrontata e unica l'arma di seduzione. In sella, poi è un giocattolo da cui non si vorrebbe mai scendere.