Dopo la Duke altre due moto arrivano a rimpolpare la gamma delle monocilindriche KTM. Stessa base per due differenti utilizzi, enduro e motard per dimostrare quanto è poliedrico il nuovo mono di Mattighofen.
Una KTM naked di media cilindrata? Eccovi accontentati, la Duke abbandona l'aspetto da motard per diventare una stradale dura pura. Motore monocilindrico da 65 cavalli, peso piuma e ciclistica d'alto livello le armi per una moto che promette faville nel misto.
Anche la Casa austriaca si butta nel settore degli ATV e lo fa naturalmente a modo suo, con mezzi dal look inconfondibile e dalla tecnica avanzata. Grinta da vendere in due versioni: 450 e 525 cc.
Terza gara del trofeo e un altro podio questa volta sul gradino più basso. A Magione caldo folle ma anche spettacolo e wild card sempre più veloci. Storia di un trofeo che ha fretta di crescere.
KTM lo ha ribattezzato il casco per il collo: il Neckbrace porta a nuovi standard la sicurezza per chi. Una nuova protezione, testata alla Parigi-Dakar.
Un motore tutto nuovo e tanti aggiornamenti per la gamma enduro, piccole rifiniture per la gamma cross. Mentre tutto il settore dell'off road segna un po' il passo, a Mattighofen sono in continuo movimento e continuano a credere nel 2 tempi.
Sulla base della 690 rally, già vincitrice alla Parigi Dakar, KTM ha allestito questo prototipo che parteciperà alla Baja 500, una delle gare off road più dure del mondo. Arriverà in produzione? Ancora non si sa, ma ci piace sperarlo.
Buona la seconda. Persa la gara d'esordio del Trofeo causa trasferta a Le Mans non abbiamo perso l'occasione di scendere in pista a Vallelunga, con risultati confortanti Il Trofeo delle arancioni, intanto, continua a riscuotere apprezzamenti e a suscitare curiosità.
Vitamina R per la maxi supermoto che non paga di essere una delle moto più divertenti da guidare guadagna ulteriore grinta e nuove sovrastrutture ancora più sportive. Adesso è una vera motard maggiorata.
Più nuova di quel che appare, la Super Duke alza ancora il suo già invidiabile potenziale. Rivista nell'estetica e nella tecnica offre un migliore colpo d'occhio ma soprattutto una guida più efficace e piacevole in ogni condizione. Una volta in sella è difficile resisterle.
Non bastasse la gasante versione di serie ecco cotta e servita la Super Duke R, modello "extreme" della naked di Mattighofen. Motore invariato ma ciclistica evoluta per essere ancora più super, anche nel prezzo.
Vitamina R per la maxi supermoto che non paga di essere una delle moto più divertenti da guidare guadagna ulteriore grinta e nuove sovrastrutture ancora più sportive. Adesso è una vera motard maggiorata.
Più nuova di quel che appare, la Super Duke alza ancora il suo già invidiabile potenziale. Rivista nell'estetica e nella tecnica offre un migliore colpo d'occhio ma soprattutto una guida più efficace e piacevole in ogni condizione. Una volta in sella è difficile resisterle.
Tutta nuova la motard "urbana" di Mattighofen che monta l'inedito motore Euro 3 da ben 64 cv. Linee più spigolose che mai e dotazione di livello superiore si accompagnano a prestazioni da riferimento sia per il motore sia per la ciclistica. Nessuna mono come lei.