Chi l'avrebbe mai detto? Già, chi l'avrebbe mai detto che per provare un'Harley Davidson saremmo andati in pista con tanto di tuta in pelle e casco integrale? Ebbene è successo. La Revolution marchiata VRSC è avviata e non si ferma qui.
Mai pensato a una Harley come a una moto da piega? È il momento di ricredervi: la V-Rod si è attrezzata nel migliore dei modi per abbinare il carattere H-D al divertimento della guida sportiva. E ci è riuscita.
Da Milwaukee arrivano altri due modelli, la 883R con il motore ad attacchi elastici e la Fat Boy da "anniversario". Ma, udite, udite, sono i prezzi a fare la vera notizia, perché il nuovo listino fa segnare un "meno 1.000"!
Vi lamentavate perché con la V-Rod non riuscivate a curvare senza consumarvi le scarpe? La Harley-Davidson risolve il problema tirando fuori dai cilindri la Street Rod, versione da "piega" della V-Rod, con ciclistica rivista e, udite, udite, freni e pinze Brembo.
Sotto l'albero, Harley porta una nuova versione Sportster. Si chiama Low, ed ha una spiccata predilezione per il pubblico femminile. Sella rasoterra e pedane arretrate per venire letteralmente incontro a chi non è un gigante. Affianca le altre Sportster.
L'Harley più adatta per sognare le Highway o per sentirsi un po' Chips. Retrò quanto basta per avere fascino, moderna quanto basta per essere utilizzata tutti i giorni senza patemi. Il V2 ad iniezione è maestro di morbidezza. Si guida con un dito, provare per credere.
Approfittando della "solita" European Bike Week di Faaker See (quest'anno 70.000 presenze), Harley Davidson ha presentato dinamicamente le sue novità per il 2005. Softail Deluxe e Springer Classic dedicate ai nostalgici, Superglide Custom agli integralisti. Le abbiamo provate, ecco come vanno.
Passin passino, il mondo Harley continua ad evolversi. Anche per il 2005, ritocchi misurati a tutta la gamma, nuovi colori e qualche intervento tecnico. Tre i modelli inediti due Softail (Deluxe e Springer Classic) e una Dyna (Super Glide Custom), che arricchiscono la già numerosa famiglia dei bicilindrici di Milwaukee.
Si è fatta un po' desiderare con qualche capriccio di troppo. Poi però è stato tutto rose e fiori. Tanti chilometri con la nuova Harely Sportster. L'icona delle custom non vibra più, va molto meglio e non ha perso un briciolo di fascino.
Autovelox? Noi facciamo le sgomme e ce ne freghiamo. Sempre che non ne abbiano piazzati anche sulla pista dell'aeroporto di Cameri. Semaforo verde e via col gas, a manetta con la V-Rod.
Grande, grossa e così piena di accessori da far impallidire le supercar. La Electra incarna alla perfezione l'opulenza motociclistica americana. 385 kg spinti da due cilindri a corsa lunga che si lasciano condurre così facilmente da lasciare senza parole. Non guidatela. A meno che non ve ne vogliate innamorare.
Una vecchietta del ‘57 che mai come oggi aveva ricevuto tanti aggiornamenti. La Sportster cambia, e cambia in meglio, con un nuovo motore, un nuovo telaio e tante vibrazioni in meno. Quattro modelli con nuovi motori e look moderatamente rivisto. Nessuno stravolgimento, evoluzione in perfetto stile Harley, ma i cambiamenti ...
Cambia la lettera non i contenuti: la V-Rod "B" è un modello "semplificato", dell'Harley più veloce. Poco cambia, solo le verniciature sono più "economiche", ma in soldoni fanno un migliaio di euro in meno.
Aria nuova in casa Sportster, dopo essersi occupata delle serie "grandi" a Milwaukee rinnovano completamente la loro icona. Quattro modelli con nuovi motori e look moderatamente rivisto. Nessuno stravolgimento, evoluzione in perfetto stile Harley.