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Yamaha Super Ténéré XTZ1200 R


Avatar Redazionale, il 09/03/11

13 anni fa - Nuova versione racing per la maxi enduro di Iwata

La maxi enduro di Iwata non vuole solo viaggiare ma anche correre. Con questa versione R sarà, infatti, protagonista delle gare di Rally.

PROTOTIPO Mettetevi pure comodi, questa moto non la troverete nei concessionari perché non è una moto di serie ma un prototipo in esemplare unico costruito da Yamaha per correre nel campionato Rally con Francesco Catanese. Chi conosce bene il pilota bolognese non si stupirà della sua scelta. Catanese è un “gigante” non solo per come guida le moto in off road ma anche per la statura che passa abbondantemente i due metri.

UN GIGANTE DELL’OFF ROAD Capirete quindi come lui con queste moto ci giochi letteralmente e come non sia per nulla in imbarazzo nel dominare 200 e passa kg sui terreni più difficili (guardate il video emozionale del viaggio in Marocco per rendervene conto, quello che derapa come se fosse su un 125 è lui). Non a caso ha conquistato il Campionato Italiano Motorally classe mille correndo con una Honda Africa Twin debitamente preparata.

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PESO -23 Ora Catanese cambia casacca e correrà con questa Super Ténéré “R” preparata direttamente da Yamaha. La moto, pur non essendo un modello di serie, è interessante per capire come si possa evolvere in modo racing un progetto nato sostanzialmente per fare turismo. La dieta dimagrante è piuttosto drastica visto che il peso cala di 23 kg raggiungendo i 219 kg a secco (non male per una 1200 bicilindrica).

PREPARATA IL GIUSTO Per correre nei rally non servono enormi preparazioni per cui la Super Ténéré R resta sostanzialmente vicina alla moto di serie, pur se con le debite modifiche per adattare la posizione di guida al pilota (vedi imbottitura della sella clamorosa) e per migliorare un po’ l’efficienza. I 10 cv in più del motore arrivano dalla centralina Diapason Racing e dallo scarico Akrapovic. A livello ciclistico, telaio e forcellone sono di serie, ma spunta un ammortizzatore Ohlins, mentre la forcella è preparata da Andreani. Il paramotore di alluminio è maggiorato, e ci sono tubi in treccia per i freni. Niente di trascendentale, quindi, e niente che non possa fare un avventuriero che sogna di affrontare il Sahara… Se vi interessa, prendete spunto.


Pubblicato da Stefano Cordara, 09/03/2011
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