E' ufficiale: la Yamaha torna in Superbike. La stagione 2005 si preannuncia ricca di adrenalina con tutte le Case più importanti a contendersi quello che se non fosse per un certo Valentino Rossi, si potrebbe definire come il campionato più bello e avvincente di tutti.
E ALLORA SI' È l'ora della verità per tutti. La Ducati parteciperà come al suo solito, la Superbike è casa sua. Ma anche delle Case giapponesi che finalmente nel campionato 2005 vedremo tutte riunite sotto gli stessi paddock a darsi battaglia per il titolo di migliore pilota e migliore moto. La Honda di Vermeulen, la Suzuki, la Kawasaki e alla fine anche lei, la Yamaha che, galvanizzata dalla consacrazione nella MotoGP con Valentino Rossi, alla fine ha detto sì.
Un sì a a un campionato della Superbike diverso da quello che aveva lasciato nel 2001 per dedicarsi totalmente alla classe 500 GP, ma ancora capace di grandi emozioni, una vetrina importante per chi le moto le deve vendere tutti i giorni.
AI VECCHI TEMPI In verità non sarà la capogruppo Yamaha giappone ad impegnarsi in Superbike, ma il team di Yamaha Motor Italia, lo stesso che in passato con il nome di Belgarda ha lottato con i migliori, piazzandosi al secondo posto nel 2000 con la YZF R7 pilotata da un certo Noriyuki Haga Nory-Chan.
SOLIDO SUPPORTO Yamaha Motor Italia potrà comunque contare sull'appoggio diretto di Yamaha Motor Europe (che per questo rinuncerà alla Supersport proprio per dedicarsi pienamente al grande ritorno in Superbike) e su due Yamaha R1 ultima versione, dimostratasi un'arma letale nel campionato Europeo Superstock e il mondiale Endurance.
GRAN RITORNO E chi piloterà le belve di Iwata? Ancora non si sa, in Yamaha fanno i misteriosi, ma da tempo si parla del ritorno proprio di chi la Yamaha la sapeva far volare e curvare ovunque dando gran spettacolo. Sì, proprio lui, Nitro-Nori, il funambolico giapponese che nonostante qualche piccolo problema di affidabilità della propria Ducati 999R ha dato del gran filo da torcere ai favoriti con tanto di moto ufficiale, piazzandosi al quarto posto nella classifica finale del mondiale 2004. Un ritorno ai bei tempi che ormai voci ufficiose danno per fatto al 99%: Yamaha Italia e Haga potrebbero finalmente raggiungere quel titolo mondiale sempre così vicino, ma mai abbastanza.
Più velato il volto del secondo pilota. Si è parlato molto del giovane Gianluca Vizziello che arriverebbe dritto, dritto dal mondiale Europeo Superstock; oppure dei veloci piloti della Supersport Jurgen Van Den Goorbergh e Foret. Anche se voci dell'ultima ora danno per gran favorito un terzo incomodo, l'australiano Andrew Pitt ex campione Supersport 2001-2002 ed ex-Moto GP Kawasaki. Si accettano scommesse.