Alcuni mesi fa vi avevamo parlato degli sforzi di Piaggio per equipaggiare scooter e moto con gli ARAS, vale a dire Advanced Rider Assistance System, o più semplicemente aiuti avanzati alla guida. Ora la Casa di Pontedera sembra aver fatto un ulteriore passo avanti, brevettando un dispositivo che comunica con i radar delle auto per rendere scooter e moto più visibili.
ADAS E ARAS Nel mondo delle 4 ruote siamo ormai abituati a sentir parlare di ADAS, i dispositivi di assistenza alla guida come frenata automatica d'emergenza, sistema di monitoraggio dell'angolo cieco, cruise control adattivo e così via. Si tratta di sensori che aiutano il conducente, avvisano con spie e suoni e in qualche caso intervengono attivamente se rilevano il pericolo. Sulle moto gli ARAS sono tecnologie di recente adozione e, almeno per il momento ad appannaggio di pochi e costosi modelli, vedasi l'antesignana Ducati Multistrada V4 e, più recentemente, la Kawasaki Ninja H2 SX SE. Piaggio però, oltre a occuparsi degli aiuti alla guida, ha pensato a come rendere scooter e moto più visibili in un mondo fatto di conducenti al volante sempre più distratti e – forse troppo – dipendenti dalla tecnologia. E così il nuovo brevetto prevede una tecnologia che rifletta il segnale dei radar, rendendo così nota con maggior preavviso agli automobilisti la presenza di 2 ruote nelle vicinanze.
Piaggio: non solo ARAS, ma anche radar riflettenti, per farsi ''sentire'' dalle auto
COME IN MARE Il paragone più vicino è quello legato ale grandi navi che solcano i mari e, grazie ai radar, possono evitare le altre imbarcazioni, anche le più piccole, in quanto ''informati'' della loro presenza. La tecnologia Piaggio non si limita a riflettere il segnale, ma è attiva, con 2 sensori, uno nel fanale anteriore e uno in quello posteriore, in grado di inviare segnali per alcune centinaia di metri alle vetture. Con pochi componenti elettronici e non particolarmente costosi potrebbero persino inviare ulteriori informazioni ai radar delle auto quali velocità, accelerazione o frenata.
Piaggio al lavoro su ARAS e sensori che aumentino la visibilità nei confronti dei radar delle auto
RADAR 4D Le prime moto con radar del Gruppo Piaggio potrebbero arrivare già entro la fine del 2022. Il sistema di Vayyar, specialista israeliano, prevede un radar 4D in grado di rilevare velocità e traiettoria di un altro veicolo, nonché la sua presenza, con una copertura, offerta dai 2 sensori, di quasi 360 gradi. Il raffinato sistema potrebbe apparire prima su Aprilia o Moto Guzzi – si tratta di una tecnologia più costosa – mentre i radar riflettenti del nuovo brevetto hanno tutta l'aria di contenere i costi per via della loro semplicità. Il prossimo passo dopo l'abbigliamento con colori accesi e inserti riflettenti, insomma, potrebbe riguardare scooter e moto... ad altà visibilità.