PASSIONE NAKED
Le naked sono la grande passione dei motociclisti italiani ormai da tempo, compagne ideali tanto nel casa/lavoro quanto nella scampagnata fuori porta nel weekend. L’offerta sul mercato del nuovo è davvero ampia, c’è ne è di tutti i tipi e per tutte le tasche, oggi, però, affronteremo un altro settore: quello delle naked usate sotto i 5.000 euro, una cifra alla portata di tutti o quasi, ideale per chi vuol passare dalle piccole cilindrate a qualcosa di più divertente, ma anche per quelli che stanno valutando un ritorno in sella dopo anni d’inattività… ovviamente senza svenarsi. I parametri della selezione sono chiari, quotazione massima non superiore ai 5.000 e immatricolazione non più vecchia di 5 anni, al fine di proporvi delle moto recenti e ancora attuali. Dai che si va!
Yamaha MT-07
Regina nel segmento naked medie, laYamaha MT-07è tra le migliori proposte anche nel mercato dell’usato. Il prezzo già concorrenziale da nuova fa si che i siti specializzati di compravendita di veicoli pullulino di esemplari, più o meno recenti, a prezzi vantaggiosi. Si oscilla tra i 4.000 euro per modelli più datati fino a sfiorare i 5.000 per dei m.y. 2018, magari con qualche km in più, ma con l’aggiornamento delle sospensioni e il restyling che ne ha migliorato anche l’ergonomia. Facile e leggera, ma allo stesso tempo briosa, la MT-07 è adatta sia per i neofiti, sia per chi ha già dimestichezza con i ferri del mestiere, il motore CP-2 da 76 CV è il punto di riferimento della categoria, la ciclistica non altrettanto ma è un punto debole solo per chi ama la guida sportiva. (rivendibilità)
Yamaha MT-09
Se la 07 non dovesse bastarvi perché siete alla ricerca di qualcosa di più sportivo, non facendo troppo gli schizzinosi sul chilometraggio, potreste valutare l’acquisto della sorella maggioreYamaha MT-09. La quotazione è molto vicina al limite imposto dei 5.000 euro e dovrete scordarvi il musetto affilato dell’ultimo restyling, ma di assi nella manica la naked di Iwata ne ha eccome. Il motore CP-3 è garanzia di divertimento assicurato con i suoi 115 CV e 89 Nm di coppia, così come la posizione di guida, che è a metà tra quella di una naked e un motard divora curve. Come la piccola 07, anche per la 09 la ciclistica rappresenta il vero tallone d’Achille, abbinato all’effetto on-off molto pronunciato della mappatura motore A, la più sportiva delle 3 permesse dall’acceleratore ride by wire.
Kawasaki Z 650
Rimaniamo in Giappone, ma voliamo da Iwata ad Akashi, in casa Kawasaki. La Z 650 è da sempre la rivale diretta della MT-07 e la battaglia si accende anche nell’arena del mercato usato. Rispetto alla diretta competitor la Z 650 ha quotazioni più interessanti, specialmente per esemplari non più vecchi di due o tre anni. Entrata in produzione sostituendo la vecchia ER-6N, laZ 650si è fatta apprezzare per la bontà generale del progetto, ancora più adatto ai neofiti grazie alla sella più bassa (a 68 cm da terra) e al temperamento più docile del motore da 68 CV. Proprio l’affidabilità del motore è uno dei punti di forza della Z mentre l’abitabilità non è il massimo, specialmente per chi supera il metro e ottanta.
Suzuki SV 650 ABS
Nella sfida del Sol Levante non poteva mancare laSuzuki SV 650, la più longeva delle naked entry level giapponesi, essendo sul mercato dal lontano 1999. Facilità di utilizzo, bassi costi di gestione e divertimento, anche grazie al bicilindrico a V da 76 CV e 64 Nm, sono sempre stati i capisaldi fin dalla prima edizione. Tra gli annunci si trovano dei model year del 2017, quindi con ABS e omologazione Euro 4, a poco più di 4.500 euro, ma se siete fortunati potrete trovare anche modelli con un anno di vita o km zero sforando di poco il tetto massimo imposto dalla nostra ricerca. Il faro tondo non sarà il massimo della modernità, ma ha ancora i suoi estimatori.
Honda CB650F
Della partita è anche laHonda CB650F, unica quattro cilindri in linea della nostra selezione. Per rientrare nei parametri ci rivolgiamo a modelli immatricolati dal 2015 al 2017, con quotazioni che oscillano tra i 4.300 e i 5.000 euro. Rispetto alle bicilindriche la Honda ha una potenza massima più elevata 94 CV e un migliore allungo, non traggano in inganno i 64 Nm di coppia, in linea con le rivali ma che sono da andare a cerare nelle zone alte del contagiri utilizzando spesso il cambio e riducendo il piacere di guida tra le curve. Specialmente se non si guida in maniera sportiva. Ottima l’abitabilità, anche per il passeggero, così come la dotazione ciclistica. Le dimensioni abbondanti rispetto alle rivali si riscontrano sul piatto della bilancia con una differenza di 20/25 kg, rendendola più impegnativa per i principianti.