Bruxelles lancia uno studio sulle emissioni delle moto. Si rischia la messa al bando, come per i diesel (anche in Italia)?
BANDO ALLE MOTO? Il bando ai diesel è partito da lontano, ma è arrivato anche in Italia. Ci si chiede quindi se anche gli appassionati di moto dalle nostre parti debbano cominciare a preoccuparsi di uno studio che sta venendo condotto a Bruxelles. Ma andiamo con ordine. La prima fonte della notizia è il Brussels Times: pare che l'agenzia governativa per l'ambiente della città belga stia prendendo in considerazione l'ipotesi di mettere del tutto al bando le moto dalla regione. L'idea si basa innanzitutto su uno studio condotto a Parigi, i cui risultati sono stati pubblicati questo mese dal Consiglio Internazionale sul Trasporto Pulito.
GLI STUDI Lo studio ha decretato che le moto a benzina, proprio come le macchine diesel, non rispettano gli standard in fatto di emissioni inquinanti: su 180mila veicoli monitorati, le moto emettono dieci volte il diossido di carbonio delle auto a benzina, e tanto particolato quanto le macchine diesel. La realtà di Bruxelles però è indubbiamente diversa rispetto a quella parigina, sia per quanto riguarda le regolamentazioni ai motori (solo nel 2020 le moto dovranno passare da Euro 4 a Euro 5) che per il numero di vericoli, e per questo motivo l'agenzia per l'ambiente sta ora conducendo uno studio in proprio, dedicato esclusivamente alle due ruote.
Dopo i diesel, bandire le moto? Studi in corso a Bruxelles
LA SITUAZIONE Quello che però è stato dichiarato al momento è che, se pure è vero che nulla è ancora deciso e che si sta cercando di raccogliere dati reali relativi alla situazione locale, se verranno messe al bando le auto con motore diesel allora avrebbe senso mettere al bando anche le moto. Dal canto suo la FEBIAC (Federazione auto e motocicli belga) dichiara che anche solo l'idea non può essere che interpretata come una "pura e semplice provocazione". Per ora tutto tranquillo, insomma, ma staremo a vedere che succede.