Una mescola, ma anche una tecnologia particolare che modifica l'aera di impronta a terra secondo le esigenze.
Protagonista del trofeo è la Metzeler Racetec Interact, prodotto racing che da un annetto a questa parte ha rimpiazzato il Racetec innalzandone il livello di performance, e soprattutto, di durata. Dall'unica Casa al mondo che produce solo ed esclusivamente pneumatici moto è logico attendersi un prodotto eccellente e la Racetec non delude le aspettativa dimostrando da subito di avere tutte le qualità che i motociclisti riconoscono agli pneumatici racing tedeschi. La facilità innanzitutto, i Racetec sono pneumatici che si adattano senza problemi a qualsiasi ciclistica (e la nostra BMW non ha fatto eccezione) senza richiedere stravolgimenti di assetto o pressioni particolari che si discostano molto dal canonico 1.9 - 2.1 bar. Caratteristiche che, senza dubbio, contribuiscono a risolvere molti "problemi" ai motociclisti che spesso non sono così esperti di setting di sospensioni.
La novità introdotta con la nuova Racetec è nella tecnologia Interact. Metzeler continua a credere che non sia necessaria la doppia mescola per avere alte prestazioni anche in pista. Per questo sfrutta la spiralatura d'acciaio per dare al pneumatico differenti consistenze nelle varie zone corrispondenti ai vari angoli di piega e di conseguenza alle varie situazioni di guida. La minor tensione del cavo d'acciaio nella zona centrale consente di avere un pneumatico più flessibile e che meglio si adatta alle asperità dell'asfalto. La tensione invece aumenta sulle spalle per dare sostegno in accelerazione.
In questo modo si può fare a meno di avere la doppia mescola che, secondo Metzeler può dare problemi di discontinuità di comportamento. Da segnalare l'ottimo feeling dell'anteriore, la mescola K2 (la più "dura") è la migliore per chi vuole una guida più scorrevole, la K1 per chi guida più aggressivo. Il posteriore K1 (nuova mescola per il 2010) ha dimostrato un ottimo rendimento anche se non è parso così longevo. Il K0 (che non era disponibile per il trofeo) va considerato quasi un pneumatico da qualifica, ma in condizioni di grande caldo consente di coprire senza problemi anche la distanza di una gara.
LA SCHEDA
Anteriore Metzeler Racetec Interact K2, pressione a caldo 2.1 bar
Posteriore Metzeler Racetec Interact K1 pressione a caldo 1.8 bar