Dopo due anni di attesa, i possessori delle moto "in verde" hanno avuto nuovamente la possibilità di dar sfogo alla loro passione grazie all'edizione 2008 del Kawasaki Day. Conclusa l'era di Imola, il raduno delle moto di Akashi si è spostato sulla riviera romagnola, e precisamente sul "caldo" tracciato del Misano World Circuit nel weekend del 21/22 giugno.
Massiccia, come sempre, la presenza di moto e di animazione nel paddock di Misano, che ha visto sfilare per i suoi cancelli più di 5.000 persone nell'arco del fine settimana. Ben 260 sono state quelle che hanno voluto provare in un tour sulle colline dell'entroterra le moto della gamma stradale, mentre i "piloti" che hanno calcato le curve iridate del circuito sono state più di 650.
Anche se la pista è stata la grande protagonista del fine settimana sotto le insegne Kawasaki, non sono mancati tanti momenti di animazione nei paddocke nella zona box, dove - per esempio - è stato possibile ammirare la Ninja ZX-10R, con la quale il nostro Stefano Cordara e il Team Runner Bike corrono nel Mondiale endurance di quest'anno.
A proposito di piloti, però, come non ricordare la presenza nel paddock del simpaticissimo Makoto Tamada, che proprio a Misano correrà nel weekend del 28/29 le due manche del Gran Premio di San Marino della WSBK. Il campione giapponese non ha potuto girare in pista proprio per la vicinanza della gara del mondiale, ma non si è comunque riposato, visto il numero di autografi e di fotografie che la gente gli ha chiesto.
Autografi che non ha mancato di firmare nemmeno Valerio Staffelli, da poco entrato a far parte della "famiglia" Kawasaki, e prodigo di consigli di guida e di scambi di battute con tutti coloro che lo hanno seguito in circuito. Staffelli ha infatti vestito per la due giorni di Misano i panni dell'apripista durante i turni in pista, mostrando oltretutto di non essere bravo solo come giornalista televisivo.
Anche a Misano, inoltre, prosegue il positivo gemellaggio fra la Casa giapponese e l'Esercito Italiano, che per il Kawasaki Day 2008 - tramite la Brigata Aeromobile Friuli - ha allestito uno spazio in cui ammirare il magnifico elicottero Mangusta A129 e dove vivere l'esperienza di guidarlo tramite un sofisticato simulatore di volo, con il quale anche i militari stessi si allenano.
Imperdibili, poi, le evoluzioni di un gruppo di stunt man marsigliesi, instancabili nello strapazzare le loro moto in evoluzioni al cardiopalma. Nei paddock, inoltre, è stato possibile chiedere un consiglio sulla taratura delle sospensioni airagazzi di Andreani, o comprare qualche accessorio racing presso lo stand di Valtermoto Components. Non sono mancati infine la musica e le belle donne del sexy bike wash Ma-Fra, immancabili ad ogni appuntamento Kawasaki. Appuntamento che si rinnova per il prossimo anno, a chi è intervenuto e a chi se l'è perso, perché non si perda il prossimo.