Cosa controllare prima dell'acquisto, pregi, difetti e quotazioni della maxi enduro giapponese Honda Africa Twin CRF 1000 L
DAKAR La vecchia Honda Africa Twin è un oggetto di culto. Il suo charme, dovuto alle grandi imprese nel deserto, ha fatto da traino al ritorno del mitico nome (seppur con differenze tecniche evidenti) sulla CRF 1000 L meglio nota, per l’appunto, semplicemente come Africa Twin. Dal 2016 (anno del ritorno in commercio) è stato un successo continuo battagliando a suon d’immatricolazioni con la BMW R 1200 GS per lo scettro di regina del mercato. A distanza di qualche anno si inizia a trovare con facilità qualche ottimo usato, ecco dunque cosa controllare prima dell’acquisto, le quotazioni e un piccolo ripasso su pregi e difetti della maxi enduro giapponese.
COSA CONTROLLARE La Honda Africa Twin nella sua seppur breve carriera si è dimostrata una moto affidabilissima, in linea con i canoni del brand. Ma come ben sapete, la moto impeccabile non esiste, specialmente se ha già qualche km sul groppone. Prima di staccare l’assegno per mettersene una in garage è necessario controllare pochi dettagli: il cuscinetto della ruota posteriore (specialmente se l’utilizzo in off-road è stato intenso) con l’andare del tempo acquista gioco, da controllare con attenzione anche lo scorrimento della forcella, specialmente se il modello che avete messo nel mirino è “datato” o ha percorso tanta strada. Alcuni utenti dei forum a lei dedicati si lamentano dell’invecchiamento precoce di alcuni componenti esposti alle intemperie come i collettori, lo scarico e il para-coppa ma Honda in passato ha imputato l’usura anomala all’utilizzo di trattamenti anti corrosivi meno inquinanti per l’ambiente… potrete chiudere un occhio su questi piccoli difetti pensando al bene che starete facendo alla natura.
Honda africa twin 2016
PREGI I punti di forza della Africa Twin sono ben noti ma una ripassata non fa mai male. Tra le maxi enduro è quella con la vocazione fuoristradistica più spiccata e ce ne si accorge appena si abbandona l’asfalto per lo sterrato. L’ergonomia per affrontare la “cattiva strada” è sicuramente la migliore e anche le sospensioni, nonostante non godano di gingilli elettronici, offrono un ottimo compromesso per l’utilizzo promiscuo. I 95 cv del motore non saranno in grado di trasmettere emozioni forti ma sono più che sufficienti per viaggiare, anche in due.
DIFETTI Le note stonate nella sinfonia della Africa Twin sono davvero pochissime. Navigando nei forum si può trovare qualche utente scontento della tenuta stagna delle borse di serie e del funzionamento delle manopole riscaldate (entrambe optional). In base alla nostra esperienza tra i difetti metteremmo anche la strumentazione digitale dei primi modelli (pre restyling) non eccelleva per leggibilità.
QUOTAZIONI Il prezzo della Africa Twin è sicuramente tra i suoi punti forti, rispetto alle maxi più blasonate la maxi enduro giapponese è ben più economica, sia da nuova, sia da usata. Per i primi esemplari del 2016 la quotazione media è attorno ai 9.500 euro. I prezzi salgono sensibilmente se l’esemplare ha pochi km, se è dotato di accessori originali o è equipaggiato con kit che ne esaltano le doti fuoristradistiche. Le versioni con il DCT hanno prezzi leggermente più alti.