"Vetrata" viene eletta opera regina e il suo autore, Cesare Garuti, salta in sella a una XL 883 Sportster.
Possedere una Harley è il sogno di tanti; se però la fantasia non è sufficiente a realizzarlo, allora serve talento. Come quello riconosciuto a Cesare Garuti, l'artista che ha coronato un personalissimo desiderio: diventare un biker. Garuti lo diventerà a spese della stessa Harley Davidson, che lo ha premiato quale vincitore del concorso d'arte "883 modi di dire Harley" indetto dalla filiale italiana della Casa di Milwaukee.
Da oggi Garuti monterà in sella niente meno che a una Harley Davidson XL 883 Sportster, il modello messo in palio per il vincitore. Un "sogno americano" che solo uno su ottocento circa ha potuto toccare... anzi... cavalcare, al termine di una selezione tra più di 780 opere di vario genere. Si sono cimentati pittori, scrittori, 3D e fotografi, ma è stato l'estro del Garuti a meglio cogliere l'essenza dello spirito Harley Davidson.
L'opera è intitolata "Vetrata", un mosaico di frammenti vitrei dai colori sgargianti che contornano la sagoma del leggendario logo "Bar and Shield", simbolo per eccellenza del marchio di Milwakee. "Vetrata", insieme ad altre 50 realizzazioni scelte dai giudici, che si potrà ammirare sul libro del concorso: "883 modi di...".