Harley-Davidson LiveWire: un problema di ricarica della batteria ferma la produzione dell'elettrica americana.
BATTUTA D’ARRESTONeanche il tempo di provarla, di farci un giro, che già la nuova Harley Davidson LiveWire, la moto (elettrica) della svolta per la Casa di Milwaukee, si è fermata. Ma Harley non ne ha sospeso la produzione perché la LiveWire sta trovando difficoltà sul mercato in quanto non sembra rispecchiare del tutto caratteristiche di guida, filosofia e immagine che gli appassionati del marchio si aspettano da una vera Harley, senza tralasciare il prezzo elevato che in Italia è di 34.200 euro.
Harley-Davidson LiveWire: problemi di ricarica per la moto elettrica
PROBLEMI CON LA RICARICAPiuttosto, per un problema non meglio specificato durante i controlli di qualità finali al sistema di ricarica della sua batteria, che può impedire il corretto rifornimento di elettroni. A Milwaukee hanno, quindi, deciso di fermare temporaneamente la produzione e sconsigliano l’uso del cavo di ricarica domestico fornito in dotazione con la moto. Insomma, meglio non attaccarla alla presa del garage, ma per effettuare il rifornimento suggeriscono di usare le colonnine fastcharger collocate presso i concessionari ufficiali H-D. Questa indicazione fa presupporre che una minima quantità di LiveWire sia stata già consegnata negli Stati Uniti. Una battuta d’arresto per la Casa americana, che non sta ottenendo i risultati sperati a livello di vendite per la sua prima moto elettrica prodotta di serie.
Harley-Davidson LiveWire: un dettaglio del finto serbatoio e del cruscotto
SI GUIDA SENZA PERICOLOSecondo il Wall Street Journal, che ha diffuso la notizia, Harley-Davidson ha dichiarato che la moto è sicura e che non ci sono problemi né pericoli nell’utilizzo della motocicletta da 105 CV e 116 Nm alimentata da una batteria da 15,5 kWh. Nel frattempo, è stata avviata una serie di test di verifica in relazione al problema appena scoperto, ma non sono trapelate notizie riguardo la sua risoluzione. Proprio per questo motivo, la Casa americana si è riservata la facoltà di comunicare la data di ripartenza della produzione, che attualmente resta sconosciuta. Dal comunicato ufficiale, però, appare chiaro che le consegne previste fin dal mese di agosto scorso subiranno un pesante ritardo in tutto il mondo. Per ora non ci resta che rimanere alla finestra in attesa di novità, ma è auspicabile saperne di più in occasione di EICMA 2019, che aprirà i battenti al pubblico dal 7 novembre prossimo.