AZIONE SCONTATA Ogni volta che vi mettete in sella alla vostra moto, la prassi è sempre la stessa: la accendete, schiacciate la frizione, prima in basso e le altre in alto. Una serie di azioni che tutti facciamo senza quasi più pensarci. Sugli scooter o sulle moto con cambio automatico, come le Honda dotate di DCT, non è proprio prevista una leva del cambio. Ma sulle moto, il cambio manuale fa parte dell'esperienza di guida più viscerale. Tuttavia, vi siete mai chiesti come mai la leva del cambio si trovi proprio lì, sulla sinistra? Per scoprirlo, facciamo un salto all'inizio degli anni '70.
Honda CB 750 Four
LE ORIGINI All'epoca il cambio automatico sulle due ruote non esisteva proprio: se volevate una moto, dovevate avere a che fare con un cambio manuale. Punto e basta. In Italia, tantissime case (come Benelli e Moto Morini) disponevano la leva del cambio sulla destra: la prima in su, e tutte le altre giù. Il motivo era semplice: sin dalle origini, le moto europee avevano il cambio posizionato da quella parte. L'arrivo delle moto giapponesi, ha sconvolto tutto il settore. Alcuni modelli infatti, come la Honda CB 750 Four e la Kawasaki 500 Mach III, avevano la leva del cambio a sinistra, con la prima in basso (più in basso ancora c'era la folle) e le altre in alto. E nessuno, voleva mollare il colpo.
IL VINCITORE FU... Dopo diversi anni di ''testa a testa'', qualche casa italiana (come Benelli) iniziò a spostare la leva del cambio a sinistra, ma creando un po' di confusione: perchè la prima era in alto, non in basso come le nipponiche. Poco a poco, anche le altre case italiane ed europee spostarono la leva sulla sinistra, con la prima in basso e la folle posta tra prima e seconda (per una questione di sicurezza). Il Giappone, dunque, vinse questa apparente - e involontaria - ''guerra dei cambi''. Oggigiorno non ci facciamo praticamente più caso: soltanto sulle moto da corsa si sposta il rinvio della leva per avere la prima in basso e le altre marce in alto. Non osiamo immaginarci fare delle comparative moto negli anni '70, dove la preoccupazione principale non è come cambiare mappa al motore... ma da che parte si cambia!