Il primo campione italiano nella classe regina si è spento ieri notte a 80 anni.
Umberto Masetti, primo campione italiano di motociclismo nella classe 500 nel 1950 e nel '52 con la Gilera, è morto la scorsa notte nella sua abitazione a Torre Maina di Maranello, nel modenese. Il 4 maggio aveva compiuto 80 anni e da tempo soffriva di gravi problemi respiratori, per i quali recentemente era stato ricoverato all'ospedale.
Masetti sarà certamente ricordato come uno dei migliori piloti dell'epoca, esordì nel 1949 su una Morini nella classe 125, ma nello stesso anno fu impiegato anche dalla Benelli nella 250 e dalla Gilera nella classe regina, la 500, diventando uno dei pochissimi piloti a correre in tutte e tre le categorie principali nel primo anno di professionismo, evidentemente ai tempi non c'erano troppi problemi di "casacca".
Solo un anno di praticantato e nel 1950 a 24 anni, si laureò campione mondiale classe 500, primo italiano a vincere il titolo nella classe regina con un solo punto di vantaggio sul secondo classificato, il britannico Geoff Duke, altro grande del motociclismo. Grazie a questo successo, Masetti divenne il primo 'divo' del motociclismo con una carriera lunghissima (nel 1962 la sua ultima gara) caratterizzata da risultati eclatanti ma anche da annate deludenti. Un mondo da cui proprio non sapeva stare lontano, tant'è che nel '97 fu anche dirigente Aprilia. Lascia la moglie e due figli; i funerali si svolgeranno domani mattina nella chiesa parrocchiale di Torre Maina.