Ducati Multistrada 1200: guida all'acquisto dell'usato. Cosa controllare prima dell'acquisto, pregi, difetti e quotazioni
ROSSO FUOCO La Ducati Multistrada è senza dubbio uno dei modelli della Casa di Borgo Panigale che ha riscosso più successo negli ultimi anni . Il merito però non va dato alla prima versione, oggettivamente bruttina e forse troppo avanti rispetto alla moda, ma alla seconda, quella nata nel 2010 con motore da 1.200 cc di derivazione Ducati 1198. La sua versatilità, mixata con ciclistica e prestazioni degne di una super sportiva l’hanno lanciata verso la vetta della categoria (senza però mai raggiungerla… chissà per colpa di chi) delle maxi enduro da oltre 15.000 euro. Ora, dopo qualche primavera alle spalle, una Multistrada 1200 usata può rappresentare un vero e proprio affare, ecco cosa controllare prima dell’acquisto, le quotazioni e, ovviamente, i suoi pregi e difetti.
OCCHIO A… Nonostante le solite battutine da bar sull’affidabilità Ducati, la Multistrada nel corso della sua onorata carriera quasi decennale non ha avuto grossi problemi di affidabilità. Le campagne di richiamo si limitano al mancato disinserimento del bloccasterzo elettronico sui modelli nati tra il 2010 e il 2011 (n° telai da ZDMA200ADAB008561 a ZDMA200ABBB011421 e da ZDMG100ABAB000007 a ZDMG100ABB002349) e nel modello successivo, quello con 4 valvole per cilindro, con un sensore nel serbatoio della benzina, entrambi sostituiti in garanzia. La manutenzione dei motori Desmo è delicata e costosa, preferite esemplari corredati da regolare libretto dei tagliandi. Per il resto valgono le normali attenzioni che si danno alle moto usate: verificate eventuali segni post caduta, controllate se ci sono perdite di liquido e il buon funzionamento dell’elettronica, ricca e sofisticata sulla Multi.
Ducati Multistrada 1200 2015
PREGI Senza dubbio, come ogni Ducati che si rispetti, la Multistrada 1200 si fa apprezzare per stile, prestazioni e qualità dinamiche. Il motore è da sempre il pezzo forte, gli oltre 150 cv permettono di fare turismo a passo decisamente allegro, supportati da una ciclistica decisamente all’altezza. Le versioni S sono da preferire, le prime avevano sospensioni Ohlins che regolavano l’idraulica in base al riding mode selezionato, quelle dal 2014 hanno le sospensioni Sachs semi-attive con funzione Skyhook.
DIFETTI Come ogni moto anche la Ducati Multistrada 1200 ha i suoi difetti. L’indole marcatamente sportiva del motore, nonostante abbia ricevuto le opportune modifiche, difficilmente va a braccetto con le basse andature turistiche e la Multi scalcia un po’ sotto i 2.000 giri/min. Un’altra pecca è l’assenza di regolazione per la sella che caratterizza le versioni 2010-2013, all’epoca era necessario acquistare una sella ribassata opzionale.
Ducati Multistrada 2013
QUOTAZIONIIn fine le quotazioni. Il prezzo degli esemplari appartenenti alla prima serie è davvero interessante se siete alla ricerca di una moto premium ma il vostro budget è contenuto. Si parte da 7.000 euro per modelli del 2010 con circa 30-40.000 Km, fino ad arrivare a 9.000 euro per moto meno chilometrate e più recenti. La seconda serie caratterizzata da un lievissimo restyling, dalle 4 valvole e dalle sospensioni semi-attive ha quotazioni attorno ai 10-11.000 euro mentre le più recenti con motore a fasatura variabile mantengono ancora quotazioni elevate nonostante l’arrivo del nuovo motore da 1.260 cc. Le versioni Pikes Peak sono le più sportive mentre se prediligete il turismo cercatele già con il pacchetto Touring e il cruise control.