Ricercata fin nei minimi dettagli, la Buell the Bully è una special in chiave cafè racer realizzata dai ragazzi di Deus ex Machina di Venice Beach
IL BULLO DI QUARTIERE Con il vintage che imperversa in ogni settore, a partire proprio da quello motociclistico, il minimalismo è la principale chiave di lettura nella realizzazione di oggetti come le moto special. Moto sempre più risicate, semplici ed essenziali, almeno nell’effetto finale, sono ormai un ritornello. Un po’ controtendenza rispetto allo stile invecchiato, la The Bully è una reinterpretazione di Deus from Venice Beach in chiave cafè racer della Buell X1 Lightning. Tuttavia, a differenza di altre proposte, non ci sono parti arruginite o similari, qua lo stile è un'altro, fermo restando che attenzione e cura del dettaglio sono le parole d’ordine.
ROBA PESANTE Per ottenere la Buell The Bully si è partiti pasticciando il telaio e in particolare la parte posteriore, ora un mix di sottili tubi d’acciaio in luogo dello scatolato in alluminio di partenza. A cambiare sono anche il forcellone, un trave d’acciaio realizzato artigianalmente, la forcella, prelevata da un supermotard, e le relative piastre di sterzo, particolarmente leggere. Si continua con il serbatoio, realizzato in fibra di vetro, le ruote che ora sono a raggi e firmate SunRims e le pinze anteriori Beringer a ben 6 pistoncini, che ora lavorano dischi a margherita. Anche il motore, almeno in parte, è stato rivisto: scarico artigianale firmato Works Performance, nuova centralina e filtro aria K&N per una migliore respirazione. Dulcis in fundo, è sparita tutta la carena, lasciando a vista la meccanica. E ora godetevi la gallery!