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Benelli TNT Cafè Racer & Titanium


Avatar Redazionale, il 11/09/04

20 anni fa -

Benelli cavalca l'onda delle naked e tira fuori due special su base TNT 1130. Cafè Racer una, Titanium l'altra, due facce della stessa medaglia che sfoggiano novità tecniche di rilievo.

PRESENTI Non sono delle vere novità queste della Casa pesarese, ma quando si va ad un appuntamento come quello di Intermot è sempre bene non presentarsi mai a mani vuote. Il "presente", anche se non richiesto, fa sempre piacere, fa fare bella figura, soprattutto se il regalo poi è triplo e soprattutto "nudo". E le tre versioni speciali della "esplosiva" TNT 1130 sono il giusto biglietto da visita per la Benelli.

ODORE DI SPECIAL Cafè Racer una, Titanium l'altra, Sport la nerona. Di certo i nomi non sono proprio tra i più originali, concetti sfruttati negli ultimi tempi un po' da tutte le Case. Ma anche se le foto non sono ancora quelle definitive (a parte la TNT 1130 Sport) è ben chiaro come calzino meglio su di una moto come la Benelli TNT che su altre. Moderna, accattivante e potente, la "spudorata" di casa Benelli si presenta non solo vestita di un succinto topless degno di una spogliarellista, ma con novità estetiche e tecniche di pregio.

GEMELLA CATTIVA Bella e di maggiore impatto visivo la versione Sport della Benelli TNT 1130 che con tutto quel nero e il rosso del telaio che stacca guadagna un look da vera "dura". Dalla TNT di base cambia poco, ma se si va a vedere meglio, si nota che davanti non ci sono i soliti Brembo Serie Oro, ma spunta una coppia di pinze radiali a quattro pistoncini Brembo su dischi di 320 mm. Anche la forcella cambia (forse unico neo della Benelli TNT), sempre Marzocchi con steli di 50 mm, ma con l’aggiunta delle regolazioni del precarico molla e dell’idraulica in compressione e nel ritorno.

ESPRESSO Della Cafè Racer si può dire che è l’affinamento della Sport. La forcella è la Marzocchi di 50 mm regolabile in tutte le salse della TNT Sport, ma da vera amante del "caffé" forte, arrivano un nuovo manubrio in due pezzi più sportiveggiante in luogo della originale "trave" da cross, pedane regolabili, cerchi in alluminio forgiati e due belle pinze radiali Brembo a quattro pistoncini dal gusto Moto GP.

NUOVA CODA Tutte piccole modifiche che hanno consentito alla TNT Café Racer di perdere 3 kg di peso. Per il resto tutto invariato: il telaio, il bellissimo forcellone in traliccio, il motore tre cilindri frontemarcia sempre di 101 kW a 9250 giri e 117 Nm a 6750 giri e gran parte delle sovrastrutture dove però spunta fuori un codino tutto nuovo.

PIU' LEGGERA... Ancora più "preziosa" la versione Titanium, che grazie allo scarico in Titanio, i cerchi Marchesini in lega d’alluminio forgiati, il telaio reggisella in carbonio, la "motazza" pesarese oltre ad acquistare gran pregio, si prende il lusso di metter giù ben sei chili rispetto alla TNT 1130 normale e tre rispetto alla "sorella" Café Racer: 193 kg a secco.

... E POTENTE A cui si affiancano la ciclistica rivista nella forcella Marzocchi vista sopra (così come i cerchi in alluminio e le pedane regolabili e le pinze radiali Brembo), un ammortizzatore con tanto di regolazione dell'idraulica in compressione (che la TNT 1130 e la Café Racer non hanno),  e un motore rimpolpato a dovere che ora mette in tavola ben 105 kW a 9250 giri e una coppiazza esplosiva (è il caso di dirlo) di ben 122 Nm a 6750 giri.


Pubblicato da Alfredo Verdicchio, 11/09/2004
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