Si chiude un altro anno di corse, in cui la MotoGP ha portato alla ribalta i soliti noti, mentre la Superbike ha celebrato il rookie Ben Spies. In vista della prossima stagione, pochi movimenti, MotoGP e Superbike si scambiano i piloti e nella classe regina arrivano Simoncelli, Spies, Aoyama.
ANNO DI TRANSIZIONE Calma piatta all'orizzonte, dunque, salvo cataclismi ormai da escludere. Distratti dai rumors, ci eravamo fatti ingolosire pensando a un 2010 in cui, finalmente, qualcuno avrebbe potuto scombinare le carte in tavola. Rossi in Ducati? Lorenzo in Honda? Stoner che fa? E invece niente, nessun cavaliere ha abbandonato il proprio destriero. Nel 2011 sarà un'altra storia: a fine anno, sia Rossi, sia Stoner, sia Lorenzo saranno in scadenza di contratto. Intanto, benvenuto Mr Spies.
ALTRE NOTE Per un americano che sale, un inglese che scende. Dopo due anni di anonimato in MotoGp, il "pianista” James Toseland torna in Superbike con l'intento di "suonarle” agli avversari e conquistare il terzo titolo mondiale (dopo quelli del 2004 e del 2007) in sella alle derivate di serie. Per lui sarebbe il terzo Mondiale con la terza moto diversa: dopo una Ducati e una Honda, Toseland l'anno prossimo guiderà la Yamaha che fu di Ben Spies, che condividerà con lo scomodissimo Cal Crutchlow, neo campione mondiale supersport e già molto efficace con la R1, tanto che, nei primi test, ha messo regolarmente dietro quello che in teoria sarebbe il suo caposquadra. Dalla MotoGP emigra anche Chris Vermeulen, un altro che nella massima serie non ha fatto vedere moltissimo se non di essere un vero "tonno" sul bagnato. L'australiano ha accettato una scommessa pesante: quella di far tornare competitiva una Kawasaki sempre in affanno.
MERCATO IN DOPPIO PETTO Intanto, mentre ci si aspettava un tourbillon di piloti, i movimenti più importanti hanno interessato i team manager. Tardozzi lascia il Team Ducati Xerox per diventare, con ogni probabilità, direttore sportivo dell'ambiziosa BMW. E in MotoGp, Livio Suppo ha fatto le valige da Borgo Panigale per trasferirsi nei box della Honda, dove tenterà di riportare l'HRC ai fasti di un tempo. In molti hanno già fatto uno più uno pronosticando un successivo passaggio di Stoner su sponda nipponica, nel 2011. Che tutto ciò sia già un aperitivo del ribaltone previsto per l'anno prossimo?
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