In attesa di vedere tutti i team uno contro l’altro nelle giornate di test ufficiali a Portimao, i team della Superbike preparano la stagione in giro per il mondo lottando soprattutto con il maltempo. Ecco come sta andando.
IN GIRO PER IL MONDO Chi in Australia, chi in Spagna/Portogallo tutti alla ricerca della forma migliore per affrontare la nuova stagione. I top team della Superbike non stanno fermi un secondo suscitando anche l’invidia di quelli della MotoGp che per regolamento devono "staccare le chiavi dal cruscotto" fino a gennaio. Insomma si lavora senza sosta perché la stagione 2011 sarà ancora più combattuta di quella passata e nessuno vuole restare indietro. Per il momento comunque, l’unico avversario da battere è il maltempo perché ovunque siano andati i team hanno trovato condizioni ben lontane dall’ottimale. Come sempre in questi casi non trattandosi di test ufficiali i tempi sono presi “a spanne” e c’è sempre da fare un po’ la tara. In ogni caso vediamo di riassumere un po’ di cose.
QUI AUSTRALIA Aprilia e Yamaha sono andati in Australia (in quattro piloti in tutta Phillip Island invidia massima!) per fare i primi test dell’anno, Biaggi con il titolo in tasca non è stato a guardare ha provato una moto decisamente evoluta nel motore (che ha la distribuzione a catena e non a ingranaggi perché vietata l’anno prossimo) e nella ciclistica con telaio, forcella e forcellone completamente nuovi.
SUPERMAX Si spara un po’ di giri lotta contro le raffiche di vento che spazzano e gelano Phillip Island, ed è sempre il più veloce di tutti. Alla fine del secondo giorno stacca un 1:32:4. Dietro a lui Camier con 1:32:5 l’inglese ha tribolato tutto il primo giorno con un motore rotto e il secondo giorno prima ha fatto un volo pauroso e poi ha avuto un incontro ravvicinato con un gabbiano (un classico di Phillip Island) che gli ha procurato un leggero infortunio al braccio. Ma comunque è stato molto veloce.
YAMAHA IN CRESCITA In casa Yamaha alti e bassi, prima di tutto facciamo il nostro in bocca al lupo a Silvano Galbusera che non ha potuto andare a Phillip Island per un problema di salute. Il capotecnico storico del Team Yamaha Sterilgarda è e resta un punto di riferimento per i piloti e la sua assenza ha creato un minimo di smarrimento per il primo giorno in Marco Melandri che ha fatto più fatica del previsto mostrando qualche problema di adattamento alla moto 2011 (che non ha più il serbatoio sotto la sella ma in posizione tradizionale) e soprattutto mostrando di soffrire in modo particolare le raffiche di vento.
MELANDRI NON MALEIl secondo giorno Macio è andato molto meglio e alla fine se ne torna a casa con un 1:32:6 che davvero non è male considerando che è anche caduto. Essere a tre decimi dal riferimento Biaggi davvero buono, anche se nella superbike di oggi sappiamo benissimo che in un secondo sono dentro in 20. In ogni caso Melandri ha appena iniziato il suo apprendistato con la R1 per cui c’è tempo per migliorare ce n’è.
EUGENE CHE GAS!Certo è che un bell’osso da rosicchiare lo trova anche nel suo team: Eugene Laverty è uno che il gas lo dà sul serio e dopo aver impressionato tutti nei primissimi test di Magny Cours anche a Phillip Island ha messo in mostra il suo talento chiudendo a due soli decimi da Biaggi, senza cadere….
QUI PORTIMAO Honda BMW Suzuki e Aprilia Pata sono invece andati a Portimao. Quello che si può dire per ora di BMW è che la sfiga perseguita il team Factory. Di sicuro i tedeschi avranno trovato un buon assetto per le rain perché prima a Jerez e poi a Portimao Haslam e Corser hanno preso solo della gran pioggia. A Portimao sono stati raggiunti anche da Honda Ten Kate e dal Team BMW Italia che ha fatto debuttare Toseland con la S1000RR.
SOTTO L’ACQUA Tutti i valori emersi in Portogallo sono quindi da prendere con le molle ma ci dicono che Xaus ha preso subito confidenza con la CBR1000RR (il più veloce di tutti) e che Haslam che non aveva impressionato a Magny Cours alla “prima” con BMW appare invece adesso decisamente più in palla (secondo tempo). Rea ha girato poco per non rischiare il polso e ha girato come Fabrizio al rientro sulla GSX-R1000 del team Alstare. Tranquilli Toseland e Haga che prima di tutto devono recuperare le loro motivazioni. I Test ufficiali della Superbike si terranno a Portimao dal 26 al 28 gennaio. Domani in Australia è previsto il terzo giorno di test, purtroppo è prevista anche la pioggia, tanto per cambiare.
Ringraziamo AlexPhoto per le immagini esclusive di Phillip Island
Ecco in sintesi i tempi dei test:
PHILLIP ISLAND (Aprilia Alitalia, Yamaha Sterilgarda)
Max Biaggi (Aprilia) 1:32:3
Leon Camier (Aprilia) 1:32:5
Eugene Laverty (Yamaha) 1:32:5
Marco Melandri (Yamaha) 1:32:6
PORTIMAO (Bmw Motorrad, Suzuki Alstare, Aprilia Pata)
Ruben Xaus (Honda) 1'55.8; 2.
Leon Haslam (BMW) 1'56.1; 3
Jonathan Rea (Honda) 1'56.9; 4.
Michel Fabrizio (Suzuki) 1'56.9; 5.
Troy Corser (BMW) 1'57.1; 6.
James Toseland (BMW) 1'58.2; 7.
Noriyuki Haga (Aprilia) 1'58.2