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La partenza è fissata alle 7.00 AM del mattino di lunedì 23 luglio, dai cancelli della Moto Guzzi, in riva al lago di Como. Dodici Norge 1200 sono pronte, con nome e bandiera dei rispettivi piloti incollati sulla carena, sei giornalisti italiani e sei stranieri. Alla testa una tredicesima Norge 1200 (a Mandello non sono superstiziosi...) affidata al capoguida Stefano Sacchini, riminese endurista, organizzatore di raid africani e viaggi europei.
La prima tappa è la più lunga, quasi 1000 chilometri fino ad Hannover, passando per il Passo dello Spluga. Un tiratone per i nostri fondoschiena ormai più allenati alla scrivania che alla sella, ma si parte tutti con il sorriso ben stampato sotto le visiere dei caschi.
Prima presa di confidenza con l'agilità della Norge 1200 sulle curve dello Spluga, un attraversamento veloce della Svizzera e via sulle autobahn tedesche, su una tratta in gran parte con limiti di velocità liberi. L'ideale per avvicinarci il più rapidamente possibile al Nord e per provare la Norge 1200 a velocità proibite sulle autostrade italiane. 170-180-190 dietro al capogruppo, qualche sosta per i rifornimenti e poi, verso la fine, il gruppo si sgrana e si prova la massima, 215km/h tachimetrici fino alla meta.
Siamo stanchi, ma me la sarei sentita di continuare ancora, avvicinandomi alla costa per guadagnare un giorno di Grande Nord evitando una sosta nella piatta Germania del Nord. Ma il gruppo è gruppo, e Hannover è un buon compromesso per tutti.