IL COMPROMESSO I tempi sono quelli che sono e i soldi, si sa, non abbondano. D'altro canto le aziende sono comunque costrette a migliorare i loro prodotti, a introdurre nuove tecnologie, soprattutto se c'è di mezzo la sicurezza del cliente. E quando si tratta di venderli, non è sempre facile trovare un giusto compromesso tra qualità e prezzo. In questo senso va dato atto a Spidi di aver fatto un certo sforzo con quest'anticipo di collezione 2010. Capi nuovi e migliorati, senza che lo scontrino alla cassa lieviti come il panettone.
COLLO GONFIO Parola d'ordine "sicurezza”, come sempre. Ecco perché le case
d'abbigliamento motociclistico hanno inserito l'airbag. Che dai suoi esordi (per Spidi si parla del 2002) è stato via via perfezionato fino a divenire un dispositivo pesante meno di 500 grammi, una sorta di
doppio cuscino che avvolge la zona cervicale e quella delle clavicole, riduce i movimenti
potenzialmente pericolosi per il collo e incrementa la tendenza al rotolamento del pilota. Si
sgonfia in 0,2 secondi ed è facilmente removibile e ricaricabile
. Il nuovo DPS Neck è stato montato da Spidi sia sulla tuta T2 Wind PRO sia sulla giacca
Venture.
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ELASTICITA'… UN ELEMENTO IMPRESCINDIBILE… La nuova tuta racing è realizzata in pelle bovina dello spessore di 1,2/1,3 mm, è dotata di protezioni CE Biomech su spalle, gomiti, avambracci e ginocchia e monta di serie il Chest protector omologato CE. Ha le maniche elasticizzate fino alla clavicola, così come lo sono i tessuti in corrispondenza delle scapole, della zona lombare e delle ginocchia. Con il dispositivo DPS Neck raggiunge un prezzo 1399,90 euro.
TRIPLO STRATO Il giubbotto Venture è
invece una proposta d'alta gamma per il turismo. E' completamente accessoriato di protezioni,
prese d'aria, ha cinque tasche (due impermeabili) e zone reflex per il riconoscimento notturno. Tutto queste caratteristiche riguardano il
guscio esterno (realizzato in poliammide da 212 gr con zone elasticizzate in Tenax Flex su scapole e giromanica), che è solo il primo dei tre strati che compongono la giacca. Il secondo è costituito da un
giubbino traspirante frangivento H2OUT, interamente removibile e a colletto alto. Il
terzo strato, infine, è una fodera coibente albuminizzata da 250 grammi. Serve a trattenere il calore corporeo e si può regolare in vita grazie ad un colletto elasticizzato.
Il tutto a 659,90 euro.
TAGLIA UNICA Altra new entry importante
è il paraschiena Back Warrior Evo. Diversamente dalla concorrenza si propone in un'unica taglia, capace di adattarsi a
piloti da 165 a 190 centimetri d'altezza. Il segreto sta nella particolare fascia di contenimento
in tessuto traforato ed elasticizzato, che grazie al
velcro si regola con facilità alla corporatura del pilota e sempre grazie alle sue virtù elastiche può essere comodamente ripiegato nel bauletto.
Nonostante lo spessore contenuto (2 cm) e un peso di poco superiore
ai 500 grammi, è un prodotto omologato al secondo livello CE.
Prezzo al pubblico: 99 euro.
la Giacca Elite
LA DONNA NON HA PREZZO Alla matita di Aldo Drudi, invece, è stata affidato il
design della nuova giacca da donna, la Elite. Realizzata in pelle
d'agnello pieno fiore (0,8 mm di spessore), con tessuto elasticizzato sui fianchi per garantire
una migliore vestibilità e interni in fodera Chiffon, monta protezioni CE Multitech su spalle e gomiti ed è predisposta ad accogliere il
back protector interno. Il prezzo non è ancora stato stabilito.