La Casa del Bibendum presenta il primo pneumatico invernale pensato specificatamente per gli scooter. Già disponibili sul mercato, i Michelin City Grip Winter promettono aderenza fino a -10°
STILL NEW Calato il tendone sul palco dell’EICMA, i gommari tornano a far parlare di sé. Tra questi c’è anche Michelin, che con il Michelin City Grip Winter vuole andare a conquistare i cuori degli scooteristi forever&ever. Grazie a particolari tecnologie, infatti, il City Grip Winter è utilizzabile tutto l’anno praticamente in ogni condizione climatica (da 25° circa fino a -10° è garantito un buon grado di grip). Lo strumento definitivo per i lavoratori scooterizzati? Forse...
NON MOLLA Il nome tradisce immediatamente la discendenza dal noto City Grip, dal quale viene ereditato il profilo ma con differenze radicali a livello del battistrada, con un disegno a lamelle multiple simile per certi versi addirittura a quello dei pneumatici invernali da auto. Il MichelinCity Grip Winter infatti presenta il 10% di intagli in più e tasselli più marcati nella zona centrale per garantire maggior grip su strada bagnata e innevata, con l'aggiunta di numerosi canali che si allungano fino alla spalla per favorire il drenaggio dell'acqua. Un altro asso nella manica del Michelin City Grip Winter è rappresentato dalla mescola Thermo-Attiva, che mantiene buone caratteristiche di elasticità anche quando il termomentro si spinge fino a -10°.
LE VARIE SALSE Il Michelin City Grip Winter gonfia il petto e mostra orgoglioso come una medaglia la marcatura M+S, che, pur non essendo richiesta per legge sui motocicli anche quando vige l'obbligo di catene o pneumatici invernali, è comunque un motivo di tranquillità in più. Questa gomma è proposta per il momento nei diametri che vanno da 10 a 14 pollici e nelle seguenti misure:120/70, 130/70 (ruota da 12”), 150/70 (ruota da 13”), 120/80, 140/70 e 140/60 (ruota da 14”). Non c'è dunque ancora a listino una misura dedicata ai maxiscooter più sportivi (leggi Yamaha T-Max e Burgman 650) ma ci sono quelle per i mezzi più amati dai pendolari e dagli stakanovisti del manubrio, come le varie Vespa, il Suzuki Burgman 400, l'Honda Silverwing (o SW-T che dir si voglia) e soprattutto la gamma dei tre ruote (Puegeot etropolis e Piaggio MP3, non il Quadro 350 S), di sicuro quelli più a loro agio sui fondi infidi.