Motociclisti, a me gli occhi: non sapete più che pesci pigliare? O che giacca da moto pigliare? In qualunque caso, sappiate che ad allargare l'offerta c’è un brand emergente: si chiama Macna, ha una gamma molto completa e propone prodotti top level a prezzi accessibili. Siamo stati da loro in Olanda
MA CHI TI CONOSCE? Motociclisti, a me gli occhi. Avete voglia di qualcosa di innovativo, di diverso a livello di abbigliamento? Forse qualcuno ha pensato proprio a voi. Il brand Macna è ancora poco conosciuto in Italia, non è poi molto che Motorquality ha firmato l’accordo per l’importazione. Tuttavia sembra avere già tutte le carte in regola per farsi spazio, puntando su qualità e tecnologia a prezzi contenuti. E per capire quanto tutto questo fosse vero, perché alla fine le foto non rendono mai abbastanza, siamo stati nel loro quartier generale in Olanda.
NORDICI CHE GENTEPatrick, proprietario e fondatore di Macna, è il tipico olandese: buono come il pane ma dal carattere risoluto, un gran lavoratore. Forse non ha il gusto raffinato di uno chef italiano (vogliamo parlare dell’aperitivo delle 11 a.m. con aringhe e cipolle crude?) ma sulla qualità dei suoi prodotti c’è poco da discutere. La tecnologia, la cura per le finiture ma soprattutto l’attenzione alle esigenze più pratiche del motociclista sono qualcosa di cui mi ero dimenticato. E che, forse, anche certi competitor si sono un po’ dimenticati.
DA POCO Non è difficile né tantomeno lungo ripercorrere la storia di Macna. È doveroso fare una premessa: tutti i prodotti Macna vengono ideati e progettati nella sede situata in Olanda. L’azienda olandese ha iniziato la propria attività circa 10 anni fa, inizialmente con i soli guanti per motociclisti. Da segnalare la particolare tecnologia utilizzata (chiamata Dry Out), che ha permesso di essere tra i pioneri della membrana impermeabile. Tutto questo con costi ragionevoli: in media, i guanti Macna costano circa il 30% in meno della concorrenza diretta.
DAMMI DEGLI ESEMPI Ma veniamo alle chicche firmate Macna che hanno catturato la mia attenzione duante la visita. Primo fra tutti il Cooling Vest. Di fatto, è un gilet refrigerante, da usare durante le torride giornate estive. La sua specialità è che, rispetto ai prodotti concorrrenti, sfrutta l’evaporazione dell’acqua per tenere al fresco la vostra pellaccia, non necessita di essere bagnato. Grazie a una speciale membrana che sfrutta la trasmissione del calore, basta inserire 600 ml di acqua al suo interno. I vantaggi sono molteplici: l’acqua che inserite non dev’essere per forza fredda, perché deve evaporare, più fa caldo più il gilet funziona (fino a 15° in meno di temperatura corporea) e inoltre non bagna come fanno i prodotti concorrenti (di fatto, delle magliette da bagnare prima di essere indossate). Il Cooling Vest ha una durata di circa 48 ore e, sfruttando l’evaporazione, non funziona se utilizzato sotto membrane non trasprianti (un po’ come un radiatore). Riempito fino all’orlo, non pesa più di un chilo.
DI GIORNO E DI NOTTE Giriamo l’angolo et voilà: Macna è lieta di presentare a noi gionalisti una tecnologia chiamata “Night Eye”. Immaginate una giacca che, alla normale luce del sole, appare grigia. Ma basta colpirla con una fonte luminosa, ancora meglio se al buio, e diventa brillante, un bel segnale visibile. Ma come fa? Semplice, almeno a parole: tramite uno strato di perle di vetro, un tessuto chiamato per l’appunto Night Eye, riflette la luce verso la sorgente. Niente tessuti rifrangenti o roba simile, così che di giorno non assomiglierete a delle divise da lavori in corso pur contando su un’alta visibilità in notturna. Le giacche per cui è disponibile la tecniologia Night Eye sono la Geo 2, la Concrete, la Essential, la Jura e la Chili, che in questa versione costano all’incirca 100 euro in più della standard.
D’ESTATE E D’INVERNO L’altra tecnologia e chicca che mi ha colpito è il Summer Comfort System (SCS) di Macna. Di fatto è un sistema pensato per trasformare la giacca impermeabile in una estiva. E per farlo, utilizza un collare contornato di cerniere (ma quante ne usano?): basta agire sulla zip per togliere la parte che circonda il collo e scoprire così la fodera traspirante che permette all’aria di entrare. Pochi secondi e la zip è di nuovo su, giacca chiusa e totalmente impermeabile. Un accorgimento piccolo, un dettaglio, a cui però nessuno aveva ancora pensato. L’SCS è disponibile per le giacche Geo2 e Lunar.
TANTI ALTRI Ci sono tanti altri dettagli, accorgimenti, soluzioni tecnologiche pensate per rendervi la vita più facile. Come la giacca tri-strato con cerniera intelligente sul polso, per non rivoltare tutti gli strati interni ogni volta che sfilate le braccia. O la giacca Switch, di fatto una due in uno che permette di avere una classica in pelle ma con un esterno laminato anti-pioggia attaccabile con cerniera. O gli interni dei guanti realizzati per laminazione, totalmente impermeabili. Tante, piccole cose ma che fanno la differenza. Ci sono già 35 rivenditori ufficiali in Italia ma se nessuno è vicino a casa vostra o e se siete proprio pigri potrete toccare con mano i capi Macna al prossimo EICMA. Nel frattempo, potete sempre visitare il sito ufficiale...